TWR la (psico)analisi di The Walking Dead 5×01: suor Carol va alla guerra

Siete stati al mare la scorsa estate o avete preferito la montagna?
– Io ho lavorato tutto agosto… –
Mi dispiace per te, caro fanboy, ma pensa che c’è chi sta peggio: Rick e la sua combriccola di orfani di cervello sono stati tutta l’estate a Terminus a farsi rosolare dentro un container!

NB: naturalmente segue una violentissima grandinata di spoiler sull’episodio.

Ed è proprio così che la quinta stagione di The Walking Dead si apre: coi fessi nel container. Il gruppo di Rick ha messo a punto una strategia infallibile per tentare la fuga: armati di cinture e bottoni, i nostri eroi hanno pianificato di assalire i Terminusani (agg. m. e f. pl.-i “di Terminus”, “chi è nato o abita a Terminus”). Naturalmente il piano di Rick si rivela efficace come il deodorante su Franchino di Fantozzi e verranno tutti storditi da un lacrimogeno. Chapeau.

Rick, Glenn Grant ed Highlander Bob (il comprimario sacrificabile che inspiegabilmente non è ancora morto) vengono catturati assieme ad un bolso cosplayer di Zucchero, secondo alcuni telespettatori si tratterebbe di Daryl.

Qui, scatta il momento crossover. Rick riconosce Renato Spacciàti comparsa dell’episodio 4×04 che era svanita nel nulla ciulandogli l’orologio. Lo sceriffo, però, l’atro ieri sera su Italia 1 ha visto Gotham e lo ha riconosciuto: Renato Spacciàti è il Pinguino!

Ma, mentre il macellaro sta per spappolare la testa di Glenn con una mazza (evento che ad alcuni di voi potrebbe richiamare qualcosa alla mente…), ecco un’esplosione. E’ il caso di dirlo: che culo, Glenn. E, come se non bastasse, ti fai l’unica patata della serie.

A questo punto prendiamo il TARDIS e torniamo, giusto un attimino, indietro nel tempo. Sulla ferrovia (ancora?) troviamo suor Carol la caritatevole, fresca di omicidio di bambina minorenne, e Tyreese, che nelle vacanze estive ha preso una trentina di chili grazie ad una dieta ipercalorica a base di lasagne, pane di Altamura e cassata siciliana. Il malassortito duo incontrerà una comparsa che, per brevità, chiameremo Giovanotto Borioso con Chewing Gum il quale rivelerà loro l’ubicazione di Terminus e l’identità dei prigionieri. Non ci sono più gli omertosi di una volta…
Tyreese, impavido come un Trudino di peluche, decide di fare il mammo ed occuparsi della figlia di Shane Rick. Per suor Carol, invece, è tempo di andare alla guerra! 

Dopo essersi rifatta il look come John Rambo in Rambo 1 (cerata marrone e faccia cosparsa di escrementi che fanno bene alla pelle), Carol decide di demolire Terminus tutta da sola. Dopo aver perforato un serbatoio di propano con un colpo di fucile, punta un razzo alla pene di cane verso nonsisadovenelcielo ma, con una precisione balistica invidiabile, fa un centro memorabile. Epic win in un tripudio di zombies esplosi.

Che lo sterminio abbia inizio.
Con un filotto di headshot, neanche avesse il platino a Call of Duty, suor Carol in versione Terminator si fa largo tra le macerie fino ad arrivare a uccidere (sempre in modo estremamente caritatevole, come suo costume d’altronde) la cuoca di costolette incontrata dai nostri ‘eroi’ all’arrivo a Terminus.

Intanto nel container, Eugene, quello che ha rubato la parrucca a MacGyver, continua a trollare tutti quanti con improbabili supercazzole e citazioni di Eros Ramazzoti: “Io ho LA CURA. E’ un’arma batteriologica che sterminerà i morti. Come combattere il fuoco col fuoco. Fuoco nel fuoco, sono gli occhi tuoi dentro ai miei. Ne basta poco ed ho capito chi sei.”
Naturalmente Eugene convince tutti della bontà delle sue ‘teorie’. Vi ricordo che si tratta pur sempre del gruppo di boccaloni che è cascato nella trappola più telefonata della storia della TV. 

Ma torniamo ai 4 fessi legati e pronti ad essere macellati. Dopo un delirio etilico di Bob (che ricordiamolo era un abituale consumatore di vinello), Rick si libera usando una scheggetta di legno e, con la medesima, fa fuori i due aguzzini. Tana libera tutti! La sparatoria action in mezzo a zombies che mangiano le interiora dei Terminusani può avere inizio. Goduria splatter.

Gli orfani di cervello prigionieri del container vengono liberati e si fanno strada con le armi che hanno ‘forgiato’, ovvero shuriken di bottoni e calzini rotanti. Nota di merito a Michonne che, invece, ha realizzato una lancia da fanteria intarsiata che neanche a Gran Burrone.

Momento memorabile: la fuga di Eugene!

Intanto nella casetta di marzapane, Giovanotto Borioso con Chewing Gum è riuscito ad eludere la ‘rigida’ sorveglianza del Trudino Tyreese e minaccia di uccidere la piccola figlia di Shane Rick. Ma ecco il colpo di scena: il cappellino di lana senziente non ne può più delle fregnacce pacifiste di Tyreese e prende il controllo. Giovanotto Borioso con Chewing Gum morirà travolto da un tornado di pugnazzi.
R.I.P. 

Scatta così il momento tenerezza con la reunion del gruppo. Carol, che ci teneva a ripresentarsi ai suoi compagni in modo dignitoso, è prima corsa a fare la doccia lasciandosi, però, giusto due o tre macchiette sul viso. E’ pur sempre un’apocalisse zombie, no?
Perché lei vale.

A questo punto seguono ben due scene in perfetto stile post-credit.

Nella prima vediamo un flashback in cui i Terminusani sono prigionieri di un misterioso uomo che sembrerebbe proprio Negan, il supervillain spaccaculi del fumetto (anche se manca Lucille).

E in effetti i due si somigliano non poco. Ma ci sono altre teorie in rete secondo cui l’aguzzino potrebbe essere il tizio cast-away liberato da Rick e Glenn Grant e subito divorato da uno zombie.

Staremo a vedere. Ma la post-post-credit ci mostra un’altra sorpresona: il ritorno di Morgan, l’uomo che salvò Rick nella prima stagione e che avevamo incontrato anche nell’episodio 3×12 dopo che si era totalmente bevuto il cervello. Qui lo vediamo mentre fa il cosplay di un Sabbipode direttamente da Star Wars

In conclusione, una puntata davvero soddisfacente. Era dai tempi della 2a stagione che The Walking Dead non era a questi livelli: azione, tensione, qualche colpo di scena e tanti, tantissimi zombies. Ora basta con le considerazioni seriose che la rubrica deve mantenere il suo tono orgogliosamente imbecille.

Era Negan o non era Negan?
Quali altri cosplay ci mostrerà Morgan nel corso della stagione?
Il cappellino di Tyreese diventerà il nuovo Governatore?

Ma soprattutto: riuscirà Eugene a convincere il gruppo che la Terra è piatta?

Queste e molte altre inquietanti risposte nel prossimo appuntamento con The Walking Rec!
 

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