Cari amici di The Walking Rec, vi avviso: appena terminato di vedere Da Vinci’s Demons avrete il dubbio, o meglio la certezza, di avere sprecato nel peggiore dei modi 50 minuti della vostra vita.
E’ questa la doverosa premessa alla (psico)analisi che seguirà sul primo episodio di quella che FOX annunciava a tamburo battente come la serie dell’anno ma che, al massimo, rappresenta la più grande serie di cazzate corbellerie contenute in appena 50 minuti di televisione (é record!).
La prima, enorme, nota stonata é proprio il protagonista: Leonardo, interpretato da tale Tom Reilly, attore decisamente scialbo. Ma lasciamo stare l’interpretazione e vediamo come ce lo presentano questo Leonardo televisivo: indossa un giubbotto di pelle alla Fonzie con sotto una t-shirt scollata a V fino all’ombelico (come quelle di Costantino di Maria De Filippi) che consente di mostrare allo spettatore il pettorale semidepilato. Come se non bastasse, ha la pettinatura a crestina piena di gel ed un pizzetto alla Tony Stark. In pratica gli manca solo una Porsche Carrera 4.
Ora ditemi voi se nel ‘400 si combinavano come un ex-calciatore di serie D aspirante tronista. Io penso di no.
Tralasciando l’aspetto estetico del protagonista vi informo che, nel corso di questo avvilente episodio, il nostro fenomeno della robotica (di Tony Stark non ha solo il pizzetto!) costruirà un piccolo uccello d’acciaio CHE VOLA!
Nella prossima puntata magari si farà pure un’armatura da Iron Man, che ne so… una MARK V!
Ah, dimenticavo: naturalmente é anche uno spadaccino coi controcazzi.
Ma gli sceneggiatori-costumisti-truccatori hanno voluto esser coerenti, dunque Lorenzo de’ Medici ha i capelli rasati e le basette a punta, poi c’è un tale Giuliano che é vestito come Jack Sparrow ed un certo Zoroastro che é l’inventore dei tarocchi (???), bah…
Ok, dai: dei costumi troppo moderni ma magari sono buoni gli effetti speciali…
MA QUANDO MAI! La computer grafica con cui é ricreata Firenze é degna di un Sega Master System e ricorda in modo preoccupante i documetari sull’antica Roma di History Channel.
Va bene… ma almeno la sceneggiatura sarà valida…
E invece NO! Anche quella é da buttare. In una noia straziante, Da Vinci oltre a costruire un uccello robot (almeno avesse progettato UFO Robot ci saremmo divertiti!), si fa pestare da dei tizi in una taverna, fuma oppio con un turco con l’eyeliner e, alla fine, si tromba una tizia col body-painting (fiamme disegnate su tette e schiena) ed il piercing, manco fosse una cubista durante l’orario di lavoro.
Ma come? Nel ‘400?
Si, nel ‘400. Bodypainting e piercing. Mancava solo il tatuaggio di Hello Kitty.
Una sceneggiatura imbarazzante, degli attori che sembrano usciti da un porno tedesco di serie B, una computer grafica a 8-bit ed una ricostruzione storica degna di un autore di Uomini e Donne fanno di Da Vinci’s Demons la cagata pazzesca corazzata Potemkin di questa stagione televisiva.
Insomma se volete smentire il detto che al peggio non c’è mai fine, guardate Da Vinci’s Demons. Difficilmente potrete immaginare qualcosa di peggio.