THE WALKING REC: 3×16 La Villa Arzilla di Rick il Pazzo

E così anche questa stagione di The Walking Dead ci lascia con le sue gioie (gli sbudellamenti) ed i suoi dolori (i canti della figlia bionda e senza nome di Hershel).
Vista l’importanza dell’evento, questo ultimo appuntamento di The Walking Rec é stato scritto a 4 mani insieme a Giampiero Bronzetti.

Intontiti da ossessionanti spot pubblicitari che promettevano un finale di stagione “SCONVOLGENTE”, siamo infine giunti a questo episodio 16. Prima di analizzare la puntata in questione, però, è giusto fare un cenno proprio alla geniale pubblicità che, sin dal termine del precedente episodio, ci è stata propinata incessantemente sui canali FOX.
Queste sono le uniche immagini che siamo stati autorizzati a mostrarvi”, recita con tono teatrale la vocina fuori campo. Ora, mettendo da parte per il momento ogni giudizio su quanto sia stato sconvolgete questo finale di stagione (cioé poco), io mi chiedo: ma FOX Italia ci ha preso per rincoglioniti?!? E’ evidente che le immagini in questione si riferiscano alle puntate precedenti. Cazzo, in due spezzoni si vede per giunta il nostro amicone Merle!!! In ogni caso, a prescindere dagli incalzanti (e incazzanti) spot della FOX, vale la pena addentrarsi subito all’interno di questo ultimo episodio, perché di carne al fuoco ce n’è parecchia. 

E’ il faccione pacioso del Governatore ad aprire la puntata, mentre quest’ultimo è intento a fare ciò che più lo diverte: torturare quello che dovrebbe essere il suo migliore (ed unico) amico. Si, perché, se c’è una cosa che il nostro Governatore non ha mai fatto mancare al caro Milton Ice Tea è proprio la sua amicizia più incondizionata. Minacce, pugni, schiaffi e insulti delle puntate precedenti, evidentemente non erano abbastanza per il suo affezionato compagno, così il buon Governatore dello stato libero di Bananas pensa bene di portare anche lui nella stanzetta dei giochi e torturarlo brutalmente. In pratica sembra il rapporto lavoratore-dipendente che intercorre tra il sig. Burns e Smithers (a cui perlatro Milton somiglia parecchio).

Tuttavia, accortosi di non essere riuscito a dimostrare a sufficienza il suo affetto all’amico Milton, con un bel coltello da sushi, il Governatore lo sfiletta per benino manco fosse Bruno Barbieri.
Della serie “Dagli amici mi guardi iddio, che dai nemici mi guardo io”.

Il quadro ora é questo: Milton moribondo in predicato di trasformarsi in zombie é chiuso nella stanzetta dei giochi con Andrea. Lui la invita a raccogliere una pinza da terra per liberarsi, lei invece preferisce blaterare dei suoi stati d’animo (come se a qualcuno importasse). 
Milton Ice Tea insiste: “Andrea, cara, vedi che tra pochi minuti morirò e diverrò un famelico zombie. Cerca di liberarti prima che io ti mangi le budella.”
Lei, forse stuzzicata dall’idea dell’amplesso col non-morto (suo storico pallino che sarebbe il coronamento di un’onorata carriera a luci rosse), continua a piagnucolare “Milton non morire, io volevo solo trombare con tutti salvare tutti“.  

Intanto alla prigione hanno chiamato la ditta traslochi: si fanno i bagagli in vista dell’arrivo dei woodburini. Quando ecco che, con la solita Cavalcata delle Valchirie di Wagner, arriva il Super-Governatore con al seguito uno sgangherato esercito di casalinghe disperate armate di uzi e lanciagranate più le solite due comparse ricorrenti: quel tale Martinez ed il sosia di Dennis Rodman. 

I woodburini sono armati fino ai denti, disintegrano le torrette della prigione e fanno irruzione ma niente: nessuna traccia di Rick & friends. Mentre perlustrano un corridoio buio però, scopriamo che (sorpresa!) lo sceriffo sciroccato gli aveva teso un’imboscata! Bastano un fumogeno, dei coriandoli e 3 zombies per mettere in fuga gli uomini del Governatore che scappano inspiegabilmente nel cortile del carcere dove Glenn e Maggie iniziano a sparare al pavimento. Si, avete letto bene: sparano al cortile non agli uomini (oh, ne avessero beccato uno!). 

Vittoria!

Vista l’inspiegabile ondata di stucchevole buonismo, ad ammazzare qualcuno ci pensa il più cazzuto di tutti: Carl Norris che, col suo pistolone (con un silenziatore a forma di dildo), uccide in maniera del tutto gratuita un ragazzetto che si stava arrendendo.

Rick, padre esemplare che ha insegnato al figlio che gli autostoppisti vanno abbandonati al loro destino per potergli rubare lo zainetto, viene informato dell’accaduto e va a cazziare Carl Norris: grosso errore. A Carl girano le balle, e alla fine é lui a mettere in riga Rick (sceriffo, non ti erano bastati i cazziatoni di Lori di due stagioni e mezzo?): “Se mi dai ancora fastidio chiamo due miei amichetti strafatti di crack con un paio di pinze ed una buona saldatrice: una cura medievale per il tuo culo” sentenzia Carl Norris. Rick, con la coda tra le gambe, decide di cambiare aria ed inseguire i woodburini insieme a Daryl e Michonne.

Sulla strada per Woodbury, però, anche al Governatore girano vorticosamente i cabbasisi e, per calmarsi i nervi, uccide tutte le comparse della stagione tranne vecchi e bambini (particolare questo, che diverrà drammaticamente rilevante nel finale), dopodiché va via con Martinez e Dennis Rodman.

Rick, lo sceriffo sciroccato,  trova i figuranti sterminati e non si da pace: sono morti per un pasto gratis e pochi dollari e, per di più, non verranno neanche ricordati nei titoli di coda (che grama vita quella della comparsa di The Walking Dead). Una di loro é inaspettatamente sopravvissuta e gli racconta l’accaduto, i nostri arrivano così a Woodbury dove incontrano Tyreese (il personaggio in cerca d’autore) e tutti assieme si precipitano da Andrea.

Nel frattempo però Milton Ice Tea si era trasformato in zombie (anche se, vista l’interpretazione dell’attore, non ce ne eravamo accorti…) ed ha fatto un bel succhiotto sul collo ad Andrea. La zoccolona La bionda morirà uccidendosi tra le braccia di Michonne col rammarico di non aver potuto prender parte ad una gang-bang con Hershel, Dennis Rodman e la katana di Michonne (!?!)

A questo punto, cari amici, viene fuori un macroscopico problema: dopo la morte di Lori e la conseguente astinenza sessuale che aveva fatto svalvolare Rick, la morte di Andrea non farà che aumentare il tasso di testosterone acuendo la frustrazione dei nostri protagonisti. Quel nervosetto del Governatore senza più lo  sfogo della “ciullatina serale” ve lo immaginate?
L’unico che copula con regolarità ormai é Glenn (che in questa stagione é stato più inutile della sorella di Tyreese) e non credo che Daryl arriverà ad accoppiarsi con Carol che ha lo stesso sex appeal di un asciugamano per il bidet usato. Insomma testosterone alle stelle e botte da orbi nella stagione 4?

Ma la chiusura di episodio é davvero il top. Ci aspettavamo il ritorno di Rick alla prigione con almeno uno dei veicoli militari abbandonati dal governatore e invece no! Lo sceriffo sciroccato non si smentisce mai e torna al carcere con uno scuolabus giallo (tipo quello guidato da Otto Disc ne I Simpson) pieno di vecchi e bambini.
La stagione si chiude dunque con la fondazione di “L’Ospizio di zio Rick lo svalvolato“.  

In conclusione l’episodio 3×16 “Welcome to the tombs” chiude la stagione ma non chiude l’arco narrativo Prigione/Governatore. Visto il titolo ci aspettavamo morti a non finire, invece ci lasciano le penne soltanto una ninfomane, un diplomato in scienze per corrispondenza ed il solito incalcolabile numero di comparse. Ritroveremo il Governatore anche l’anno prossimo e la prigione verrà trasformata in un reparto di geriatria.

Arrivederci alla quarta stagione, ma non vi preoccupate The Walking Rec non vi abbandonerà: i nostri speciali sulle serie TV non vanno mica in vacanza!

Goodbye Roamers!

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