TWR la (psico)analisi di The Walking Dead 8×09: insegna agli angeli a non recitare

Si stava meglio quando di stava senza The Walking Dead.
Lo zombie drama anche noto come Fuffa con sporadici zombie, ritorna per la seconda parte della stagione 8 con un episodio lunghissimo di un’ora e lo fa perché ha un sacco di cose da raccontare E INVECE NO Sceneggiatore di Turno vuole mostrare allo Spettatore come confezionare 60 minuti di televisione totalmente privi di qualsivoglia contenuto/significato/momento di pathos/frase memorabile.

Per creare un livello di curiosità che rientri in una scala che va da 1 a fregacazzi, Sceneggiatore di Turno apre l’episodio con quella distopia con filtro smarmellato by Duccio in cui Rick è un pacioso vecchietto che vive felice con Minchionne in una cucina attrezzata con elettrodomestici ultramoderni che pare la pubblicità Scavolini con Cracco.


– tu apri tutto –

Tra cucine hi-tech ed orticelli 100% bio, questi attimi di pace bucolica vengono bruscamente interrotti dalla cruda realtà: Carl è in fin di vita. Lo Spettatore era pressoché certo che Carl si fosse fatto mordere quella quella volta che aveva aiutato Ahmed Rezzonico ad ammazzare zombie perché glielo aveva detto la mamma.


– Potevo rimanere offeso. Invece per fortuna hanno morso Carl –

A Sceneggiatore di Turno, però, non piace questa sorta di non detto e decide di mostrarci la vita di Carl dal morso fino a 5 minuti fa con un flashback accompagnato da un pezzaccio country-allegria che ci sta bene come un brano black metal durante l’angelus a piazza San Pietro. Il flashback serve anche a sottolineare come il licenziamento dell’attore che interpreta Carl – il giovane Chandler Riggs – si sia reso necessario vista la sua assoluta incapacità ad imparare a recitare nonostante una gavetta durata ben 8 stagioni. Tommy Wiseau sarebbe fiero di lui.


– BUCIO DE CULOOOH! –

Seguono discussioni nelle fogne. Rosita Muy Bonita fa il broncetto sexy, Minchionne piange male, Ahmed Rezzonico offre a Carl delle caramelle balsamiche e Zucchero ‘Daryl’ Fornaciari fa il baby sitter addormentando stordendo la piccola figlia di Shane Rick con un colpo d’ascella.


– parliamo della neve su Roma che qua dobbiamo arrivare a un’ora di puntata –

Spostamoci altrove dove suor Carol la Caritatevole e Bruce ‘Morgan’ Lee – che ora è in modalità berserk ed è dotato bastone a punta – vanno a salvare Re Ezechiele Venticinque Diciassette che è prigioniero di Salvatore Equitalia e di un manipolo di comparse sacrificabili. É una carneficina: i due, con astuti stratagemmi che nemmeno mio figlio di due anni quando gioca a nascondino, riescono ad eludere la sorveglianza dei Salvatori. Salvatore Equitalia chiama tale Gomez al walkie talkie, si tratta del Papu Gomez. Il Papu, dato che è in ritiro con l’Atalanta, non risponde e Salvatore Equitalia capisce che le cose si stanno mettendo male per lui. Segue infatti una sanguinosa sparatoria  a dir poco epica all’interno di un cinema.

Dopo aver eseguito una laparoscopia senza anestesia ad uno dei Salvatori, Bruce ‘Morgan’ Lee si trova faccia a faccia con Salvatore Equitalia: scattano i soliti pipponi motivazionali sull’importanza di non uccidere ma PLOT TWIST arriva Gino il Bambino Assassino e chiude la pratica.


– Mamma ho perso l’aereo omicidio edition –

In chiusura è tempo di veder, finalmente, morire Carl. Non essendo in grado di generare pathos o empatia nello Spettatore, Sceneggiatore di Turno decide di buttarla sulla disperazione di chi sta davanti al teleschermo regalandoci 20 minuti (V.E.N.T.I.M.I.N.U.T.I.) di purissimo tedio in cui, alternando sequenze delle paturnie di Morgan con altre della morte di Carl, mette insieme una grandinata di frasi trite e ritrite prese pari pari dal Grande Libro dei Luoghi Comuni: si va dal ‘puoi essere meglio di così’ al ‘non devi farlo per forza’, dall’ ‘uccidere non è la strada’ al ‘dovrà convivere coi suoi errori’, dal ‘non esistono più le mezze stagioni’ al ‘salutava sempre’.


– non sapeva recitare, ma salutava sempre –

In chiusura PLOT TWIST pazzesco: nella distopia smarmellata Negan Nigan è diventato un ortolano. Lo spettatore è sbigottito E INVECE NO.

Gino il Bambino Assassino diventerà un serial killer?
Ahmed Rezzonico rimarrà offeso?
Ma soprattutto: Negan Nigan diventerà l’uomo del monte?
Nell’attesa delle risposte, io vi aspetto su Facebook:

Condividi