Dagli autori Juan Dìaz Canales (testi) e Juanjo Guarnido (matite) nasce John Blacksad, ovvero un gatto che di mestiere fa il detective nella New York degli anni cinquanta. Caratteristica peculiare dell’opera è che tutti i personaggi sono animali antropomorfi, ed ogni razza animale va a rappresentare una determinata cerchia di persone, ad esempio nel corso delle opere troveremmo personaggi subdoli e viscidi interpretati dai rettili, personaggi onesti e ligi al dovere interpretati dai cani lupo, ma questi sono solo alcuni esempi. Per Blacksad sono usciti quattro volumi e oggi voglio iniziare a parlare del primo volume, dal titolo “Da qualche parte fra le ombre“.

L’opera si presenta estremamente Noir, con una colorazione acquerellata dai toni seppiati, unita ad un tratto moderno ed originale che però si lega perfettamente al contesto, una gioia per gli occhi. La storia è abbastanza semplice ma ben realizzata, il protagonista si troverà a dover indagare sull’omicidio di un suo vecchio amore. Nell’arco della trama seppur semplice si è invogliati a leggere grazie all’ottimo ritmo dei dialoghi, sempre azzeccati e che regalano spessore ad ogni singolo personaggio. Un vero piacere è notare le varie battute che si scambiano i personaggi, ad esempio un rettile che dice ” per fare questo ci vuole sangue freddo”, beh questa opera e’ tutta così, ogni animale e’ una categoria con le sue particolarità, ma attenzione l’opera in questione non è assolutamente un prodotto infantile, anzi è un prodotto molto maturo che tratta argomenti come la discriminazione razziale e altri che non voglio svelarvi.

Quindi se siete alla ricerca di un’opera diversa, di spessore, un poliziesco noir ma sopratutto piacevole, buttateci uno sguardo.