ATTENZIONE SPOILER!!! (solo per chi ha già letto il numero)
1) DEVIL: CUORI NELLE TENEBRE – Voto: 8.5
Il nostro Diavolo Rosso finalmente, dopo essersi liberato dai piccoli talpoidi e da qualche “piccola” fauce di mostro, si scontra finalmente con l’Uomo Talpa.
Storia disegnata magistralmente dal caro Rivera. L’Uomo Talpa, in precedenza, aveva saccheggiato il cimitero di SunCourt rubando alcune bare.
Il suo obiettivo era recuperare la salma di Lorna, una delle pochissime donne che lo aveva rispettato, e stare con lei, solo con lei.
Ma non funziona così. Devil dopo uno scontro fisico (spacca gli occhiali dell’Uomo Talpa) e uno verbale, riporta le bare in superficie aggiungedole di un diamante per bara, della serie “anche nell’oscurita più cupa c’è sempre una luce da trovare”.
Ah dimenticavo, la cara Felicia “Gatta Nera” alla fine non ruba il drive, ma “innamorata” del nostro diavolo preferisce non tradirlo e scompare per un pò dalla circolazione.
2)DEVIL: FUOCO – Voto: 7.5
Prima storia di questo meraviglioso ciclo che non mi emoziona totalmente.
Saranno forse i disegni di Pham che non mi convincono anche perchè la sceneggiatura del bravo Waid c’è.
Una piccola storia in cui Matt Murdock, parlando in carcere con Nolan “Py-Romania” scopre dove trovare la base dello Spettro Nero, una delle cinque
associazioni che lo stanno cercando.
Una volta trovata, rivela di aver consegnato tutti i dati relativi allo Spettro Nero, alle autorità. Incastrondoli totalmente e fugge inseguito dalle altre associazioni. Sarà forse perchè è un numero di transizione prima di un grande evento. Comunque sicuramente resta ad alti livelli.
Nel prossimo numero: The Omega Effect, cioè gli “effetti” del Omega-drive.
Tutta disegnata dal caro Marco Checchetto. Non vediamo l’ora.
3)PUNITORE: LA TRAPPOLA – Voto: 8
Il sergente dei Marine Rachel Cole, che era sulle tracce del Consorzio, cercando vendetta per l’omicidio del marito e della sua famiglia, cade inconsapevolmente nella trappola tesa a Frank. Ma non ci sono problemi c’è proprio il Punitore che riesce a liberarla dopo uno scontro con Christian Poulsen ex agente dello SHIELD.
Ma chi attacca il Punitore? Lo Spettro Nero ebbene si! La storia di Devil si intreccia con quella del Punitore (anche perchè si ritroveranno su “The Omega Effect”.
Rachel Cole riesce con un fucile da precisione a “salvare” Frank Castle circondato da cinque componenti dello Spettro e insieme fuggono alla ricerca di Devil e del ricercato Omegadrive. Mi sono piaciuti molto i disegni di Colak. Ottima storia.
E saranno Frank e Rachel che si uniranno con Devil e Spidey nel prossimo numero, se magari qualcuno ancora non aveva capito. (:
4)GHOST RIDER: UN MILIONE DI MIGLIA AL MINUTO’ parte 2 – Voto: 4
E’ FINITA? SI! NO? Ancora no! Numero a mio parere pessimo.
Disegni di Lee Garbett davvero brutti.
Occhio di Falco insieme a Johnny Blaze riescono a salvarsi dalle due sorelle motocicliste sadiche. Si arrampicano sopra il treno fiammante del Ghost Alejandra.
Ebbene si! Un treno con la faccia di teschio, fiammante! O.O OMG!
Era proprio l’ultima cosa che volevo vedere prima di abbandonare per sempre questo ciclo di Ghost.
E una volta salvati Johnny e Alejandra partono abbandonando per sempre Occhio di Falco (che secondo me torna felice nei Vendicatori dopo questa parentesi orrida)
Quindi Ghost non lo vedremo più? Non è così! Ritornerà! Ghost ritornerà nel numero 11, il numero di Dicembre, per la conclusione di questa storia.
5) DEVIL: SALA GIOCHI – Voto: 7+
Una piccola storia interamente in prosa, scritta dalla meravigliosa penna di Ann Nocenti, autrice di uno dei cicli più radiosi di Devil.
Ann Nocenti famosa per descrivere, grazie ad una posa elegante e ricercata, trame su vicende riguardanti Hell’s Kitchen.
Porta all’altare tutti i mali della società, droga, prostituzione ecc.ecc.
Anche questa storia è così. Narra della morte di una ragazza, impiccata mentre era ancora viva. Matt indaga fino a scoprire che il colpevole
alla fine è un tipo soprannominato dallo stesso Diavolo Custode, lo “Scarafaggio” che la impicca credendola morta per far intuire a tutti il suicidio.