IL NOME DEL “LA ROSA”? DAVIDE!
Parliamo di webcomics… o meglio di un fumetto cartaceo scritto e disegnato da un autore molto attivo nel mondo digitale: “Mulholland Dave”, ossia Davide La Rosa e del suo nuovo fumetto disegnato male! E parlando di La Rosa non possiamo non parlare di Giacobbo (Voyager) che da sempre ci ricorda che il 21 dicembre 2012 il mondo finirà!
E l’inizio della fine, come recita un’antica profezia templare rinvenuta a “Rennes-le Chateau“, ci mette in guardia sul tempo in cui anche gli sceneggiatori cominceranno a disegnare!
Davide La Rosa l’ha fatto!
E questa volta non l’ha fatto per i fatti suoi, autopubblicando i suoi (e di altri) FUMETTI DISEGNATI MALE! L’ha fatto ufficialmente, pubblicato da un editore vero (Nicola Pesce Editore)!
La prima piaga ha quindi per titolo “Il nuovo Romanzo di Dan Braun“, costa meno di 8 Euro per circa 140 pagine disegnate male, ma terribilmente divertenti!!
Non manca nulla in questo fumetto: dalle Tartarughe Ninja, agli Zombi partigiani contro gli Zombie fascisti, ci sono i preti e i Golem di Cocaina, la televisione, Star Trek e i mobili Ikea, e poi ancora i pensionati, il fantabosco e ovviamente Roberto Giacobbo!
Ma oltre a farci ridere con le gag, Davide La Rosa spesso ci fa anche pensare, ragionare e ci insegna un sacco di cose tra le quali che “…l’unica pubblicità utile è quella del “Montenegro” perché nella vita puoi essere determinato quanto vuoi, ma se non sei sbronzo di amaro non riuscirai mai a fare nulla!“
Ma chi è Davide LaRosa?
Molti lo hanno conosciuto grazie al “caso editoriale di Lucca 2011” ossia “Zombie gay in Vaticano” del quale è sceneggiatore. E’ tra i fondatori della rivista “Fumetti disegnati male“, rivista annuale arrivata al numero 10 ed è anche autore di due libri entrambi dal titolo “Dio“.
Nel suo blog (Mulholland Dave – www.lario3.blogspot.com) troverete fumetti disegnati male, sceneggiature, scritti, foto fatte a casaccio e tutto ciò che gli passa per la testa.
Ma perché leggere questo fumetto?
Per prima cosa perché fa ridere, e tanto!
Ma soprattutto perché questo volume è la prova che, come insegnava Scott McCloud (“Capire il Fumetto” – Ed.Pavesio), la cosa che più di tutto contraddistingue il fumetto come mezzo di comunicazione, non sono dei disegni strepitosi, bensì un buon uso del susseguirsi delle immagini.
Se qualcosa funziona, infatti, funziona! Davide ne è la prova sia con i suoi fumetti disegnati male, sia con quelli disegnati bene (ovviamente quando disegna qualcun’altro, come nel caso di “Zombie Gay in Vaticano”).
Concludo con una citazione che vale da sola gli 8 euro del fumetto: “Zombie, la vostra scarsa inventiva mi fa tenerezza… vi riempirei di coccole, ma preferisco riempirvi di piombo!” Ninja Minosse
Ps: Se volete leggere una breve preview del fumetto, clikkate qui: http://issuu.com/lario3/docs/danbraunpreview