Bentornati amici di The Walking Rec. Siamo rimasti 7 giorni con il fiato sospeso aspettando di scoprire se il thè alla pesca di Hershel avrebbe avuto effetto sulla tosse ar culo che ha colpito gli abitanti della prigione.
– Ma quale ‘fiato sospeso’? Chi se lo incula il thè di Hershel? –
Gli sceneggiatori hanno però deciso di farci stare in pena altri 7 giorni per conoscere il destino del fattore hippy e concentrare il quarto episodio su altre avvincenti vicende come, ad esempio, l’alcolismo di Bob (?!?).
In apertura Rick lo sceriffo sciroccato, credendosi Will Graham (il protagonista di Hannibal), rivive al moviolone insieme a Ilaria D’Amico e Massimo Mauro l’omicidio della squinzia di Tyreese commesso da suor Carol. La scena è montata talmente male che per 10 minuti buoni non ho capito se si trattava di un flashback o se Carol la caritatevole, avendoci preso gusto, avesse ammazzato qualche altro malato terminale con una coltellata alla base del cranio.
A questo speciale di The Walking Dead: Amore Criminale, segue un delirante botta e risposta tra la stessa Carol e la bambina scema che le è stata affidata.
Bambina scema:”Ok mamma cercherò di non avere paura.“
Suor Carol: “Non chiamarmi mamma, ci conosciamo da 5 minuti!“
In effetti…
Lasciamo la prigione e veniamo catapultati in un tranquillo ambiente bucolico dove gli uccellini cinguettano e Tyreese, come una brava e coscienziosa mondina, fa il bucato in riva ad un ruscello col sapone di Marsiglia.
Prima di arrivare alla clinica veterinaria che, secondo Hershel, sarebbe piena di antibiotici, i 4 amigos (Daryl, Tyreese, la versione insiegabilmente sorridente di Michonne e Bob Durocinqueepisodi) si fermano in una stazione di servizio accanto alla quale c’è un enorme cespuglio.
Posseduti da un giardiniere idrofobo i quattro iniziano a potare il cespuglione con una foga disumana fino a che dai rami non vengono fuori… gli zombie. Eccallà.
Dopo questo speciale The Walking Dead: Linea Verde, finalmente ecco la clinica veterinaria. Qui, davanti agli scaffali coi farmaci, Bob Durocinqueepisodi spiega i rigidi criteri per la scelta degli antibiotici: “prendete tutto quello che finisce con
-cina o -cillina“. Dunque una forbicina e, soprattutto, la Neo Borocillina.
– E una fettuccina? –
Si, perché no? Anche una bella fettuccina!
Una volta fatto il pieno di Neo Borocillina, invece di uscire da dove sono entrati, i nostri ‘eroi’ optano per un più sicuro percorso sconosciuto al buio con torce e qui scatta – immancabile – il momento del brevettato Panico The Walking Dead® con la solita vagonata di zombie che arrivano da nonsisadove.
Tyreese sta per farne fuori uno col suo martelletto ma ecco che Bob ci regala la seconda minchiata nel giro di un minuto “Fermo Tyreese, sono infetti come alla prigione!“
Minchia: è una pandemia di pleurite! Come lo hai capito, sagace Bob?
“Perché, come i morti della prigione, sanguinano dagli occhi!”
Vorrei farti una domanda Bob, a te ed agli sceneggiatori: PERCHE’ AD UN MALATO CON LA PLEURITE DOVREBBERO SANGUINARE GLI OCCHI? DIMMI IL PERCHE’! DIMMELO, CAZZO!
Ma Bob, posseduto da un dottor House strafatto di metanfetamina, è a ruota con le minchiate. Ormai è pieno delirio: “Se li uccidiamo potremmo inalare il loro sangue!“
‘Inalare il loro sangue’? E come? Con l’aerosol?
Dopo la discutibile parentesi medica di The Walking Dead: Medicina 33, segue una scena demenziale che vede Bob intento a cercare di evitare che il suo zainetto Invicta con dentro il Tavernello cada nelle mani degli zombies. Sembra che Bob sia spacciato… e invece no! Lui è Bob Durocinqueepisodi e questo era solo il quarto.
Intanto Rick e suor Carol arrivano in una casa in cui vengono accolti da una zombie col pigiama rosa (?!?) che cade dalle scale (?!?).
– Cos’è una sit-com? –
Quando ecco che dalla toilette della medesima casa spuntano fuori altri due coinquilini, i signori Pina e Renato Spacciati.
– Ma come? Vivevano con la zombe col pigiama rosa? –
No, dicono di essere rimasti chiusi nel cesso.
– Ah, tutto chiarito. –
I signori Spacciati sono fisicamente menomati (lei ha una gamba offesa mentre lui ha una ferita lacerocontusa ed una spalla lussata) e, altro particolare non trascurabile, sono entrambi orfani di cervello.
Nonostante i loro importanti problemi psicofisici, però, Pina e Renato si offrono di andare a raccogliere pomodori. Rick, in un incredibile sprazzo di lucidità, gli suggerisce di restare in casa ad aspettare, ma suor Carol vuole fare la passata rustica e li invita ad andare a cercare i pomodori nonostante entrambi abbiano la mobilità di un novantenne con l’atrosi all’anca, l’osteoporosi e l’ernia del disco.
Rick a questo punto ti fa la solita cazzata e gli regala due pistole e un orologio. Eccallà.
Segue un altro momento memorabile, lo speciale The Walking Dead: Pomeriggio 5. Davanti ad una pianta di pomodori, lo sceriffo sciroccato e suor Carol iniziano a raccontarsi i cazzi propri del pre-apocalisse zombie. Lei piagnucola sui maltrattamenti subiti dal marito ubriacone, lui racconta dei suoi pancake domenicali con Lori la zoccola e Carl Norris.
Ma Rick non sarebbe Rick se anche in questa puntata non ci regalasse un’altra memorabile assurdità. Scatta dunque il celeberrimo Cazzata Time® di Rick.
Dopo aver appurato la morte di Anna Spacciati e la scomparsa del marito Renato (che ha ciulato l’orologio a Rick), lo sceriffo infastidito dallo smarrimento del suo Swatch dice a Carol che è stata nominata ed il Grande Fratello ha deciso che lei deve lasciare la casa la prigione.
– Ma come? Fino a 2 minuti fa parlavano dei pancake? –
Ed è così che suor Carol, senza fare una piega, sale in macchina e va alla ricerca di un nuovo gruppo di superstiti per commettere qualche omicidio a sangue freddo.
In buona sostanza una puntata, che avrebbe scritto meglio anche un koala strafatto di crack, piena di dialoghi nonsense (as usual) e di repentini cambi di personalità di protagonisti bi- e tripolari. Puntata in cui, per di più, non è successo praticamente nulla se non lo sconclusionato addio di suor Carol.
Insomma il titolo dell’episodio, ovvero Indifferenza (giuro si intitola così!), mai fu più azzeccato considerato come questo 4×04 ci lasci del tutto indifferenti davanti al teleschermo per la pochezza di eventi oltre che sbigottiti per l’imbarazzante sceneggiatura.
Che fine ha fatto Renato Spacciati?
Il quinto episodio sarà davver l’ultimo per Bob Durocinqueepisodi?
Suor Carol troverà un nuovo gruppo di sopravvissuti da macellare senza motivo?
Riuscirà Tyreese a smacchiare l’ascella commossa della sua t-shirt?
Queste e molte altre risposte nel prossimo episodio di The Walking Rec!