Bentrovati, amici di The Walking Rec, alla (psico)analisi di Agents of S.H.I.E.L.D. la serie che settimanalmente ci fa sbrodolare portando in TV il Marvel Universe.
Se nell’episodio pilota il nuovo gruppo creato dal redivivo Lazzaro Coulson ha sbaragliato SuperTizio, il padre single potenziato con virus Extremis + Siero del Supersoldato + Tecnologia chitauriana + Tantum Verde, nella seconda puntata gli agenti S.H.I.E.L.D. vanno in gita fuoriporta in Perù per recuperare uno 084, che non è il prefisso di Pescara, ma il nome in codice usato per definire un oggetto non identificato.
Ma a cosa seriverebbero Ale & Franz, i due scienziati con una paresi facciale che li ha bloccati in modalità “sorriso”, se non ad identificare l’inidentificabile? Lo 084 si rivela essere un tostapane dell’Hydra alimentato dal cubo cosmico (o Tesseract per gli amici) che serve, in realtà, a fare degli squisiti clubsandwich ai raggi gamma.
– Che bello! Tanti elementi del Marvel universe: raggi gamma, extremis, chitauri e cubi cosmici –
Ti capisco: ho avuto un nerdgasmo anch’io.
Ma qui iniziano i problemi. I Coulson Boys vengono coinvolti in un conflitto a fuoco tra militari peruviani e ribelli e sono costretti a scappare insieme ai berretti verdi sul loro ficherrimo aereo nero dello S.H.I.E.L.D. (che a confronto l’Air Force One pare una FIAT Duna station-wagon).
A capo dei berretti verdi c’è una ex-amichetta del pacioso Lazzaro Coulson: Camilla Reyes, la vera protagonista dell’episodio. A bordo (e per 20 minuti buoni di puntata), infatti, il capitano ‘Tette’ Reyes sfoggia una prorompente canottierina nera con push-up ed inizia a flirtare con Coulson il quale, per tutta risposta, le mostra la sua collezione di Swatch degli anni ’90.
Indignata dal rifiuto di Coulson, cui evidentemente la resurrezione ha causato un importante calo della libido, il capitano Tette ordina ai suoi di rubare il tostapane dell’Hydra: e qui partono gli schiaffoni, quelli veri, e gli agenti S.H.I.E.L.D. vengono imprigionati nella stiva coi bagagli di peso superiore ai 10 Kg.
Il momento della prigionia è l’ideale per fare amicizia e svelare altarini. Così gli stereotipatissimi agenti S.H.I.E.L.D., che non avevano fatto altro che litigare (in particolare Ale & Franz accusavano Quellobelloccio di non conoscere la tabellina del 9), decidono di fare mignolino e raccontarsi i cazzi loro per il bene comune. Scopriamo così che l’agente May (nome in codice Faccia di Limone) era un membro della misteriosa Cavalleria (?!?)
– Cos’era? Un carabiniere a cavallo? –
Probabilmente.
A questo punto entra in scena l’agente Tette (la hacker Skye), visibilmente infastidita dalla presenza delle tette capitano Tette Reyes che le rubano la scena. Siccome ha visto da poco World War Z con Brad Pitt e le è piaciuta da matti la scena in cui viene depressurizzato un aereo in volo, l’agente Tette elabora il piano della vita: far saltare un portellone in modo da far svulazzare fuori i cattivoni!
Faccia di limone e Quellobelloccio vanno un po’ a menar le mani e Coulson, dopo aver messo in sicurezza i suoi Swatch (soprattutto quello col walkie talkie che gli aveva regalato la nonna), salva il capitano Tette da morte certa.
Tornati alla base i nostri eroi si occuperanno di far fare il tagliando e la convergenza all’areo e consegneranno allo S.H.I.E.L.D. lo 084 affinchè venga distrutto.
– Ma come distrutto? Dopo tutto questo casino? –
Parola di Joss Whedon, caro fan, non ti lamentare.
E alla fine si fanno tutti una bella birra fresca in compagnia come quelli dell’amaro Montenegro dopo che hanno salvato l’antico vaso (anche se qui, in realtà, l’antico tostapane ai raggi gamma è andato distrutto).
Ma non finisce qui, il nerdgasmo continua: c’è la SCENA DOPO I TITOLI DI CODA con Nicola Furia (in arte Nick Fury) che fa il cazziatone a Coulson!
Insomma che volete che vi dica? Agents of SH.I.E.L.D. mi diverte parecchio, in buona sostanza è come vedere un piccolo cinefumetto alla settimana e il mio cuoricino nerd è colmo di gioia.
Datemene ancora!