Cinque domande a Yoshihara Motoki

– Intervista e traduzioni a cura di Enrico “Kenrico” Croce

Ora che, grazie a J-Pop, anche in Italia possiamo leggere Cyber Blue – Lost Number Children, abbiamo pensato di rivolgere alcune domande al suo talentuoso autore, Yoshihara Motoki.

Buona lettura ;)

Salve signor Motoki.
Innanzitutto ci presentiamo: siamo una community di fan italiani di Hokuto No Ken e delle opere di Tetsuo Hara. Anche se solo a partire dallo scorso dicembre possiamo leggere nel nostro paese il suo “remake” di Cyber Blue, in realtà è sin dalla sua pubblicazione in Giappone che ne parliamo.
Ma andiamo con ordine:

1) Chi è Yoshihara Motoki? In Italia è ancora del tutto sconosciuto. Ci parli di lei, dei suoi esordi e dei suoi lavori precedenti!

Sono nato il 28 aprile del 1980 e adesso ho 32 anni, ma sono un mangaka fin dall’età di 22. Sono anche sposato.
Per quel riguarda i lavori passati ho realizzato un manga sul calcio riguardo la serie A giapponese, ancora in corso, chiamato “U-31 ALL YOU NEED IS FOOTBALL!”. Il protagonista ha 27 anni ed è un ex rappresentante della lega giapponese di calcio. La storia si concentra soprattutto sulla sua lotta per riuscire di nuovo a diventare una stella di questo sport. Ho disegnato anche un manga autobiografico chiamato “Mosca blu” in cui narro eventi accaduti nella mia vita.

2) Come ha reagito quando le è stata offerta la prospettiva di lavorare a Cyber Blue – Lost Number Children?

Quando ho saputo dell’opportunità di lavorare a Cyber Blue sono stato davvero felice dato che sono da sempre un grande fan di questo manga del maestro Hara. Quella sensazione di felicità la sento ancora addosso e ho intenzione di fare del mio meglio così che, tanto i fan quanto lo stesso maestro Hara, possano divertirsi leggendo la mia opera.

3) Quanto c’è di suo in questa versione alternativa del manga di Hara? Ha avuto carta bianca o ci sono state direttive ben specifiche da parte dell’autore originale?

Per quel che riguarda “Cyber Blue – Lost Number Children”,  si basa sul fumetto originale e per la sua realizzazione mi sono consultato proprio col maestro. Anche se non è stato coinvolto in maniera diretta mi ha dato diversi consigli e, per questo, gli sono infinitamente grato.

4) Sappiamo che è iniziata da pochi mesi la pubblicazione di Cross Battlers – Cyber Blue The Last Stand.  Può anticiparci qualcosa a tal proposito?

“X BATTLERS” è il seguito di Cyber Blue e ha una storia totalmente originale. Il nemico è uno spaventoso Dino-being (vale a dire la fusione tra un uomo e un dinosauro) che sta conquistando l’intero pianeta Terra. Blue e gli altri fanno quindi ritorno sul loro pianeta natale per salvarlo. Il Dino-being è stato creato dal mestro Hara in persona. È un essere fortissimo e spaventoso.

5) Pare che Cyber Blue sia al centro di una specie di “rilancio” in Giappone. Abbiamo visto, infatti, che recentemente gli è stato dedicato un pachislot per il quale lo stesso Hara ha creato dei personaggi del tutto inediti. Sono previsti altri progetti legati a Cyber Blue? Magari un’anime?

Per quel che riguarda questo punto neanche io lo so, mi spiace. Posso solo dire che “X BATTLERS” è solo uno dei nuovi progetti legati all’universo di Cyber Blue.

Spero che le mie risposte siano state soddisfacenti. Se ci fossero altre domande non esitare a contattarmi di nuovo. Grazie per l’affetto dimostratomi, anche per questa ragione farò del mio meglio!

Ad Enrico e a tutta la comunità di italiana, grazie di cuore.

Yoshihara Motoki.

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