LO HOBBIT – impressioni a caldo (NO SPOILER)

L’attesa è finita, dopo mesi e mesi passati a vedere i trailer, le foto in anteprima, le locandine e le varie interviste presenti nella rete e sulle riviste cinematografiche il grande giorno è arrivato. Ieri, 13 dicembre 2012, è finalmente uscito Lo Hobbit – Un viaggio inaspettato tratto ovviamente dal romanzo “Lo Hobbit” del grande e supremo Tolkien. 

Come (quasi) tutti saprete la storia racconta l’avventura di un giovane Bilbo Baggins, lo zio di Frodo, dove è lui stesso a fare da narratore mentre scrive sul suo quadernetto le emozionanti imprese affrontate in gioventù insieme allo stregone Gandalf e un gruppo di nani scalmanati capitanati dal principe Thorin, detto Scudo di Quercia. 

Ma dato che voglio sperare che la storia la conosciate tutti, vorrei soffermarmi principalmente sul film:

Innanzitutto il 3D de “Lo Hobbit” è il migliore che abbia mai visto, questo è dovuto al fatto che il film è girato in 3D nativo, dove in ogni ripresa effettuata sono state usate due videocamere (per saperne di più a riguardo clicca QUI)

Gli effetti speciali sono realizzati in modo esemplare, in cui ogni dettaglio risalta splendidamente, sia per quanto riguarda le ambientazioni, di cui mi ha particolarmente colpito la città sotterranea dei Goblin , che per i personaggi come gli Orchi e i Mannari da ricognizione.

I personaggi sono ben caratterizzati, anche se ovviamente chi spicca è Bilbo, Gandalf e “l’idolo delle folle” Thorin, il personaggio che più mi ha sorpreso. Gandalf è….Gandalf, non serve dire quanto figo sia lo stregone grigio. Bilbo da giovane è un personaggio interessante, già nel primo film lo vediamo evolversi psicologicamente ma senza stravolgerne la sua natura di Hobbit pacifico e amante  del quieto vivere. Mentre Thorin come ho già detto fa la sua grandissima figura da perfetto leader di un gruppo di nani rozzi e divertenti ma dal grande cuore.

La colonna sonora trasuda epicità da ogni singola nota, ennesimo lavoro svolto ottimamente da Howard Shore, autore della colonna sonora del Signore degli Anelli, dove predomina la canzone dei nani che avete avuto modo di sentire già nel trailer.

Per quanto riguarda il doppiaggio non ho nulla da dire, ottimo come nella precedente trilogia, con un Gigi Proietti che sostituisce degnamente il compianto Gianni Musy nel dare voce al vecchio Gandalf.

COMMENTONE FINALE:

Lo Hobbit a differenza del Signore degli Anelli presenta un tono più leggero (differenza che del resto notiamo anche nelle opere originali) ma non fatevi ingannare, non è assolutamente una “fiabetta” per ragazzini. Alterna momenti di epicità pura a scene divertenti ma mai invasive del piccolo esercito di nani. Effetti speciali meravigliosi, 3D realizzato in maniera eccellente e sonorità perfette per l’opera. Anche questa volta il maestro Peter Jackson ha saputo riproporre degnamente in chiave cinematografica l’opera del SOMMO Tolkien. 

Perciò se non l’avete ancora visto, CORRETE al cinema al più presto!!!

VOTO FINALE: 9

Condividi