TWR la (psico)analisi di The Walking Dead 8×01: Il Discorso del Rick

C’era un motivo per il quale il popolo dell’internerd aspettava il ritorno di The Walking Dead. Quel motivo sono le (psico)analisi degli episodi. Dunque, bando alla ciance. Si parte.

La stagione 8 si apre con l’inquadratura che non ti aspetti: Rick sta cagando in un cespuglio.
Lo sforzo è significativo, che ieri sera ha mangiato code alla vaccinara e polenta fritta ed oggi si sente il colon cementificato.

L’impresa è titanica e, per distrarsi, lo Sceriffo Sciroccato inizia a volare con la fantasia immaginando di fare un cosplay di Dio per Lucca Comics:

Ma ATTENZIONE: il tentativo di evacuare di Rick era un flashforward!
Facciamoci guidare indietro nel tempo dalla penna ispirata di Sceneggiatore di Turno e ritroviamo sempre Rick (aridaje) che arringa il pubblico. L’arte orinatoria oratoria è una delle skills della sua famiglia: il nonno di Rick, infatti, vendeva pentole su Mediashopping. Il risultato è un discorso talmente adrenalinico che a confronto il monologo di Re Theoden ai campi di Pelennor sembra Cesara Buonamici che legge notizie di cronaca rosa. 

Il discorso di Rick fa più o meno così: “Qui chi non la pensa come noi deve morire. Noi facciamo la guerra che tanto io sò io (cioè il protagonista con aspettativa di vita illimitata fino alla cancellazione per calo d’ascolti), mentre voi non siete un cazzo. Quindi morite perché siete comparse ed è nella votra natura. Siete come gazzelle che non possono correre più veloce del leone e, comunque, quando morirete fregherà cazzi a chicchessia.”

Naturalmente sul palco accanto a Rick ci sono Re Ezechiele 25:17 che parla al pubblico del cammino dell’uomo timorato e Maggie Ostento Sicumera che, appunto, ostenta sicumera.


– trasudo fierezza nonostante l’interruzione gravidica del mio prodigioso ciclo mensile –

Il pubblico è entusiasta e, prima di andare in guerra a fare la carne da cannone, molti comprano da Rick reti ortopediche con le doghe in legno e set di coltelli shogun. 

Intanto in un altro quando – che oggi Sceneggiatore di Turno gioca con maestria coi piani temporali che Christopher Nolan levati – Carl, con indosso la sua parrucca di Federica Panicucci, incontra un nuovo affascinante personaggio: Ahmed Rezzonico. Il quale Ahmed racconta di quella volta che gli hanno tirato un microonde in testa.

Ma ATTENZIONE che arriva un altro FLASHFORWARD!!! La stipsi di Rick si conferma ostinata e lui soffre molto, ha anche la sudarella…

 
– lo sguardo di quando non vuole saperne di uscire – 

Stavolta la visione di Rick ce lo mostra accanto a due tombe. Sono i tumuli dei due stronzi che sta partorendo con dolore, oppure, anche stavolta, il suo piano ben riuscito Cazzata Time® ha portato alla morte di due personaggi la cui identità verrà svelata solo nel finale di midseason (una roba mai vista proprio)? Voi che dite?

Nel frattempo Sceneggiatore di Turno trasporta l’estasiato spettatore nelle strade-abbandonate-tutte-uguali dove Zucchero ‘Daryl’ Fornaciari e suor Carol la Caritatevole stanno contribuendo alla messa in opera del Cazzata Time® di Rick con l’aiuto del cadetto Tette Mahoney che – come potete intuire anche dallo sguardo scafato di chi la sa lunga – è diventata un esperto di esplosivi come Frankie Santana, il membro dell’A-Team che nessuno ricorda. 


– lo sguardo di chi giocava col C4 invece che col Didò –

Ma, non dimentichiamo che tutti gli Orfani di Cervello© sono all’opera per assicurarsi che il nuovo “piano” di Rick sia l’ennesimo gargantuesco buco nell’acqua. E così Bruce ‘ Morgan’ Lee, gran maestro dell’arte marziale altresì nota come Mannaggia-Al-Cazzo-Coi-Bastoni, perfora il torace di un uomo con la punta arrotondata del suo manico di scopa. 


– Mannaggia-Al-Cazzo-Coi-Bastoni is the new Scuola di Hokuto –

Ed eccoci alla resa dei conti. Dopo una sosta in un piazzale dove, grazie ad un piano sequenza che True Detective stagione 1 levati, facciamo una panoramica dei tanti omini pronti all’azione: ci sono Placido Porgilaltraguancia ed il suo compagno Letizio Affabile, c’è JoeyPotter l’interesse amoroso di Carl con il pacioso maggiordomo ciccione di Re Ezechiele, c’è il luogotenente di Maggie nota ai più come Massaia Impavida e ci sono tanti altri tizi vestiti per andare a giocare a paintball. 


– Placido, Letizio e laggente –

Arrivati sotto casa di Negan Nigan, Rick gli fa la stecchinata al citofono ed intima l’alt gioco. Ma Negan Nigan ha un’arma segreta: Gregorio il Contraddittorio, il sindaco di Hilltop che invita gli hilltopiani alla resa. Dal pubblico parte una pernacchia e, per tutta risposta, Salvatore Velcoro butta giù Gregorio dalle scale.

Rick si fa sempre più incalzante e dice perentorio “se non vi arrendete vi rompiamo gli infissi. E con quello che costano poi sono cazzi…”
Negan Nigan si fa una bella risata e Rick ed i suoi Orfani di Cervello© mantengono la parola data. Poveri infissi… 

Mentre la battaglia contro le finestre infuria, Maggie Ostento Sicumera conferma doti attoriali fuori dal comune…


IIAHOW!

Intanto gli zombie, inebriati dall’acre ed intenso odore di sottopalle di Zucchero ‘Daryl’ Fornaciari, lo stanno seguendo manco fosse il pifferaio magico fino a Neganlandia. Giunti qui, iniziano a sciamare dentro il recinto. Per gli Orfani di Cervello© è tempo di andare, ma non per Prete Braveheart. Ricorderete che durante la scorsa stagione il pavido Gabriel si era trasformato nella sua versione cazzoduro, il John McClane degli uomini di fede: Padre Commando. 
Per salvare Gregorio il Contraddittorio, Padre Commando prende un’epica inculata ed è costretto a rifugiarsi dentro una roulotte assieme, pensate un po’, a Negan Nigan il quale gli fa notare che nessuno si sentirebbe di biasimarlo se tornasse a sgommare le mutande.

L’episodio si conclude col tocco di classe di Sceneggiatore di Turno che ci fa sentire un altro breve estratto dell’indimenticabile monologo dello Sceriffo Sciroccato.

Rick riuscirà a farcela da solo o avrà bisogno di un clisterino?
Il Cadetto Tette Mahoney costruirà un’atomica?
Ma soprattutto: il poliziotto Huber interverrà in soccorso di Ahmed Rezzonico?

Queste e molte altre risposte arriveranno la settimana prossima qui su The Walking Rec. La rubrica di cui l’internerd non aveva alcun bisogno ma, dal momento che c’è, tanto vale seguirla alla pagina Facebook qui sotto:

Condividi
Articoli Correlati
Leave a Comment