TWR la (psico)analisi di The Walking Dead 6×06: Abrahamo Minchion, padre della supercazzola

Ormai lo abbiamo capito tutti. Fino alla chiusura della midseason con l’episodio 6×08, saremo costretti a sorbirci le conseguenze del Cazzata Time © di Rick del primo episodio. In quest’ottica di allungare il brodetto, dopo aver lasciato Alexandria sotto assedio la scorsa settimana, ci spostiamo nelle stradetutteuguali di unpostovicinoWashington per ritrovare i tre pastorelli del gregge di zombie: Zucchero ‘Daryl’ Fornaciari, Sasha Turbamenti ed uno dei padri fondatori del non sense televisivo, Abrahamo Minchion

I pastorelli vagano gioiosi con i loro mezzi quando vengono colti da un’imboscata le cui dinamiche rimangono alquanto nebulose, per via di un montaggio realizzato da un koala strafatto di crack.
I tre riescono in prima battuta a sfuggire agli aggressori ma Zucchero ‘Daryl’ Fornaciari, improvvisamente, ha un’allucinazione: vede una doccia che lo insegue con una falce in mano e, per sfuggire al suo acerrimo nemico, si imbosca in un bosco e va a sdraiarsi su una radura bruciata mettendosi a fare l’angelo dei falò con il cadavere di Jorge Lorenzo.


#IoStoConVale

Poco dopo, ferito ed ancora turbato per l’imboscata della doccia, Zucchero ‘Daryl’ Fornaciari compie un gesto inconsulto che stermina la flora e la fauna nel raggio di 30 Km: si toglie il gilet. L’impatto olfattivo è devastante, pari ad una bomba termonucleare potenziata con ascella di Franchino di Fantozzi.

 

Nel bosco devastato dalla dirompente fragranza ascellare, Daryl sente un rumore e scova due nuove comparse ma, come un fessacchiotto, cade in un’altra imboscata e viene steso dalla mazzata di un misterioso individuo: Zlatan Ibrahimovic.

Zlatan lega i polsi a Zucchero ‘Daryl’ Fornaciari e lo ammonisce con garbo: “Si tu ti libera, io spacco bottilia e ammazzo familia”, dopodiché lo introduce alle sue due compagne di viaggio, Rosalba la Scialba e la tristemente nota star Justin Bieber.


Segue una breve gitarella nel boscosempreugualedallastagione1 e qui Daryl, con un’“abile” mossa, scappa via. Zlatan lo ammonisce: “si tu no torna, io spaccare tue corna!”
Daryl è uno tosto (?) e decide di correre il rischio. Così se ne va e – dopo aver perso un quarto d’ora per tirare la balestra fuori dal borsone (perché gli mancavano le istruzioni del borsone) ed aver freddato uno zombie in versione Swamp Thing (sarebbe la Cosa della Palude) – si rende conto che nel suddetto borsone ci sono tutti i CD di Justin Bieber e, siccome ha il cuore di panna, decide di riportarli al legittimo proprietario. Ma, proprio mentre è a colloquio col trio all’erta e privo di brio di Zlatan, succede qualcosa…
…e qui il koala montatore strafatto di crack ritorna in scena in maniera dirompente. Vediamo come:

1. Daryl riconsegna i CD a Zlatan e Justin.

 
2. Daryl si nasconde dietro un albero, a max due metri di distanza dal gruppo di Zlatan, e vede arrivare un camion.

 
3. Dal camion scende un tizio che parla dal pacco (imbottito) e minaccia il trio privo di brio.


4. Rosalba si imbruttisce e risponde per le rime al Pacco Parlante


5. Il camion che era già vicinissimo percorre pochi altri metri in avanti e…


6. …Daryl sbuca da dietro l’albero e fa fuggire il trio di Zlatan. Aspè… COSA E’ SUCCESSO? 

Vi prego, SANTIDDIO, qualcuno mi spieghi come si è potuto verificare il punto 6. Come si è passati da uno scambio di battute tra Rosalba ed il Pacco Parlante ad una fuga indisturbata? COME? E’ uno dei misteri di Fatima della televisione. L’isola di Lost che sparisce girando la ruota la accetto, questo NO. Chiamate Mulder e Scully, fate ciò che serve ma, vi prego, ditemi come cazzo è potuto succedere?!

Ah, già. Dimenticavo lui…

Ma “la grande fuga” era solo il preludio ad un’altra perla rara.

Uno degli scagnozzi del Pacco Parlante è un signore cicciottello e goffo noto come Achille l’Imbecille. Achille, mentre è preso e compreso dalla ricerca del trio privo di brio, viene mozzicato ad un braccio da uno zombie mimetizzato su un masso (?).

Achille invoca il pronto intervento del Pacco Parlante che si offre di tagliargli il braccio mozzicato in cambio dell’orologio, uno Scuba Happy Fish (le prestazioni mediche, si sa, si pagano in America). Il Pacco Parlante, in men che non si dica, taglia l’avambraccio ad Achille che, senza neanche un gemito, si alza prontamente e torna a casetta (!!!). 

Quindi fatemi capire: a questo tizio hanno appena tagliato di netto l’avambraccio con un coltello in un bosco. Lui, 10 secondi dopo, si è alzato SULLE SUE GAMBE e, praticamente SENZA SANGUINARE, se ne è tornato da dove era venuto? Dopo che gli hanno AMPUTATO UN ARTO? Ma che cazzo, dai…

Per chiudere il surreale viaggio di Daryl in compagina del trio privo di brio, il quartetto giunge in una casina di marzapane totalmente bruciata. Rosalba afferma di conoscerne i proprietari, si chiamavano Hansel e Gretel, e dice di essere stata la loro baysitter insieme a Justin. Quindi queste due ragazzine erano le babysitter di due tizi che vivevano da soli in una casa nel bosco? Ah, lo storytelling…

Hansel e Gretel sono stati mummificati all’interno del marzapane e dello zucchero scioltisi con l’incendio appiccato dal trio privo di brio. Justin gli porge l’estremo saluto con delle mimose. Che tenerello. 

Ma sotto una scorza di zucchero, si celano le versioni zombie di Hansel e Gretel. E così dite addio a Justin Bieber, sperando che il suo messaggio di pace non resti inascolatato…

Zucchero ‘Daryl’ Fornaciari, intenerito dalla situazione, offre a Zlatan e Rosalba la possibilità di andare a vivere ad Alexandria, riducendone così l’aspettativa di vita, visto l’incredibile tasso di mortalità della cittadina dall’avvento di Rick in poi. Zlatan rifiuta con garbo l’invito e ciula la moto e la balestra a Daryl, lasciandogli in cambio un’action figure di legno.

Lasciamo Zucchero ‘Daryl’ Fornaciari alla contemplazione della sua action figure in legno e ritroviamo gli altri due protagonisti di giornata: Sasha Turbamenti ed Abrahamo Minchion che, rifugiatisi in una casa a caso, lasciano un impercettibile segnale codice sulla porta a beneficio dell’ascellare balestriere.

Lo stretto contatto tra i due in un ambiente ristretto fa si che i turbamenti di Sasha inizino a minare il già delicato equilibrio mentale di Abrahamo Minchion… perché le mestruazioni sono contagiose. Il risultato è questo lisergico dialogo (che, una volta tanto, non ho neanche avuto bisogno di romanzare, tanto era già surreale così com’era…)

Abrahamo: Non riesci a dormire?
Sasha Turbamenti: Cosa sembrava?
A. Volevo solo sapere se era stata una tua scelta. Non hai idea di quanto volessi liberare quella cosa da questo piano dell’esistenza (ride). Questa è la nostra nuova casa? Gli diamo un nome? 
S. A te piace tutto questo. Guidavo quell’auto da sola finché non hai scelto di venire (in senso motorio? NdTWR
A. Oh, non avevo scelta.
S. Dimmi perché. 
A. Andare da soli non era un’opzione.
S. Dimmi perché.
A. Eri fuori controllo già da un po’. Mi sono quasi giocato un braccio sulla strada per il Paradiso. Ricordi? (onestamente no NdTWR
S. Si. Adesso ho il controllo di me stessa.
A. Anch’io.
S. E’ per questo che vuoi uccidere quel vagante? Quello lungo la strada? I ragazzi in macchina? Perché hai il controllo di te stesso?
A. Perché detesto le questioni in sospeso. Mi fanno bruciare il culo (allora era solo un problema di emorroidi? NdTWR). Se la mia testa non va per il verso giusto è perché la merda mi è sempre venuta addosso senza fermarsi mai (eri a pranzo con Gianni? NdTWR)
S. Oh, c’è stata una tregua, c’è stata una festa (una festa? NdTWR)
A. Me lo ricordo, in quell’occasione ti sei divertita molto.
S. Non serve buttarsi da un auto in movimento per sentire di aver fatto una cosa importante (mi sa che devo rivedere le mie scale di valori NdTWR). E’ facile, se salti da un aereo, non hai scelta dopo averlo fatto (ma va? NdTWR). Forse puoi fare qualche gara di coraggio, ma sopravvivi solo tirando la maniglia del paracadute. Ma se hai un tetto sopra la testa (un tetto? non eravamo sull’aereo? NdTWR), hai del cibo, hai delle mura, hai delle scelte (una scelta potrebbe essere non guardare più questa merda! NdTWR). E senza vaganti e proiettili e merda che ti viene addosso, tu sei responsabile per loro. Voglio dire, tu sei sempre responsabile. E’ solo che con tutto quello che sta accadendo, sai che la gente non se ne accorgerà (di COSA? delle supercazzole che sparate? NdTWR). Resta di guardia o dormi.
A La prima. Per tutta la notte. Riesamineremo la situazione domani mattina (NO! Vi prego, pietà. NdTWR).
S Cosa intendi?
A Cosa diavolo ci facciamo qui?

Se qualcuno di voi, munito della stele di Rosetta, dovesse essere riuscito ad interpretare il dialogo, vi prego di scriverlo nei commenti. A me è sembrato il poco riuscito mash-up tra una conferenza stampa di Trapattoni ed una supercazzola come se fosse Antani del conte Mascetti.

A questo punto Abrahamo va sul tetto e chi ti trova? Un lanciarazzi RPG ed uno zombie militare infilzato su una grata pericolante. Per ribadire – ancora una volta – il concetto che Abrahamo è un minchione, SceneggiatoreDiTurno ci offre un altro drammaticamente demenziale Momento Turbamento® con il roscio che inizia ad urlare in faccia allo zombie come un wrestler sotto ectasy.

Ma non finisce mica qui, Abrahamo Minchion decide di chiudere in bellezza: si veste da Generale Putzerstofen ed inizia a fare il provolone con Sasha Turbamenti.
E.P.I.C.O.

Ma, proprio quando stava per scattare il Limone Time, riecco Zucchero ‘Daryl’ Fornaciari che, con la sua camionetta nuova,  riporta tutti a casa. Sulla strada di ritorno, un inquietante messaggio arriva dalla radio: HELP!

Preparatevi: nella prossima puntata ci saranno i Beatles.

Riuscirà il generale Putzenstofen a pucciare il suo rosso biscotto nel turbamento di Sasha?
Che personaggio rappresenta l’action figure di Daryl?
Ma soprattutto, Zlatan sarà riuscito a trovare Mino Raiola nei boschituttiuguali? 

Queste e molte altre risposte assolutamente trascurabili nel prossimo appuntamento con The Walking Rec.
Come consuetudine vi ricordo che se volete evitare che la vostra ascella diventi commossa e radioattiva come quella di Daryl, oltre ad usare il deodorante, siete pregati di mettere un odoroso like alla più aromatica pagina facebook dell’internet. La mia:

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