NEMESIS di Mark Millar – Steve McNiven

Autori: Mark Millar (testi), Steve McNiven (disegni)
Casa Editrice: Panini
Provenienza: USA
Prezzo: € 12,00, 17 x 26, pp. 104, col.

Cosa accadrebbe se Bruce Wayne invece di usare le proprie illimitate finanze al servizio della giustizia, fosse invece un sadico criminale in cerca di vendetta?
Mark Millar (The Authority, Civil War, Old Man Logan) prova a rispondere a questo interrogativo con il suo violentissimo NEMESIS, ennesima (gradita) risposta alla fatidica domanda che ci poniamo da sempre noi nerd in fumetteria: “..si, ma cosa succederebbe se ad avere i soldoni fosse Joker e non Batman???”
Eh già, perché è tutto facile quando ad avere i quattrini illimitati è il nostro eroe senza macchia e senza paura. Di certo non sareste così tranquilli sapendo che ad avere a disposizione la caverna computerizzata e il Batwing, è il peggiore criminale della città. Già me lo vedo il Joker che svolazza su Gotham, urtando il velivolo da un angolo all’altro degli edifici e sparacchiando a destra e a manca verso ignari passanti.

Ed in effetti, a pensarci bene, sembra una costante nella bibliografia di Millar il tema del “What if…?”. Prima, con Superman: Red Son, l’autore aveva modulato un universo nel quale Superman serviva la Madre Russia al posto degli Stati Uniti; poi, con Kick Ass, ci ha mostrato quante botte è in grado di sopportare una persona normale che decide di mettere il costume per andare a sorvegliare le strade della propria città.   Inoltre, c’è da dire che il parallelismo con Batman, fatto all’inizio, è tutt’altro che casuale. Il personaggio di NEMESIS presenta più di una somiglianza con l’eroe DC, e ricalca le sue caratteristiche in modo evidente, già a partire dal costume. Addirittura si è vociferato (notizia seccamente smentita dalla stessa DC) di una possibile causa legale da parte della DC, proprio per via di un’eccessiva somiglianza fra NEMESIS e il Cavaliere Oscuro. Lo stesso Millar, in un intervista di qualche tempo fa, ha esplicitamente chiarito l’origine dell’ispirazione per il suo personaggio: “Nemesis è il negativo dello stereotipo incarnato da Bruce Wayne o Tony Stark“. Affermando, inoltre: “Volevo fare un libro sullo scontro fra il più grande cattivo del mondo e il più grande poliziotto d’America“.

La storia, divisa in quattro atti, narra le efferate gesta del protagonista mascherato (NEMESIS per l’appunto) che inizia ad eliminare, uno dopo l’altro, una serie di alti funzionari della polizia in oriente. La particolarità sta nel fatto che, a ciascuno di loro, il criminale annuncia luogo e tempo dell’omicidio. Una volta eliminati i suoi avversari, NEMESIS sposta la propria attenzione su Blake Morrow, poliziotto di Washington D.C., conosciuto per la sua efficienza e l’incorruttibile moralità. Si scoprirà, in realtà, che tutti i precedenti omicidi altro non erano che esercitazioni in attesa di lanciare la sfida a Morrow, unico vero bersaglio della vendetta di NEMESIS.

L’opera risulta nel suo complesso valida, coinvolgendo istantaneamente il lettore e mantenendo un costante e azzeccato ritmo d’azione.Và in ogni caso osservato che NEMESIS lascia più di una perplessità. Indiscutibile è il livello grafico dell’albo, che è contraddistinto da un altissimo grado tecnico e da un’attenzione maniacale per il particolare. Tuttavia, non basta di certo il tratto perfetto di McNiven – che già ci aveva abituato a simili preziosismi illustrativi – a compensare la mancanza di una trama interessante, priva peraltro di alcun apprezzabile spunto di riflessione. Il finale, poi, appare inconcludente e poco credibile; oltre a lasciare più di un interrogativo nella testa del lettore. Decisamente meno appassionante rispetto ai precedenti Kick Ass e Wanted, NEMESIS soddisfa comunque le pretese di quella parte di pubblico alla ricerca di un prodotto originale, di una buona dose di cinismo alla Garth Ennis, e di un’ottima qualità dal punto di vista grafico.

Già da tempo si vocifera di un possibile film in cantiere. Lo stesso Millar ha recentemente “twittato” aggiornamenti in merito alla definizione con la Fox del progetto, che – sulla falsariga di Kick-Ass e Wanted – si preannuncia già da ora un successo assicurato.

VOTO 6.5

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