I Grandi Eventi Marvel Passo per Passo! Pt. 3

Dopo mesi finalmente riprendo in mano la vecchia rubrica de “I Grandi Eventi Marvel” (qui trovate la parte 1 e la parte 2) con l’intenzione di arrivare a chiuderla; anzi meglio scrivere, mettermi al passo con gli ultimi avvenimenti accaduti fino ad oggi nel Marvel Universe. Quindi direi di incominciare senza altri indugi poichè siamo già in ritardo.

Siamo nel 2009 (parlando di pubblicazione italiana) e dopo quella brutta esperienza con World War Hulk, credete che le cose siano migliorate? Ahahah…non scherziamo, al peggio non c’è mai fine e stavolta il peggio ha un nome: Secret Invasion.
Che ci crediate o no, questa cagata pazzesca è stata scritta da Bendis! Di lui ho già parlato fin troppo nella prima parte di questa rubrica, descrivendolo come il salvatore. Ecco, qua ci ha mostrato un’altra faccia: quella dell’indeciso e dello sborone. Ora vi spiego. Tenete conto che questa miniserie è formata da 8 volumi, ripeto, 8 volumi più un numero 0. Ne hai di spazio per scrivere, o se non ti basta, visto che alla Marvel puoi permetterti di fare “il buono, il brutto e il cattivo tempo” perché ti chiami Bendis, allungala, falla durare anche 10 volumi. In questi 8 invece ha voluto mettere un casino di roba che si accalca una sull’altra; mille personaggi, tutti con la loro vicenda e i loro drammi personali, in certe parti sembra voglia lanciarsi in buone parti introspettive ma poi si blocca subito, come se gli avessero detto:”Ma cosa fai? Parlano troppo qua! Più cinquine! Il lettore vuole solo ignoranza!” e così è. Ma ora vi faccio capire.

La vicenda si apre con il ritorno dei Vendicatori (forse i Nuovi o i Potenti, boh…NdA) da una missione in Giappone, e si portano dietro come trofeo il cadavere di Elektra, che non è Elektra-Elektra, ma uno Skrull che ha assunto le sembianze di della donna. Per chi non lo sapesse, nell’universo Marvel ci sono principalmente due razze aliene: i Kree e gli Skrull, in guerra tra loro ed entrambe con interessi verso la Terra, ma gli Skrull sono i più infami, in quanto mutaforma. Incominciano a sorgere dei dubbi tra i Vendicatori su come ciò sia stato possibile e perchè. Si scopre che già in passato alcuni supereroi, tra cui gli Illuminati, avevano avuto contatto con questa razza aliena. Incomincia ad insinuarsi il dubbio su chi sia veramente chi dice di essere chi, e il più paranoico è Tony Stark. L’attenzione si sposta su Dum Dum Dugan, che viene ucciso da un falso agente S.H.I.E.L.D., uno Skrull, che userà poi le sembianze di questo per infiltrarsi nella base dello S.W.O.R.D. per disattivare i sistemi difensivi orbitali e permettere poi alla flotta di invadere la Terra: ovviamente puntando su New York, che si rivela la peggiore città in cui vivere per invasioni aliene e cataclismi.
Ma torniamo a
Tony, il quale ha saputo che una navicella Skrull è precipitata nella Terra Selvaggia e decide quindi di andare ad indagare con tutti i Vendicatori al seguito, la Donna Ragno però avverte anche Luke Cage e i Vendicatori Segreti, più si è meglio è. Questi decidono di andarci rubando una navicella dello S.H.I.E.L.D. e l’unica che cerca di fermali è la Vedova Nera che viene facilmente neutralizzata da Ronin/Occhio di Falco/Clint Burton, e qua c’è una delle battute più cazzare di sempre: “Spero che Natasha non se la prenda, siamo stati insieme” – e un altro – “E chi non c’è stato insieme…”– Vabè, ok non fa ridere.
Nella Terra selvaggia arrivano tutti e diventa una comica, tipo: ”
Sei in arresto! – c’eravamo prima noi!” fino a che: il falso Dugan fa esplodere la stazione orbitale così le navi Skrull possono arrivare; una falsa Donna Invisibile fa implodere il Baxter Building creando un portale con la zona negativa; nel Raft c’è una rivolta e i carcerati scappano; un eliveivolo S.H.I.E.L.D. precipita; Capitan Marvell attacca iThunderbolts; Reed Richards viene colpito e catturato da Hank Pym-Skrull (qua ho goduto. Nda); Jarvis Skrull immette un virus nei computer della Stark Tower e l’armatura di Tony collassa, come tutta la tecnologia da lui prodotta; dall’astronave precipitata escono le versioni anni ’70 degli eroi, così nessuno è più sicuro di chi sia veramente uno Skrull e chi no. 

Ahhhh… riprendo fiato. Tutto questo in 54 pagine. Un bordello allucinante. Ora la farò molto breve, perchè se devo andare nel dettaglio non la finisco più, quindi sarà una carrellata di eventi senza respiro fino alla conclusione. Pronti? Via! Iron Man cercherà di riparare l’armatura, ma viene attaccato dalla Donna Ragno che si rivela essere la regina Skrulla, interviene la Vedova Nera e l’altra scappa. Gli eroi sono uno contro l’altro, nessuno sa chi sia veramente, nascono piccole alleanze, tradimenti e malintesi.

 

New York è attaccata dalla flotta Skrull, intervengono un gruppo di sbarbatelli che diveranno i Giovani Vendicatori (Dio mio che odio, non li posso reggere ‘sti pischelli!!! NdA) e non manca Nick Fury con un fucile direttamente dagli anni ’90, viste le dimensioni. L’agente Brand, una dei sopravvissuti dalla stazione orbitale, riesce a entrare in un’astonave nello spazio (WTF??? NdA) e a liberare Mr. Fantastic per poi portarlo nella terra selvaggia, dove quest’ultimo elabora un congegno per smascherare gli Skrull. A New York, anche il sindacato del crimine comandato da Hood scende in battaglia. Appare Thor (WTF??? alla seconda. NdA). Anche i supereroi ritornano a NY e si riuniscono a Central Park per organizzare l’ultima difesa e a prepararsi alla battaglia finale. Cinquine campali, botte da orbi, gli Skrull rivelano la loro ultima arma, ovvero Wasp che viene contaminata e usata come arma batteriologica, per fermarla Thor la uccide (per la serie ad ogni crossover bisogna togliere un supereroe inutile per dare patos alla situazione. NdA) prima che distrugga tutta l’umanità (sempre le cose in grande. NdA).
La regina degli Skrull viene ferita, ma chi le dà il colpo di grazia è Norman Osborn che interviene coi Thunderbolts. Guerra vinta, gli invasori si ritirano, New York deve essere ricostruita da zero. Siccome sono tutte menti da premio Nobel, la colpa dell’immenso casino è sotto ogni aspetto di Tony Stark, tutti ma proprio tutti lo ritengono responsabile al 100% e lo trattano con distacco e spregio, come fosse un criminale (che amici di merda!NdA). Oltre al danno la beffa, diventa eroe nazionale Norman Osborn che da solo ha sbaragliato la flotta skrull e li ha sconfitti uccidendo la regina: nuovo ministro della difesa e direttore dello SHIELD (WTF??? alla terza. NdA). Ma perchè? Vabbè… e sì, si conclude così Secret Invasion.

Vi dico anche una cosa comica, lo sapete come ha fatto Osborn a sapere come rispondere all’offensiva e uccidere la regina? Colpa di Deadpool che si era infiltrato in una base nemica, ma al momento di inviare i dati, per colpa della sua solita idiozia, al posto di inviarli a Nick Fury per sbaglio li ha inviati a Normie. Dio santo…

Non per dire, ma come l’ho raccontata io è stato molto, mooolto sbrigativo. In realtà accadono molti sottoeventi di secondaria importanza, che se fossero stati sviluppati un po’ di più, magari avrebbero reso il tutto un po’ più logico, invece così c’è solo tanta, troppa carne al fuoco, poco cotta. Si salta da un personaggio all’altro, in un susseguirsi di cinquine troppo frenetico. Non fraintendetemi, mi piacciono le situazioni in cui se le danno di santa ragione, però mi piacerebbe che sotto ci fosse anche un motivo logico, una causa, che i personaggi fossero trattati con realismo, non che avessero la capacità intellettiva di un primate. In più, capisco che si è usato questo evento per sconvolgere l’Universo Marvel (per un anno) creando il Dark Reign, però da uno come Bendis mi sarei aspettato una situazione migliore per giungere a ciò, uno che comunque è partito scrivendo storie poliziesche, e che quindi dovrebbe saper creare una trama articolata con dei bei colpi di scena. Mi aspettavo un evento molto più sottile e raffinato che non la solita bagarreche distrugge New York: di Secret questa Invasion non ha proprio niente!

Dimenticavo il disegnatore: Lenil Francis Yu. Un disegnatore Filippino, non di primo pelo siccome ha sempre lavorato per le big, specialmente per la Marvel, in particolare su Wolverine. E devo dire che non mi dispiace come artista, un po’ spigoloso nel tratto forse, ma capace, stile moderno ma non distorto: un buon professionista, però siamo distanti da gente come McNiven o Coipel.

La diretta conseguenza di Secret Invasion è stata Dark Reign. Anche qua come L’iniziativa e La morte di Cap non è un vero e proprio crossover, ma è un arco narrativo durato un anno. Tutte le testate infatti portavano la dicitura dark reign. Sarebbe quindi un po’ difficile riassumervi tutti i fatti che sono accaduti sotto il regno oscuro di Norman Osborn. Cercherò però di darvi un’idea di quello che ha cercato di fare mentre era al comando e di chi si è servito.

Avevamo lasciato Normie, dopo l’invasione Skrull, nei panni del salvatore della cui viene affidata la direzione dello S.H.I.E.L.D. Siccome S.H.I.E.L.D. non gli piace, la prima cosa che fa è trasformarlo e rinominarlo H.A.M.M.E.R., più incisivo e cazzuto. Però Norman Osborn come buon salvatore non convince nessuno, quindi tutti i supereroi e vendicatori se ne vanno, per meglio dire scappano e si nascondono.

 

E’ appunto questo quello che succede in un anno di testate, si trovano tutti a dover operare in clandestinità e a fuggire dalle squadre di cattura del nuovo HAMMER. Chi se la vede peggio forse è proprio Tony Stark (l’unico che ho seguito un po’). E’ il ricercato numero 1 d’America, insieme a Pepper Pots e Maria Hill, le uniche persone che gli sono rimaste a fianco. Il motivo di tale accanimento su di lui è che prima di andarsene ha cancellato tutti gli archivi e i dati sulle identità dei supereroi raccolte durante la registrazione post Civil War, l’unica copia rimasta è quella nel suo cervello. Copia che cercherà di cancellare formattandosi il cervello (letteralmente); la testata di Iron Man verso la fine diventa Maria Hill, Pepper Pots e quel vegetale di Tony Stark. Ovviamente in un anno Norman non dà solo la caccia all’hard disk di Stark. Dopo la defezione di tutti i Vendicatori e la loro messa al bando forma un nuovo gruppo regolamentare: gli Oscuri Vendicatori!

Da cui deriva anche lo slogan della serie:”Il mio nome è Norman Osborn… e approvo questi Vendicatori!“. E questi sì che spaccano i culi! Metti insieme dei pazzi sociopatici, dagli carta bianca, legalizzali e puoi ottenere solo il delirio. Tra questi gli unici “normali” che non sono scappati sono Ares e Sentry che è rimasto per farsi curare il suo disturbo bipolare da Goblin, ops, volevo dire Osborn (geniale). Gli altri sono Bullseye che prende i panni di Occhio di FalcoMoonstone che diventa Miss Marvel (la strabottona di turno), Venom che si spaccia per Spiderman e Daken per Wolverine. In più anche Goblin decide di cambiare costume, diventa Iron Patriot, armatura di Iron Man a stelle e strisce. Molto trash come idea, direi da propaganda becera. Potete quindi capire i casini che faranno.

C’è anche un Marvel Boy che non è che c’entri molto

Per farli sfogare un po’ e renderli utili stila una lista di cose da fare:

  • neutralizzare Clint Barton
  • uccidere Frank Castle
  • eliminare Devil
  • uccidere l’Uomo Ragno
  • neutralizzare Bruce Banner
  • controllare il mondo
  • uccidere Namor
  • impadronirsi del programma Arma X
  • uccidere Nick Fury

Inutile dire che di queste, nonostante si sia comportato egregiamente non ne ha realizzata neanche una, perchè i buoni vincono sempre… Bullseye ha direttamente fatto saltare in aria un isolato per uccidere Devil, ma niente… Anzi, una voce riesce a spuntarla: uccidere Frank Castle. E che cacchio! Sempre lui ci va di mezzo!

Per cercare di raggiungere i suoi obiettivi e controllare il mondo non si ferma a creare un nuovo super gruppo, ma istituisce la Cabala, una specie di sindacato dei super cattivi. Riunisce Namor, Dottor DestinoEmma FrostLoki (in versione donna che non si può vedere e mi domando anche perché sia così!) e Hood. Tuttavia non è che la cosa funzioni molto, una è una vacca, il trans è il dio dell’inganno e non ti puoi fidare molto, il Doc è più megalomane di lui e Namor il sottomarinerlo tradisce alla prima occasione. L’unico che rimane fedele è Hood lo zar del crimine che da quest’alleanza trae solo benefici.

Purtroppo non ho seguito tutte le testate, però mi è piaciuto molto il concetto. Non vi so dire se l’hanno sviluppata al meglio o è diventata una cosa ridicola fatta di siparietti comici e super cattivi imbecilli. Ma l’avvio che aveva preso nei 4 volumi usciti come Dark Reign – La Lista mi sembrava promettente. Da quello che so, è che è stata gestita bene la figura di Osborn. All’inizio appare come il solito megalomane che vuole conquistare tutto, ma ancora lucido, poi tende ad impazzire sempre di più, a diventare sempre più bipolare e a sentire la voce del Goblin che lo comanda a bacchetta, fino a portarlo alla pazzia totale.

Non vi sto a parlare di sceneggiatori e disegnatori perchè ce ne sarebbero troppi e non avendo letto tutto, sarebbe inutile fermarsi a fare una critica su storie brevi di 22 pagine.

Stavolta mi sono limitato a parlarvi di due soli eventi, tuttavia cercherò di non farvi più aspettare tanto per la quarta parte di questa rubrica.

E il grafico si allunga… ma quel tonfo a quale evento apparterrà?

See yaaa!

Scritto da: N°7   Tratto da: LoSpaccaFumetti

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