L’anno che è passato ci ha regalato tanti bei film ispirati ai fumetti: il ritorno a grandi livelli degli X-Men con Giorni di Un Futuro Passato, l’ottimo Captain America spionistico di The Winter Soldier, la delusione di The Amazing Dawson’s Creek Spider-Man 2 e lo straordinario esordio dei Guardiani della Galassia.
Ma non dimetichiamo anche altri due ottimi film come Snowpiercer tratto dall’onimo fumetto francese (Snowpiercer – La Transperceneige) ed Edge of Tomorrow con Tom Cruise, pellicola che ha riscosso un meritato successo di critica e pubblico, ispirato al manga All You Need Is Kill.
Siccome a fine anno – non si sa bene perché – piace tanto fare le classifiche, ecco a voi i 5 migliori momenti dei cinecomic 2014 secondo il mio insindacabile parere:
5) En Sabah Nur, En Sabah Nur!
La post credit di Giorni di un Futuro Passato è un piccolissimo antipasto di quello che ci aspetta nel 2016, ovvero X-Men: Apocalypse. E vedere En Sabah Nur aka Apocalisse con i 4 cavalieri sullo sfondo, per un x-fan come me è commuovente (sì, commUovente con la ‘u’ che fa più melodrammatico).
4) Il pilates di Emliy Blunt in Edge of Tomorrow
Vi ricordate Ricomincio da Capo con Bill Murray scritto dal grande Harold Ramis? Prendete il famoso giorno della marmotta vissuto all’infinito da Bill Murray e sostituitelo con il giorno della battaglia finale contro l’invasore alieno, metteteci Tom Cruise, aggiungete l’imprescindibile ‘fattore patata’ fornito da Emily Blunt ed il giuoco è fatto: ecco Edge of Marmotta Tomorrow.
Azioni ripetute fino al raggiungimento dello scopo, il risveglio il mattino seguente nonostante la morte ed il percorso di formazione del protagonista volto ad un nobile obiettivo: sventare la minaccia aliena trombare la protagonista femminile.
Naturalmente tra le scene più “ripetute” nel film, non poteva mancare quella della soldatessa Emily Blunt che, sudatissima ed ammiccante, viene interrotta dal Tom mentra fa pilates almeno trentordici volte:
3) La tempesta di ceffoni nell’ascensore di Captain America: The Winter Soldier
Chris Evans è ritornato, espressivo quasi come il suo scudo, nei panni del Capitano.
La scena memorabile di The Winter Soldier è senz’altro quella in cui Cap, come un novello Bud Spencer, stende una dozzina di agenti dell’Hydra nell’angusto spazio di un ascensore. Epico.
2) Dancing Groot
Il grandissimo successo di Guardiani della Galassia è dovuto soprattutto dell’impostazione scanzonata e giocosa voluta dal regista James Gunn. Un’impostazione che ha riportato alla mente i fasti dell’action-comedy vintage, quell’imprinting anni ’80 che ha reso dei nerd terminali molti trentenni di oggi (come me).
Una delle idee vincenti di Gunn è stata quella di accostare una colonna sonora del tutto decontestualizzata (musiche anni’70-’80 che vanno da David Bowie a Marvin Gaye) con una moderna space opera. Ciliegina sulla torta è il baby Groot che danza sulle note dei Jackson 5 nella post-credit del film.
1) LascenadiQuicksilver in Days of Future Past
Quando vidi per la prima volta Evan Peters nei panni di Quicksiler sulla copertina di Empire Magazine mi stracciai le vesti per lo sdegno e poi chiamai i pompieri, la protezione civile ed il WWF.
Che improponibile look avevano scelto per Pietro Maximoff?!?
Bryan Singer si stava forse preparando per bissare il flop di X-Men Conflitto Finale di Brett Ratner?
Decisamente no.
Il governo Renzi è caduto e, dopo un breve interregno dei pentastellati, le Sentinelle hanno preso il potere. Prima hanno raddoppiato l’IMU sulla prima casa, poi hanno abolito il diritto al voto e, alla fine, hanno iniziato a sterminare mutanti. Per non sembrare discriminatori (che poi magari qualche minoranza gli faceva la class action) hanno deciso, in un secondo momento, di uccidere pure gli umani e via così.
La caduta del governo Renzi e la conseguente ascesa delle Sentinelle, però, avevano un responsabile: Brett Ratner, il regista di X-Men: The Last Merd Stand.
Questo l’incipit (riveduto e corretto) di Giorni di un Futuro Passato, un modo geniale per unire il prequel First Class con quanto di buono fatto nella prima X-Trilogia (ovvero i primi 2 film), cancellando dalla continuity gli orrori di X-3 di Ratner.
Il Quicksilver di Evan Peters si è rivealto un personaggio geniale e la scena in slow-motion che lo vede protagonista è semplicemente UNA.FIGATA.INCREDIBILE.
– Ma scusa, e la morte di Gwen te la sei scordata? –
Si fotta la morte di Gwen Stacy e quel polpettone zuccheromieloso di The Amazing Spider-Man 2.
Per il 2014 è tutto, è il momento di tuffarsi in questo nuovo anno tra Ultron, Ant-Man, l’attesissimo (???) Fantastic Four, la nuova vita di Mad Max e, soprattutto, il ritorno in una certa galassia lontana lontana…
Buon anno, amici di The Walking Rec, che la forza sia con voi per tutto il 2015!