La leggenda forse la conoscete. Nei meandri più profondi del sottosuolo, dove il fuoco infernale brucia senza fine alimentato dalle anime dei peccatori e dal dolore degli stessi, un Demonio dal teschio fiammeggiante sfreccia tra l’Acheronte e lo Stige a tutta velocità, tentando di sfuggire ai soldati infernali che bramano le sue carni. Il rombo della sua moto suona come un urlo straziante nelle pianure dell’oltretomba, ricordando alle anime perdute il prezzo del peccato. Lui è Ghost Rider e, se non lo conoscete, pentitevi. Almeno finché siete in tempo.
Ghost Rider è lo Spirito di Vendetta dell’universo narrativo Marvel; un peccatore che ha venduto l’anima al Diavolo in persona, in cambio della realizzazione di un desiderio da parte del Maligno. Nel corso della storia della Marvel si sono altrenati diversi Ghost Rider (fino ad arrivare all’ultimo arrivato in casa All-New Marvel NOW), ma il più celebre è senza ombra di dubbio il motociclista stuntman Johnny Blaze che, per salvare il padre adottivo da una malattia terminale, vende l’anima al Diavolo, accettando di fare da contenitore all’entità demoniaca di nome Zarathos. Da quel momento lo Spirito di Vendetta è costretto a girovagare ogni notte in cerca di anime da restituire alle fiamme eterne.
La storia editoriale di Ghost Rider è piuttosto altalenante. Il personaggio è stato a più riprese utilizzato da protagonista in serie regolari omonime, oltre ad essere impiegato in molte occasioni come comparsa o comprimario. Si tratta, a mio avviso, di uno dei character più interessanti (sia per la storia tormentata, che per il design accattivante), ma anche uno dei più difficili da utilizzare al meglio. Nel corso del 2006, l’imminente uscita del film diretto da Mark Steven Johnson e interpretato da Nicolas “distruggipellicole” Cage, spinge la Casa delle Idee ad un rilancio del personaggio, affidando ad un nome di rilievo come Garth Ennis la miniserie di sei numeri La Strada per la Dannazione.
Ennis sembra proprio una scelta azzeccata per regalare nuova linfa vitale allo Spirito di Vendetta. Il suo stile grottesco e dissacrante si sposa alla perfezione con le atmosfere cruente di Ghost Rider; senza considerare l’attitudine dell’autore britannico a mescolare elementi religiosi con ambientazioni “on the road” (qualcuno ha detto Preacher?!?). Lo sceneggiatore viene affiancato da Clayton Crain, disegnatore iperrealista particolarmente adatto a rappresentare scene ad alto impatto visivo. Il risultato è una miniserie da sei episodi che ha riscosso un buon successo negli USA e che è stata dapprima pubblicata in Italia all’interno della collana Collezione 100% Marvel, ora ristampata in edizione economica Marvel Best Seller al prezzo di € 6,00.
La trama vede la fuga sulla terra dello spietato demone Kazaan, il quale porta con se violenza e distruzione per le torride strade del sud degli Stati Uniti. Sulle sue traccie diversi cacciatori ultraterreni disposti a tutto pur di catturarlo con ogni mezzo possibile. Tra di loro anche Ghost Rider, inconsapevole agente al servizio di poteri “superiori” che vanno al di là della morale terrena e divina.
La storia è solida nella sua pur evidente linearità e semplicità. Lo stile di Ennis si evince non solo dai toni spesso esagerati e grotteschi, ma anche dalle ambientazioni, dallo sviluppo della trama e dalla caratterizzazione dei personaggi. L’autore riprende alcuni dei temi già trattati in opere come Hellblazer e Preacher, che lo hanno reso famoso oltre i confini nazionali e gli hanno regalato una dimensione internazionale. Tra angeli corrotti, cacciatori di taglie senza scrupoli, rombi di motore, fiamme e catene, La Strada per la Dannazione è una storia da leggere tutta d’un fiato, senza possibilità di rimanerne delusi.
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