TWR la (psico)analisi di Arrow 3×01: Trapano Verde va in bianco

Al termine della stagione 2 abbiamo lasciato l’ex figllo di papà Oliviero Regina povero e pazzo senza più la sua azienda di rotoloni. All’artista della copula di Starling City non restava che concentrarsi sull’attività di vigilante mascarato, senza dimenticare di dedicare tempo di qualità anche alle sue numerose trombamiche.
Adesso he came back with only one goal: ‘Fuck The Patatona’! 

Attenti, segue la solita pioggia di spermatozoi meteoriti spoiler!

Ritroviamo il vigilante Trapano Verde insieme a Diggle ed al nuovo sidekick Roy Harper a sventare un traffico illecito di mitragliette. Ma ad Oliviero, si sa, le cose non possono andare bene che sennò il telefilm se ne va a puttane. Ecco allora farsi avanti un nuovo boss della mala: è il Conte Vertigo!
– Ma come è possibile? Era morto la scorsa stagione! –
E’ vero, questo infatti è l’All-New Conte Vertigo. Il mafioso John Abruzzi di Prison Break ve lo ricordate? E’ proprio lui che, trasferitosi a Starling City, si è impossessato della ricetta segreta della droga Vertigo. Abruzzi ha fatto una piccola modifica alla ricetta del conte, aggiungendo un allucinogeno: adesso Vertigo ha lo stesso effetto della droga dello Spaventapasseri di Batman Begins. Ed anche la resa visiva è la stessa: la telecamera trema avanti e indietro, poi c’è il morphing della faccia del cattivone, eccettera eccetera. Già visto.

Intanto sul set di Beautiful…
Oliviero si sveglia improvvisamente innamorato di Felicity LaDarebbe e la invita a cena fuori. Ma, come anticipavo prima, le cose vanno a puttane. L’All-New Conte Vertigo fa saltare in aria il ristorante con un bazooka. Ci sono morti e feriti e Felicity non è che stia proprio benissimo. Il sagace Oliviero la porta subito sul lettino luminoso della Arrow-Caverna (che portarla in ospedale dopo essere stato coinvolto in un’esplosione sarebbe troppo scontato). Felicity si sveglia, si pulisce il viso con lo struccante et voilà: il gioco è fatto. Ma purtroppo il loro rapporto appena sbocciato va in crisi. Perché? Boh.

Arriva così il momento di fare la conoscenza di un’altra delle new entry della stagione: Brandon Routh Rutto, che ricorderete nell’agghiacciante Superman Returns di Bryan Singer (…e nell’ancor più agghiacciante film di Dylan Dog). Il Dio del cinema e della TV ha giustamente ridimensionato Rutto, da Superman a Ray Palmer (eroe dei fumetti DC noto come Atom): giusto così.

Palmer, a differenza di Oliviero, è intelligente ed ha fatto le scuole. Grazie ad un paio di Power Point con animazioni strafiche, in men che non si dica Ray ciula l’azienda di rotoloni ad Oliviero, convincendo il consiglio di amministrazione con un’idea brillante: cambiare il nome della città da Starling City a Star City (come nei fumetti di Green Arrow). Praticamente come se un sindaco appena insediato in Campidoglio accorciasse il nome della capitale da Roma a Rom. Applausi.

Non mancano i soliti flashback, stavolta ambientati ad Hong Kong. Ad Oliviero hanno fornito una nuova parrucca per farlo sembrare Sandy Marton (quello che cantava People from Ibizia) e lo hanno messo in casa con una tizia orientale che – ne sono certo – verrà opportunamente castigata entro la fine della stagione.

Non possiamo naturlamente sorvolare sul cameo di Barry Allen, protagonista della serie gemella The Flash (il primo episodio non è niente male, ne parleremo in un’altra occasione). Il breve dialogo tra Oliviero e Barry si svolge più o meno così:
B: “Oliviero, temo che nella mia serie non userò mai il batacchio e sarò perennemente relegato nella friendzone manco fossi Jorah Mormont.”
O: “Chi l’ha duro la vince.”


Nel frattempo alla fiera dello stereotipo, il nuovo Conte Vertigo ha deciso di diventare il boss dei boss di Starling City. Per farlo ha piazzato una bomba (ma dai…) durante un incontro di pugilato (ma dai…²) a cui erano presenti un boss italiano, uno russo ed uno cinese (ma dai…³).
– …e il fantasma formaggino non c’era? –
A salvare la situazione ci penserà Roy, l’inutile clone rosso di Trapano Verde. Roy non parla, non tromba e, soprattutto, da quando ha il costumino bondage fatto di pelle rossa e lacci, fa le capriole pure per sedersi sulla tazza del cesso.

Dopo questa grandinata di luoghi comuni, dove avrebbe potuto svolgersi lo scontro campale tra l’All-New Conte Vertigo ed Oliviero, se non su un tetto? Qui, per la seconda volta nella stessa puntata, Trapano Verde si fa infilzare da una ‘freccia di droga’ scagliata dal conte (un ultrasessantenne con la panza) ed ha le visioni. Tutti vedono il loro incubo peggiore, Oliviero naturalmente vede… SE STESSO! E qui la banalità colpisce lo spettatore con un ceffone fortissimo. SCHIAFF!
In soccorso di Oliviero tornerà Black ‘tette nel push-up’ Canary, la bionda che per camuffarsi usa una parrucca bionda. I due, che non solo erano dediti alla copula ma non si vedevano da mesi, si salutano con una virile stretta di mano come si farebbe dopo un colloquio di lavoro. 

Poco dopo, Sarah cadrà vittima di un agguato! Chi sarà stato? Ra’s Al Ghul? 
Ma il vero colpo di scena finale si svolge in ospedale. Qui Oliviero va a trovare Diggle e la mugliera che hanno appena figliato ed incontra Felicity. Dopo aver limonato duramente, però, Felicity gli rifila un colossale due di picche non-sense che servirà per creare quella giusta tensione amorosa inespressa che ci accompagnerà per tutta la stagione 3. E così, in questo season premiere, Oliveiro va incredibilmente in bianco! 
Che abbia perso il suo maipiùmoscio

Eccolo, espressivo come una spazzola tergicristallo, che incassa il due di picche.

Un protagonista inespressivo, situazioni trite e ritrite, un villain cassaintegrato, un comprimario teenager scialbetto ed i soliti flashback. Io non so ancora farmene una ragione ma… anche stavolta Arrow mi è piaciuto parecchio! 

Nel prossimo appuntamento con The Walking Rec si torna alle origini con la (psico)analisi The Walking Dead 5×01!
Voi intanto tenete sempre bene a mente il motto di Oliveiro: FUCK THE PATATONA!

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