Bentornati affamati azzannatori di The Walking Rec!
Prevedibile come una crisi di Governo, sette giorni fa è tornato… il Governatore!
– Chissà cosa farà in questa puntata?!? Come minimo una colonscopia a Bob con delle pinze e un saldatore! –
E invece NO!
– Come sarebbe a dire ‘no’? Cosa fa il Governatore agli ammalati della prigione? –
Una benemerita. L’episodio, infatti, è un lungo flashback che racconta la storia del Gov. dal season finale della 3a stagione fino all’altro ieri.
E poi, caro fan incompetente, ti ho già spiegato che il motivo del suo ritorno alla prigione è il “martedì spaghetti” di Hershel! 

Dunque, saliamo a bordo del TARDIS col dottor Who e torniamo indietro nel tempo al finale della stagione 3.
Il Governatore, scottato per essere stato scacciato dalla prigione da quel fesso di Rick, ha appena sterminato la popolazione di Woodbury ed è andato via su un furgone coi suoi due compari: Dennis Rodman e quel tale Martinez (o era Moralez… o Gonzalez?).
Ma, mentre fanno un falò nei boschi raccontandosi storie di paura…
– Arriva la strega di Blair? –
No, il Governatore va improvvisamente in modalità stand-by come fosse lobotomizzato e i suoi due compari lo abbandonano come un cucciolo sull’autostrada.

A questo punto, parte una canzone country-amarezza (come negli ultimi episodi), per l’esattezza questa qui:

e il Gov nel frattempo cammina… continua a camminare… e poi incontra uno zombie che lui schiva come fosse Neo di Matrix… e poi cammina ancora con le sue scarpine Chicco corre nel sole, ride alla vita che ride (mica tanto) insieme a lui. E ricorda Governatore, ‘se la sera ti fa un po’ paura incontri un amico che a casa ti accompagnerà’.
Ma lui non incontra amici lungo la strada, solo qualche zombie finché, come un novello Forrest Gump, non gli cresce la barba perché ha camminato troppo. A questo punto possiamo ammirare il nuovo look del Gov: una via di mezzo tra Iena Plissken e il tizio di Cast Away.

Lui però, al posto della bendina, usa un Oreo:

Inizia così la parte sit-com della puntata. Cast Away Plissken trova una famiglia composta da due sorelle, l’anziano padre con la bombola d’ossigeno e una bambina. Tra fagiolini in scatola indigesti, scoregge e partite a scacchi, il Governatore entra di diritto nel nucleo familiare e, dopo alcuni giorni, decide persino di lavarsi.
Il nostro antieroe diventa così il migliore amico della bambina con cui fa giurin giurello, croce sul cuore e, persino, il mignolino!

E, prima di rasarsi, ci regala altri momenti demenziali:

Risulta naturalmente inspiegabile che un anziano invalido, una bambina e due tizie che sono talmente tarde da non aver nemmeno capito che agli zombie, per ammazzarli, gli devi sparare in testa, siano sopravvissute millemila mesi tranquille nel loro appartamento mangiando carne essiccata e fagioli in scatola. Così come inspiegabili sono i paradossi temporali di questa serie in cui mai viene detto da quanto tempo l’apocalisse zombie sia iniziato, a occhio e croce comunque almeno due anni dovranno pur essere passati.

Ma il Governatore, unico vero personaggio trombante della serie, capisce che può mettere la palla 8 in buca d’angolo e, per fare bella figura con l’infermierina, si reca in una casa di riposo per recuperare delle bombole di ossigeno al nonnino.
E’ qui che avrà luogo uno scontro campale tra lui ed un reparto di geriatria zombie! Non morti in sedia a rotelle, con la dentiera e l’osteoporosi cercano di impedire che l’eroico Governatore porti a casa il risultato, ma lui, astuto, inizia a cantare una canzone di Peppino di Capri che, si sa, sulle persone di una certa età ha sempre il suo fascino.

Morto il nonnino, che si sveglierà in versione zombie ricordando non poco Jimmy il fenomeno…

…i nostri si lanciano nonsisaperché in un viaggio on the road verso nonsisadove. E qui, mentre dormono nel furgoncino, il governatore guarda l’infermiera e le sussura la celebre frase di Mario Brega: “Sta mano pò esse fero o pò esse piuma!“.
Lei si scioglie e lui la tromba. Immenso.
Anche Rocco approva:

– Ma scusa la sorella dell’infermiera e, soprattutto, la bambina dov’erano? –
Verosimilente hanno visto tutto, erano in un Fiorino.

Naturalmente in provincia di nonsisadove (ma tanto sono sempre ad Atlanta!) scatta il prevedibile guasto al furgoncino seguito dal consueto momento di Panico The Walking Dead®: la sorella dell’infermiera si sloga la caviglia senza un perché ed un secondo dopo arrivano gli zombies (quando si dice la sfiga…), scatta il fugone ed il Gov cade in una buca-trappola profonda due metri e mezzo con la bambina. Entrambi sono miracolosamente illesi ma nella buca ci sono gli zombies che, siccome sono educati, attacano uno per volta e così il Governatore può mostrarci 101 modi creativi per uccidere un non-morto: testa spappolata a pugni, trachea strappata a mani nude e, la fatality, frattura della mandibola con femore trovato a terra.

Ma, siccome gira-gira in 4 stagioni restano sempre tutti nello stesso posto, chi incontra il Gov. a fine episodio? Quel tale Martinez (o era Moralez… o Gonzalez?).

Insomma, il Governatore si conferma, oltre che sessualmente attivo, l’unico in grado di regalarci grandi emozioni splatter nell’eliminare gli zombies (finiamola coi punteruoli in testa attraverso la recinzione della prigione!). Bastano questi due motivi per spingermi a lanciare una campagna in suo favore con l’hashtag (che, si sa, fa tanto social-leader) #iostocolGovenatore, nella speranza di un pronto sterminio degli insppportabili abitanti della prigione che coltivano piselli, squartano maiali ed organizzano il Martedì Spaghetti!

Quale sarà il nuovo gioco di Governatore & Bambina? Trivial Pursuit o Saltinmente?
L’infermiera verrà trapanata con regolarità o era solo ‘una botta e via’? 
Ma, soprattutto, quel tizio si chiama Martinez, Moralez o Gonzalez?

Queste e molte altre inquietanti risposte nel prossimo episodio di The Walking Rec!

Goodbye roamers.