Ne è passato di tempo da quando nel 1998 Joe Quesada e Jimmy Palmiotti lanciarono l’etichetta Marvel Knights. All’epoca furono lanciate serie di successo come Gli Inumani di Paul jenkins e Jae Lee, Pantera Nera di Christopher Priest e Mark Texeira e il Daredevil di Kevin Smith illustrato proprio da Quesada, cui seguì la storica run di Bendis e Maleev. La finalità era quella di rilanciare personaggi in crisi di vendite guardando al tempo stesso verso un pubblico più maturo.
Oggi Quesada ci riprova, con lo scopo di raccontare storie con atmosfere e toni diversi da quelli che solitamente caratterizzano l’universo supereroistico della Casa delle Idee. Per farlo si è rivolto ad artisti che finora hanno lavorato nell’ambito del comic indipendente. A fine anno arriveranno dunque 3 nuove serie dell’etichetta Marvel Knights: ad ottobre Spider-Man di Matt Kindt e Marco Rudy, a novembre X-Men di Brahm Revel ed infine a dicembre Hulk di Joe Keatinge e Piotr Kowalski.
La miniserie Marvel Knighrs: X-Men in particolare sarà composta da 5 uscite e la storia, inserita nella continuity regolare, sarà incentrata su Wolverine, Kitty Pryde e Rogue impegnati a riportare alla Jean Grey School due nuovi mutanti, ma le cose non andranno lisce come previsto.