L’ ottavo numero del mensile Saldapress dedicato a The Walking Dead si apre con la presa di coscienza da parte di Glenn e Michonne di essere con le spalle al muro, cosa che viene suggerita anche dalla splendida copertina realizzata da Cliff Rathburn.
I nostri beniamini si trovano, infatti, prigionieri del folle e sadico Governatore, il quale non si limita a tenerli in ostaggio per ottenere informazioni, ma si diverte a torturarli e violentarli psicologicamente oltre che fisicamente.
Tutto questo orrore farà sicuramente mutare i personaggi per l’ennesima volta, anche perché le violenze subite lasceranno un segno ben visibile.
Solo alcuni, stanchi dell’operato del Governatore, decidono di scappare aiutando a fuggire anche Rick ed i suoi compagni. Tra questi coraggiosi cittadini c’e’ un dottore che, per quanto si tratti di un personaggio di secondo piano, rivela alcuni interessanti spunti sul passato di Phil (il Governatore): una brava persona, uno che si è sempre dato da fare, un leader che ha fatto sempre tutto ciò che andava fatto, ma poi qualcosa è cambiato ed il lato oscuro ha preso il sopravvento.
Si tratta di un elemento molto importante per comprendere il mondo di TWD, lo stesso Rick è un brav’uomo disposto a qualsiasi cosa per i suoi compagni, ma la troppa responsabilità e l’orrore che è costretto a fronteggiare lo stanno mutando.
Importanti saranno gli sviluppi che prenderà l’albo durante la tentata fuga dei nostri con Michonne che deciderà di rimanere per pareggiare i conti con il suo aguzzino.
In conclusione ci troviamo di fronte ad un ottavo volume pieno di azione che, come al solito, si legge tutto d’un fiato.
Non ci resta che aspettare il mese prossimo per vedere come proseguirà questo avvincente fumetto.
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