Ultimamente l’animazione giapponese aveva iniziato a deludermi un po’: titoli fotocopia, storielle banali, anime iniziati bene e finiti malissimo. La fiducia che ripongo nei jappi aveva iniziato a calare ma, dopo aver visto Shinsekai Yori, mi sono dovuto ricredere. Quello di cui sto per parlarvi, è l’anime più bello di tutto il 2012/2013, e, permettetemi l’azzardo, entra nella classifica dei migliori di sempre.
Andiamo con ordine: Shinsekai Yori è un anime della stagione 2012/2013 prodotto dalla A-1 Pictures (creatori di AnoHana), basato sul romanzo omonimo di Yusuke Kishi del 2008.
La trama: siamo nel futuro, esattamente tra 1000 anni, la Terra è profondamente cambiata, ma non vi aspettate un cambiamento alla Ghost in the Shell; nella Terra rappresentata in Shinsekai Yori infatti non vi è alcuna traccia di tecnologia, anzi tutto appare incontaminato, la natura è la dominatrice assoluta dei paesaggi e cresce rigogliosa. Protagonisti di questa storia sono Saki ei suoi amici, Maria, Mamoru, Shun e Satoru. Ma non tutto è come sembra. Ciascun abitante umano è infatti dotato del “potere”, ovvero capacità di telecinesi, e la società è governata da un rigido comitato etico, mentre a svolgere i lavori pesanti sono delle orride creature dette Mostroratti.
Ma come si è arrivati a ciò? Perchè la razza umana possiede questo potere? Da dove vengono i Mostriratti?
Durante una gita, Saki e i suoi amici avranno modo di scoprire le risposte, un’intricata verità che, puntata dopo puntata, sbriciola l’utopia in cui vivevano Saki e i suoi amici per mostrare loro l’oscurità che ha portato alla creazione di questo “Nuovo Mondo”.
La trama raccontata così sembra dispersiva, me ne rendo conto, ma non posso e non voglio dirvi di più, perchè Shinsekai Yori è un anime che va a creare una tensione incredibile di puntata in puntata, distruggendo ogni vostra convinzione e teoria, portandovi a dubitare del genere umano stesso e credetemi, non sto esagerando, la sceneggiatura è magistrale, tiene perfettamente il ritmo e, se all’inzio si parte lentamente, dopo è un susseguirsi di emozioni, dubbi, paure. Fino allo splendido, incredibile finale, che mostra una situazione inimagginabile, sorprendete e al tempo stesso perfetta.
La storia si svolge in tre archi, mostra i protagonisti all’età di 12, 14 e 26 anni, quindi si ha modo di vederne l’evoluzione caratteriale e lo svolgersi delle scelte che hanno compiuto. Non posso davvero rivelarvi altro, anzi vi ho detto pure troppo, perchè quest’anime si basa davvero tanto sul mistero e sull’introspezione psicologica, e dire altro ne rovinerebbe in modo rilevante la visione.
Una cosa però posso dirvela: vi prego, non abbandonatelo dopo aver visto l’episodio 8: anch’io all’inizio sono rimasto un po’ scioccato e non capivo il senso di quello che vedevo, ma poi mi sono ricordato che era tutto spiegato negli episodi precedenti, e non era una cosa improvvisata. Non fatevi sorprendere in negativo quindi, ma proseguite e ripensate alle puntate precedenti. Detto questo, da me non saprete altro sulla trama, sta a voi godervela.
Da come ne ho parlato finora, sembra un anime perfetto, senza nessun problema o imperfezione…e invece no! Gli amanti dell’estetica rimarrano delusi, in alcuni episodi specialmente il calo grafico è netto, fortunatamente la cosa riguarda 2 o 3 puntate, inoltre la produzione ha già confermato che questi errori saranno corretti nei blu-ray. Una cosa ottima, è vero, ma perchè non farlo da subito? Purtroppo la perfezione non esiste…
Per quanto riguarda la colonna sonora poco da dire: sono perlopiù canzoni composte da cori e a dirla così sembra una mezza boiata, ma la resa è notevole e rende perfettamente. L’anime inoltre non ha opening, lo spettatore è calato subito nel vivo, non ha tempo per prepararsi: sta per vedere cosa riserva il Nuovo Mondo.
Sono presenti invece due ending, entrambe molto belle ma io preferisco la seconda, che è legata in modo più diretto a un certo arco…ma sto dicendo troppo 😉
In conclusione, non posso che ripertermi: Shinsekai Yori è l’anime più bello della stagione 2012/2013 (anche se con una piccola riserva dato che devono arrivare i titoli della stagioneautunnale) e non ha avuto il successo e il risalto che merita un’opera del suo spessore che spero possa arrivare presto in Italia.
Il mio voto finale è un 10. Nonostante non l’abbia mai dato perchè ritengo che la perfezione non esista, questo se lo merita tutto per il coraggio dimostrato nel raccontare una trama così audace e significativa. Se inizierete a seguirlo, preparatevi: il Nuovo Mondo non è così fantastico come sembra, perchè il prezzo che si paga per crere un’utopia è sempre enorme.
Il Nuovo Mondo è lì che vi aspetta… e voi cosa aspettate a visitarlo?