"La Promessa del Gatto" – Topolino sulle orme di Vigàtta, e Topalbano (di F.Artibani e G.Cavazzano)

Quanto tempo sarà passato dall’ultima volta che lessi di gusto una storia così? Ma soprattutto, un albo di Topolino.
E’ passato tanto, troppo tempo. Non saprei dirvi veramente quante primavere abbia trascorso senza leggere con sommo gusto Topolino.
Da quando li compravo anche per i giochini con Paperinik che guidava diversi veicoli tra sommergibili e sorprese con cui passare il tempo al mare.

In occasione della messa in onda degli episodi inediti dello sceneggiato “Il Commissario Montalbano”, Francesco Artibani e Giorgio Cavazzano, grandi artigiani di casa Disney quali sono, hanno realizzato una storia fantastica del numero 2994 Topolino e la promessa del gatto: con protagonista Topalbano (alter ego disneyano di Salvo Montalbano).

Il commissario interverrà nel bel mezzo dellla gita italiana di Topolino e Minnie, per far luce sulla scomparsa proprio dell’amata del topo più famoso di sempre. Ad aiutare Topalbano ci penserà, infatti, proprio Topolino: pronto ad agire per trarre in salvo la sua compagna!

Da qualche tempo Topalbano si sta affannando per acciuffare Totò Sinatra: un grosso boss che rappresenta la malavita locale e che molto presto metterà i bastoni tra le ruote in questa storia.

A fare da prefazione vi è la simpaticissima introduzione disegnata da Silvia Ziche.

Una volta sfogliata la sognante copertina disegnata da Cavazzano stesso (come sfondo alle spalle dei protagnisti uno scorcio della Valle dei Templi) ci si immerge subito in quella che sarà una storia indimenticabile per i lettori di Topolino e per gli appassionati del Maestro Camilleri. 

Le figure realizzate da Cavazzano si muovono nell’immaginaria Vigàtta: rappresentante minuziosamente con degli scenari suggestivi, i quali rimandano all’atmosfera che permea i gialli di Camilleri;  i personaggi sono stati concepiti rispettando i canoni dei romanzi e non mancano i dialoghi in un affascinante dialetto siculo.

Il comparto grafico perfettamente va a braccetto con dei dialoghi deliziosi che omaggiano quelli della saga letteraria: spargendo qua e là nelle bocche e nei becchi battute e perle di saggezza maestose.

Camilleri dice bene: un albo di Topolino incentrato su una sua opera, è come ricevere il Premio Nobel.

Questa storia rappresenta come il fumetto di una certa caratura possa rendere omaggio ad una saga letteraria che ha stregato milioni di lettori nel mondo, e ha contribuito ad un immortale immaginario colletivo che rimarrà vivido nella mente di ognuno di noi.

Da gustare anche il ricco contenuto redazionale dedicatovi: contiene l’intervista a Camilleri realizzata da due piccoli lettori nelle vesti di giornalisti, altra intervista a Montalbano in carne ed ossa Luca Zingaretti (grande interprete del Commissario più amato d’Italia) e agli autori della storia.

Da non trascurare neanche le altre storie contenute nell’albo.

Difficilmente lo troverete questo numero in edicola, ma spero vivamente che lo recuperiate perché merita un posto d’onore nel vostro scaffale.

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