JoJo's Bizarre Adventure: All Star Battle. Qualche considerazione

Dopo il successo della saga di .hack//, l’estremo Asura’s Wrath, ed i fortunatissimi picchiaduro ispirati al celebre Naruto, i talentuosi ed instancabili Cyberconnect2 si lanciano su un altro videogioco su licenza, ovvero Jojo’s Bizarre Adventure: All Star Battle, in uscita il 29 Agosto 2013. Paure, timori e speranze sono riposte dai numerosi fans della serie in questo videogioco, e nonostante il materiale mostrato non sia poco, si conosce ancora poco del titolo, se non che avrà un impostazione da picchiaduro classica e che coprirà tutto l’arco delle otto serie fino ad ora pubblicate di JoJo.

Il capolavoro di Araki: per chi non lo conoscesse, “Le bizzarre avventure di Jojo” è uno shonen, che ha visto la sua pubblicazione dal 1987, sulla rivista Weekly Shonen Jump di Shueisha grazie alla genialità e fantasia di Hiroiko Araki. Il light motive dell’intera opera vede al suo centro elementi come il tempo e la fortuna, ma anche amicizia, sacrificio, strategia, Stand e citazioni di ogni tipo. Uno dei punti di forza è soprattutto la grande capacità dell’autore di sorprendere sempre il lettore, cambiando costantemente le tematiche e gli elementi stessi del fumetto oltre che il protagonista ed i personaggi. L’opera di Hiroiko Araki infatti ha la particolarità di essere divisa in più archi narrativi che percorrono diversi periodi storici per mostrarci le avventure dei membri del casato Joestar e la loro eterna lotta contro le forze del male. Prima di passare alle considerazioni su quanto visto fine ora, è meglio fare un breve riepilogo delle otto serie.

IMPORTANTE: prima di leggere quanto segue è bene informarvi che potrebbero esserci lievi spoiler necessari ai fini dei riassunti. Cercherò comunque di evitarne. Buona lettura.

 

Parte 1: Phantom Blood 

Ambientata nell’Inghilterra del 1880, vede come protagonista assoluto Jonathan Joestar, figlio di lord George Joestar I. La sua pacifica e agiata vita sarà sconvolta dall’arrivo di Dio Brando, figlio di Dario Brando, un ubriacone poco di buono che George scambiò come suo salvatore a seguito di un incidente in passato. Dio, spinto da ambizioni e malignità, non esiterà a fare di tutto per ottenere il potere e il casato dei Joestar rendendo la vita di Jonathan un inferno. Anni dopo, messo alle strette e vedendo i propri piani andare in fumo deciderà di ricorrere al potere di una misteriosa reliquia azteca, la “Maschera di Pietra”, con cui otterrà portentosi poteri divenendo un essere sovraumano. La prima serie fa dell’horror la sua tematica principale, e tra vampiri, zombie e non morti di ogni tipo il nostro Jonathan avrà di che darsele. Ad aiutarlo ci saranno il misterioso Will A. Zeppeli (maestro dell’onda concentrica) e Robert E. O. Speedwagon.

 

Parte 2: Battle Tendency

Compiendo un salto temporale enorme e spostandoci nell’anno 1938 negli Usa, il nuovo protagonista sarà Joseph Joestar, nipote del defunto Jonathan. La serie abbandona in parte le tematiche horror e si concentra maggiormente sui combattimenti (che iniziano a diventare sempre più tattici) e sul periodo storico, che precipita più verso quella che è la seconda guerra mondiale. In questa serie tra le tante cose scopriremo l’origine stessa della “Maschera di Pietra”, e vedremo scendere in scena i Cavalieri delle tenebre: creatori della stessa. Joseph si troverà a doverli fermare, aiutato Caesar Antonio Zeppeli (nipote italiano di Will A. Zeppeli) da Lisa Lisa (fredda e bellissima donna che ha un profondo legame con Joseph) ma anche dal nazista Rudolph von Stroheim. La serie si ambienterà diverse località: New York, Messico, Italia e Svizzera.

 

Parte 3: Stardust Crusaders

Nella terza serie che chiude il ciclo iniziato con Phantom Blood, verremmo catapultati nel 1989, facendo una spiacevole scoperta: Dio Brando è ancora vivo. Nel finale di Phantom Blood, dove Jonathan perse la vita, il diabolico vampiro (o meglio la sua testa immortale) si impossessò del corpo dell’eroe, cadendo poi in un letargo durato quasi cento anni. Jotaro Kujo, nipote di Joseph e nuovo JoJo, scoprirà di essere in possesso di uno Stand: capacità extrasensoriale che si concretizza in forma spirituale, che varia forma e poteri in base al portatore stesso. Per salvare sua madre, incapace di controllare il proprio Stand, Jotaro e Joseph inizieranno un viaggio per andare alla ricerca di Dio, in Egitto, ed ucciderlo in modo da salvarla. Durante il viaggio saranno aiutati da altri portatori di Stand come Mohammed Abdul, Noriaki Kakyoin e Jean-Pierre Polnareff, ritrovandosi a combattere numerosi portatori di Stand (ispirati a divinità egizie e tarocchi) al servizio di Dio Brando.

 

Parte 4: Diamond is Unbreakable

Nella fittizia cittadina giapponese di Morio-cho, faremo la conoscenza di Josuke Higashikata, figlio illegittimo di Joseph. Jotaro Kujo, deciderà di recarvisi per avvertire il giovane zio, riguardo una misteriosa minaccia che incombe sul luogo. L’intera serie abbandona l’idea del viaggio per ambientare il tutto in un unico luogo, e tra fantasmi, portatori di Stand sempre più bizzarri e scene di vita quotidiana, verremmo a conoscenza dell’Arco e della Freccia, un artefatto capace di risvegliare poteri stand in chi ne viene colpito. Tra tutte le serie è la più sperimentale, nonché una delle più riuscite. Il cattivo principale inoltre, è atipico rispetto ai precedenti, poiché si tratta di Yoshikage Kira, un serial killer che farà di tutto per rimanere nell’ombra e vivere una vita tranquilla, ed apparentemente mediocre e non l’ennesimo mostro o essere sovrannaturale come nelle precedenti.

 

Parte 5: Golden Wind

Giorno Giovanna, figlio di Dio Brando vive a Napoli, ed il suo scopo è quello di divenire il più importante boss mafioso, per controllare la criminalità e porre fine a molte ingiustizie che subiscono innocenti a causa del traffico di droga. Divenuto membro di “Passione”, un organizzazione criminale formata da portatori di Stand, entrerà nel gruppo di Bruno Bucciarati. Se in un primo momento il loro compito consisterà nel proteggere Trish Una,(figlia del misterioso boss) da alcuni traditori, in seguito ad alcuni eventi decideranno di tradire anch’essi l’organizzazione, scoprire la vera identità e passato del boss ed ucciderlo. L’intera storia vede i nostri eroi spostarsi tra numerose città italiane, (Napoli, Venezia, Roma) alla ricerca del fantomatico boss di cui si conosce ben poco. In questa serie fanno anche numerosi camei ed apparizioni, personaggi come Koichi Hirose, Jotaro Kujo e Jean-Pierre Polnareff.

 

Parte 6: Stone Ocean

Jolyne Kujo, figlia di Jotaro, rimane invischiata in un complotto ordito da Padre Pucci (vecchio alleato di Dio Brando) ed imprigionata a Green Dolphin Street (carcere di massima sicurezza posto in Florida) e conosciuto anche come “L’Acquario”. Si scoprirà dell’esistenza di un misterioso diario, lasciato dallo stesso Dio e di cui solo Padre Pucci e Jotaro sono a conoscenza, che spiegherebbe come raggiungere il paradiso.

 

Parte 7: Steel Ball Run

Sorta di prequel alternativo, ambientato nell’America del 1890 (probabilmente l’universo alternativo creatosi alla fine di Stone Ocean) prende il via una bizzarra corsa chiamata appunto Steel Ball Run. I protagonisti della serie stavolta sono due, J.Lo Zeppeli, rampollo di una stirpe nobiliare di boia, del regno di Neapolis, e Johnny Joestar, ex fantino paraplegico. La Steel Ball Run ha la particolarità di essere una corsa percorribile con ogni tipo di mezzo, e ponendo come punto di partenza San Diego, vede come arrivo a New York, mettendo in palio ben 50 milioni di dollari per il vincitore. Tornano gli Stand, (seppur si manifestino in modo diverso) e scoprono inoltre interessi segreti da parte del presidente americano Funny Valentine: il recupero di reliquie facenti parti di un santo e sparpagliate per tutto il suolo americano, capaci di donare enormi poteri a chi ne viene in possesso.

 

Parte 8: Jojolion

Morio-Cho, anno 2011 e stesso universo narrativo di Steel Ball Run. Dal suolo spuntano dei misteriosi muri di terra chiamati “Wall Eyes” a seguito del terremoto di Sendai. Un ragazzo nudo con quattro testicoli, una voglia a forma di stella sulla spalla destra e i segni di un morso ancora sanguinante, mezzo sepolto dalla terra viene ritrovato e soccorso da una ragazza chiamata Yasuho Hirose. Inizialmente verrà creduto Yoshikage Kira, dopo avere ritrovato l’appartamento dove sembrerebbe abitare. Successivamente scoprirà di non essere non essere Yoshikage Kira, il cui corpo senza vita è stato apparentemente ritrovato, nello stesso luogo dove Yasuho l’ha incontrato. Senza ricordi, ne casa verrà adottato dalla famiglia Higashikata e chiamato Josuke. La serie è tutt’ora in corsa e non si conoscono ulteriori sviluppi di trama, se non che tutto sembrerebbe ruotare attorno a una maledizione da spezzare.

Da grandi poteri derivano grandi battaglie: C’è da dire che il picchiaduro celebrativo sviluppato dai Cyberconnect2 non è stato il primo videogioco in assoluto dedicato a tale franchise. Esistono altri numerosi titoli, come due giochi d’azione e avventura per PS2 intitolati rispettivamente JoJo’s Bizarre Adventure: Phantom Blood  e GioGio no Kimy? na B?ken: ?gon no Kaze, basati rispettivamente sulla prima e quinta serie di JoJo, per non parlare di un rpg su Snes dal titolo Jo’s Bizarre Adventure ed il più famoso JoJo’s Bizarre Adventure: Heritage for the Future, un picchiaduro rilasciato in diverse versioni (compreso un restyle HD per Ps3 e PS2 abbastanza recente) sviluppato dallo stesso team di Street Fighter 3 che ripercorreva tutto l’arco della terza serie in modo fedele, permettendo di impersonare molti degli eroi del manga. Riusciranno quindi i Cyberconnect2 a fare di meglio?

Bizzarro ma con stile: Da quanto visto fino ad oggi il picchiaduro sembrerebbe avere uno stile di combattimento in due dimensioni, ma facendo uso di un motore di gioco in 3d ed abbondante cellshading, con una resa grafica e fedele in tutto e per tutto al manga. Le informazioni fino ad ora rilasciate sul gioco sulle meccaniche sono le seguenti. Ogni personaggio ha un tasto Stile che definisce il suo modo di combattere.

Questo è diverso dal “BB Drive” (?) visto che parecchi personaggi condividono Stili simili.
Per esempio, il tasto Stile di Jotaro evoca Star Platinum, mentre quello di Joseph gli fa usare l’Energia Concentrica.
Praticamente è lo stesso vecchio tasto Stand dal gioco prima, solo con un nome più generico.

Le barre sono salute, guardia (si abbassa quando si parano gli attacchi, quando si esaurisce la guardia si spezza) e Heat (la barra super).

Qualche personaggio ha una barra speciale sopra a quella Heat: quella di Joseph rende più forti gli attacchi di Energia Concentrica consecutivi più forti, come Akihiko di Persona 4 Arena. Mista ha una barra che indica il numero di pallottole disponibili.

Una barra della barra Heat può essere usata per fare un “Atacco Heat”, mentre due per fare un “Grande Attacco Heat”.

Puoi anche fare una Mossa Stile: il personaggio si mette in posa e schiva l’attacco.

Costa un po’ della barra Guardia, ma ti da una grande possibiltà di contrattaccare.

Provocare il nemico gli fa abbassare la barra Heat, e ha delle animazioni molto appariscenti, soprattutto dopo che hai vinto il round.

Il gioco ha catene combo con attacchi Deboli, Medi e Forti, ma c’è anche l’opzione “Easy Beat”. Semplicemente premendo il tasto attacco Debole al momento giusto, e farai una combo con un Attacco Heat alla fine.

La meccanica RC del gioco è il “Puttsun Cancel”. Spendendo un po’ della barra Heat dopo aver fatto una mossa speciale, puoi bloccare il tuo nemico per un po’, dandoti tempo per continuare la combo, oppure aumentando l’efficacia delle tue mosse.

Gli attacchi Tandem sono per i personaggi che hanno lo stile Stand.

Consuma comunque un po’ della barra Heat.

Ci saranno dei pericoli negli stage, anche se non è ancora chiaro se puoi toglierli o no.

Non ci saranno quick time event.

Tra Stand ed onde concentriche: L’Attacco Heat di Jotaro è: “Oraoraoraora!”, la sua caratteristica raffica di pugni, mentre il suo Grande Attacco Heat è “Mi hai fatto veramente arrabbiare” che fa diventare lo schermo in una tavola di un manga e blocca il tempo prima di scagliare altri pugni. Jotaro può anche fermare il tempo per un massimo di 10 secondi a seconda della sua barra Heat rimanente.

Il Grande Attacco heat di Jonathan è il Sunlight Yellow Overdrive, simile a quella che usa contro Bruford il cavaliere nero.  Il suo Attacco Heat è l’Overdrive Scarlatto.

L’attacco Heat di Whamoo è l’Holy Sanstorm che abbatte il nemico con vento/sabbia. Il suo Grande Attacco Heat è “Wind Suit” che lo fa diventare quasi invisibile (ma puoi comunque vedere del vento intorno a lui).

L’Attacco Heat di Joseph è un fucile caricato a Onde Concentriche che può essere usato in combo con un fucile anti-aria (?). Il suo Grande Attacco Heat è “Palleggio delle onde concentriche” (nasconde le sfere dietro la schiena per poi lanciarle al nemico da ogni direzione).

L’attacco heat di Gyro è il doppio attacco delle sfere d’acciaio, che può essere usato anche in groppa al cavallo. Il suo Grande Attacco Heat è Ball Breaker che utilizza la super rotazione.

L’Attacco Heat di Johnny è spararsi da solo con Tusk Act 3 per teletrasportarsi dietro il nemico per poi lanciargli le unghie più volte. Il suo Grande Attacco Heat consiste nel cadere dal cavallo, attivare Tusk Act 4, il quale spara le unghie al nemico prima che Tusk voli verso il nemico e inizi a dargli dei pugni.

Le mosse conosciute di Giorno sono “Sorgi…Vita…” (fa crescere un albero e lo scala, cosa che probabilmente ha delle combo davvero uniche) “I dolori acuti…mi stanno colpendo lentamente!” (Attacco Heat, il pugno di Gold Experience a rallentatore) e “Fine senza mai fine”(Grande Attacco Heat, Gold Experience si evolve in Gold Experience Requiem, guadagnando nuovi poteri).

Le mosse di Mista sono “Ti riempio di piombo” (ovviamente spara delle pallottole, bloccando il nemico) e “Ora sono serio!” (Grande Attacco Heat, Mista spara una pallottola che viene ridirezionata più volte da Sex Pistols).

Le mosse di Kakyoin sono “Prendi questo!” (Hierophant Green si trasforma in fili), “Ti punirò” (Attacco Heat, una combo con Hierophant Green) e “Emerald Splash con un raggio di 20 metri” (Grande Attacco Heat, spara molti smeraldi attraverso lo schermo).

Le mosse di Polnareff sono “Preparati ad essere infilzato!” (Silver Chariot ti pugnala molte volte), “Se mi tolgo l’armatura non puoi prendermi!” (Attacco Heat, Chariot si toglie l’armatura facendolo diventare più veloce, ma meno resistente) e “Da brividi, non è vero?” (Grande Attacco Heat, un attacco incredibilmente veloce con le immagini residue di Chariot).

Josuke Higashikata: Impeto di pugni dopo che il nemico riprende forza fisica.

Okuyasu Nijimura: Mine di cose casuali, anche vasi volanti.

Jolyne Kujo: Un impeto che trattiene il nemico. Colpisce con una palla da baseball al posto dei pugni?

Hermes Costello: Sbarramento di due sigilli sulla faccia del nemico.

Quando i due sigilli vengono rimossi, tutto ritorna normale e al nemico viene inflitta una enorme quantità di danno.

Hol Horse: Hanged Man di J. Geil pugnala il nemico in un modo simile alla mossa finale di Hol Horse nel gioco Capcom (Heritage For The Future è il gioco Capcom per PS1 già citato sopra).

Ambientazioni bizzarre 

Castello di Dio (da Parte I: Phantom Blood )

Sperone dello Scheletro (da  Parte II: Battle Tendency )

Città di Il Cairo (da Parte III: Stardust Crusaders )

Mansione di Dio (da Parte III: Stardust Crusaders )

Morioh-Cho (da Parte IV: Diamond is Unbreakable )

Roma (da parte V: Vento Aureo )

Prigione di Green Dolphin  (da Parte VI: Stone Ocean )

L’Oceano Atlantico (da Parte VII: Steel Ball Run )

Wall Eye (da parte VIII: JoJolion )

Personaggi bizzarri ma carismatici

I personaggi per ora confermati sono riportati qui sotto. Probabilmente se ne aggiungeranno altri in seguito.

Parte 1 Phantom Blood

Jonathan Joestar (voce Kazuyuki Okitsu)

Will A. Zeppeli (voce Yoku Shioya )

Parte 2 Battle Tendency

Joseph Joestar (voce Tomokazu Sugita)

Wamuu (voce Akio Otsuka)

Caesar Antonio Zeppeli (voce Takuya Sato)

Esidisi (voce Keiji Fujiwara)

Parte 3 Stardust Crusaders

Jotaro Kujo (voce Daisuke Ono)

Noriaki Kakyoin (voce Koji Yusa)

Jean Pierre Polnareff (voce Hiroaki Hirata)

Mohammed Avdol (voce Masashi Ebara)

Hol Horse (voce Hochu Otsuka)

Dio (voce Takehito Koyasu)

Part 4 Diamond Is Not Crash

Josuke Higashikata (voce Wataru Hatano)

Okuyasu Nijimura (voce Wataru Takagi)

Yoshikage Kira (voce Rikiya Koyama)

Part 5 Vento Aureo

Giorno Giovanna (voce Daisuke Namikawa)

Guido Mista (voce Kenji Akabane )

Part 6 Stone Ocean

Jolyne Cujoh (voce Miyuki Sawashiro)

Hermes Costello (voce Chizu Yonemoto)

Part 7 Steel Ball Run

Johnny Joestar (voce Yuki Kaji)

Gyro Zeppeli (voce Shin-ichiro Miki)

Part 8 JoJolion

Josuke Higashikata (voce Mitsuaki Madono)

NB: oltre tutti questi personaggi probabilmente ce ne saranno altri. Ciò sembrerebbe confermato dal fatto che doppiatori come Nakamura Yuuichi e   Naoya Uchida siano confermati rispettivamente per Anasui e Risotto Nero, così come  Aya Hirano doppierà un misterioso personaggio femminile.

Modalità di gioco bizzarre: Un Story Mode “non convenzionale

Modalità Versus

Non è dato sapere se al momento siano confermate ulteriori modalità di gioco, ma con tutta probabilità (Come in ogni picchiaduro) ne avremo sicuramente delle altre.

Un successo assicurato: la Special Edition è andata esaurita in 20 minuti dopo l’apertura dell’ordine su Amazon. L’ottantanovesima volta che l’ordine è ri-aperto è esaurita in 23 secondi, e la 92esima è esaurita in 12 secondi

Curiosità bizzarre: questo è il primo e unico gioco fino ad ora ad avere tutti i protagonisti come personaggi giocabili.

Sembra che le prime copie del gioco del Gioco Standard e Special Edition  riceveranno  un contenuto bonus : “Un libro promemoria sotto forma di Hayato Kawajiri e un codice speciale per sbloccare Yoshikage Kira (Villain della quarta serie). 

Considerazioni finali: Da fan della serie non posso che attendere con piacere questo imminente picchiaduro, sperando si riveli interessante almeno la metà di quanto sembra. Il roster già enorme, (ma che spero aumenti ulteriormente) la fedeltà che traspare dai personaggi e dalle arene, ed un gameplay divertente e funzionale, se ben implementato con modalità divertenti da giocare ed uno story mode fedele alla serie ne potrebbero fare il picchiaduro di JoJo definitivo. Vi raccomando di tenere le vostre Ps3 ben calde in attesa dell’annuncio di una uscita europea o almeno americana. L’unica cosa che fa storcere il naso al momento sembrerebbe il Kira DLC, ma per il resto sembra di ottima fattura (almeno per ora. A voi le considerazioni finali. Ringrazio il buon Lorenzo Libetti per essersi occupato di tradurre la parte inerente alle meccaniche di gioco, le mosse dei personaggi e la Limited Edition.

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