Sembra che le ultime vicende di AVSX ci stiano conducendo rapidamente verso la battaglia finale. La piccola Hope Summers si è rifiutata di ospitare nel suo corpo il potente fuoco della Fenice e – complice anche il goffo intervento di Tony Stark – è toccato a Ciclope, Emma Frost, Namor, Colosso e Magik l’onere di assumere tale potere e di utilizzarlo per portare nel mondo pace e prosperità. Ora che gli X-Men hanno ufficialmente dichiarato guerra ai Vendicatori e che questi ultimi si sono dimostrati non all’altezza dei primi, gli equilibri sembrano essere definitivamente saltati. Se inizialmente, infatti, Cap e compagni dominavano le battaglie (comprese quelle individuali del primo volumetto VS) e apparivano in pieno controllo dello scontro; allo stato attuale, invece, la potenza dei “cinque della Fenice” appare insormontabile. Le sole due armi nelle mani dei Vendicatori sembrano essere, da un lato Scarlet (fonte di distruzione della popolazione mutante durante House of M); e dall’altro, Hope, originaria destinataria della Fenice, che appare in qualche modo ancora connessa a quest’ultima. Proprio il rapimento di Hope, ad opera di Cap & soci, sembra essere il definitivo passo verso uno scontro inevitabile; la miccia che farà scattare l’esplosione.
Nel ricordare ai lettori di questa recensione/riflessione come io sia spudoratamente dalla parte dei mutanti, procedo con la sommaria narrazione degli eventi principali di questo quarto volume (su sei) dell’edizione italiana, che contiene al suo interno Round 7 e 8 dell’edizione americana. Per chi non lo avesse ancora letto e volesse evitare odiosi spoiler, consigliamo quindi di non procedere oltre.
AVENGERS VS X-MEN ALBO 3 di 6
—> Inizio Spoiler
Dr. Strange fornisce ai Vendicatori un dispositivo magico per far apparire l’immagine della strega Scarlet in ogni combattimento contro i Cinque della Fenice, in modo da nascondere la vera collocazione di Hope agli X-Men di Ciclope. Il geniale (?!?) stratagemma non sembra però funzionare. La strega Scarlet, infatti, riesce ad appare in cinque posti contemporaneamente, ma, essendo Ciclope e compagni in costante comunicazione, questi si accorgono in fretta e facilmente (per non dire ovviamente) dell’inganno subito.
Apro e chiudo parentesi: non comprendo il senso, né l’utilità di questo passaggio, il cui unico scopo, sotto il profilo narrativo, è quello di far sbottare Namor (che con tanto di potenziamento Fenice, rimedia una magra figura ad opera della vera Scarlet), per fargli compiere quella che si suole definire “la pisciata fuori dal vaso”.
Dunque, sbotta Namor (che non è certo noto per la sua remissività) e, anche grazie all’aiuto della sempre leale Emma Frost, individua e distrugge il luogo in cui i Vendicatori nascondono Hope: il Wakanda, regno di Re T’Challa (alias Pantera Nera). E’ il segnale definitivo: i Cinque vanno annientati con ogni mezzo. Ad iniziare proprio da Namor.
—> Fine Spoiler
I combattimenti tra le due squadre e – più in generale – le scene d’azione rimangono divertenti e funzionano bene. I problemi maggiori sorgono quando gli sceneggiatori tentano di fornire motivazioni per i combattimenti. Come detto, infatti, alcuni elementi della narrazione risultano un po’ forzati e non necessariamente funzionali allo sviluppo della storia. In ogni caso, credo che disfunzioni di questo tipo siano imputabili all’alternanza di scrittori diversi alla sceneggiatura della storia, che, giocoforza, risente di una non sempre coerente linea narrativa. Intendiamoci: continuo ad essere incuriosito e attirato da questa serie. Tuttavia, complici i suddetti piccoli orrori narrativi e il delinearsi di un finale ormai piuttosto ovvio, la frenesia per gli ultimi due numeri si è ridotta ad una timida attesa.
Per quanto attiene al profilo grafico, ho trovato pregevoli i disegni di Olivier Coipel e Adam Kubert. Un deciso salto di qualità rispetto alle frettolose tavole di Romita Jr.
In definitiva, se Avengers vs X-Men vol. 4 rappresenta indubbiamente il passo decisivo verso l’ovvia conclusione della serie, restano comunque molte le domande che necessiterebbero di risposte; ma che, data l’incoerenza della trama, forse preferirei non conoscere. Augurandomi e augurandovi una maggiore linearità degli eventi futuri, vi saluto come sempre al grido di FORZA X-MEN (nonostante pronostichi una sconfitta dei miei beniamini su tutta la linea).
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