In un mondo in cui lo streaming e l’onda dei downloader sono diventati sempre più grandi, portando con se molti aspetti positivi ed altrettanti aspetti negativi; in un mondo dove MTV ha rinunciato (ormai da molti anni) alla sua Anime Night, che ha segnato un po’ la vita di tutti i fan del genere, aprendo le porte ad anime con nuove tematiche e nuovi target di riferimento; in una nazione (l’Italia) dove, da un lato prevale il senso nazionalistico (o persino regionale!) e dall’altro la voglia di abbandonare tutto il nostro passato per abbracciare nuove frontiere, come accadde dalla metà degli anni ’40 fino ai ‘70 per la passione verso l’occidente degli Stati Uniti d’America. Come tutt’oggi accade verso l’oriente del Giappone, in una nazione che, in fondo, si sa, è quasi sempre stata altro che se stessa… in questo specchio di vite il Giappone ed i suoi prodotti conquistano sempre più cuori, ma la presenza di queste opere sui palinsesti TV è diventata sempre più esigua e insoddisfacente per un pubblico abituato a cose più “sopraffine”.
Ci si è quindi abituati al web, alle sue risorse, al suo real time, al lavoro di tanti fan che sottotitolano o persino doppiano ciò che arriva dall’estero, in tempo breve e tutto ciò ci ha aperto alle lingue, alla consapevolezza che si può anche sfuggire alla maestria del doppiaggio che, alcuni, considerano una tirannia sul prodotto originale! Il tutto è colpa/pregio del web e forse proprio per questo Mtv chiuse i battenti a quelle fantastiche due ore serali settimanali, che dedicava agli anime. Momenti in cui molte persone aspettavano in trepida attesa la puntata successiva di Excel Saga, Ranma ½, Inuyasha, GTO, Neon Genesis Evangelion e molti altri anime di fama, riducendosi a trasmettere in orari ancor più tardivi il satirico South Park.
Poi accadde qualcosa, nel torpore a cui la TV ci abituò per qualche anno, in cui i cartoni animati di Rai2 soddisfacevano un pubblico di infanti e quelli di Italia1 un pubblico preadolescenziale con gusti molto discutibili, avvenne qualcosa: ben cinque canali dedicati interamente ai cartoni animati!
K2, Frisbee, RaiYoyo, RaiGulp e Boing!
Qualcosa si stava muovendo, anche se i fan si erano già mossi da soli.
Specie RaiGulp e Boing presero a trasmettere anime retrò o nuovi, ma anche il Romeo e Giulietta (versione orientale) non bastava a soddisfare le voglie del pubblico cresciuto con gli anime, così arrivò un’altra piccola rivoluzione.
E’ presente ormai da un po’ di anni, ma ancora qualcuno ne rimane inconsapevole: Rai4 sotto la guida di Freccero, puntò il suo orientamento verso serie TV di culto come: Weeds, Battlestar Galactica, Caprica, Eureka7 ecc., ma l’innovazione più bella che portò fu quella di riportare in auge l’Anime Night, spostandolo nel giovedì sera!
Qui un elenco dei film d’animazione giapponese che RAI4 ha mandato in onda nei suoi quattro anni di vita:
– Akira
– Evangelio: 1.0 You Are (Not) Anole
– Evangelio: 2.0 You Can (Not) Advance
– Ghost in the Shell 2: l’attacco dei cyborg
– Ghost in the Shell: il film
– I racconti di Terramare
– Il castello errante di Howl
– La ragazza che saltava nel tempo
– Millennium Actress
– Metropolis
– Paprika – Sognando un sogno
– Ponyo sulla scogliera
– Sword of the Stranger
– The Sky Crawlers: i cavalieri del cielo
Questo l’elenco degli anime trasmessi:
– Ano Hana
– Aria – The Animation
– Aria – The Natural
– Code Geass: Leolouch of the Rebellion
– Code Geass: Lelouch of the Rebellion R2
– Dennou Coil
– EurekaSeveN
– La malinconia di Haruhi Suzumiya
– Lovely Complex
– Madoka Magica
– Mawaru Penguindrum
– Nana
– Noein
– Planetes
– Sfondamento dei cieli Gurren Lagan
– Special A
– Toradora!
– Tokyo Magnitude 8.0
– Ergo Proxy
– Welcome to NHK
Non solo RAI4 ha riportato anime che su altre reti non sarebbero stati trasmessi, ma ha ridato loro dignità, quella dignità che spesso Italia Uno gli ha negato per i tagli brutali e sconsiderati e per la censura incondizionata (che perpetua su Italia2 mettendo in bianco e nero le scene con macchie di sangue), ma ha anche il pregio di essere molto aperto verso i suoi fan. Sulla pagina facebook di RAI4, infatti, si possono consigliare titoli che verranno presi in considerazione. Tuttavia, a quanto si evince dalle loro considerazioni, sono più propensi a trasmettere anime di breve durata dunque, per esempio prodotti come Inuyasha, OnePiece ecc. non credo verranno presi in considerazione, almeno per il momento, questo potrebbe essere un limite.
Ma possiamo gustarci il piacere di avere un appuntamento fisso con le nostre passioni, stando comodamente seduti al divano e in tutta legalità, dimenticando per un po’ com’è l’essere downloader.
Buona visione!