NOI3 di G.Morrison e F.Quitely

Sceneggiatura: Grant Morrison
Disegni: Frank Quitely
pag.144 formato 21X32, colore
Editore: RW Lion
Prezzo: 22,95 

Ci sono storie che colpiscono il lettore dritto al cuore, nello spirito. Molto spesso possono risultare dure come un pugno allo stomaco, difficili da digerire. La bellezza della storia, unita ad un comparto grafico di altissimo livello, riescono a regalarci dei grandi capolavori. In questo caso il merito va al fenomenale Grant Morrison ed uno dei più talentuosi disegnatori contemporanei, Frank Quitely.

Non voglio parlare di quella meravigliosa opera di All star Superman, ma di un loro breve ma grande lavoro: Noi3. Questo racconto risale al 2004 ed è uscito in america suddiviso in 3 numeri. Purtroppo, però, non ha avuto il successo che merita.  Vorrei quindi parlarvi di questo stupendo lavoro che è riuscito a colpirmi nel profondo.

Il governo americano decide di finanziare, attraverso un settore governativo di ricerca su armi militari sperimentali, nuove tipologie di attacco e difesa dal terrorismo senza mettere in pericolo la vita di poveri soldati. Ecco allora che attraverso una fantastica catena di omicidi all’interno della villa di un noto dittatore, facciamo la conoscenza dei tre protagonisti della storia. La particolarità è che siamo di fronte ad un cane, un gatto ed un coniglio. Animali geneticamente modificati e dotati di un esoscheletro militarmente sofisticato. Se la trama può sembrarvi semplice, lineare e banale state commettendo un grave errore. Morrison delinea una storia breve, costituita da pochi dialoghi, ma ricca di spunti di riflessione, senza parlare della parte grafica. Il suo intento era quello di condannare la violenza fisica e psicologica sugli animali, ritenuti unicamente cavie senza valore. Fino a dove puó spingersi la crudeltà umana? Chi dice che la vita di un animale ha un valore minore rispetto a quella umana? Morrison riesce nel suo intento grazie ad un Frank Quitely in stato di grazia, confermandosi uno dei più talentuosi disegnatori in circolazione.

I volti, le emozioni, i movimenti e la violenza ci vengono presentati in maniera realistica, denotando gli stati d’animo dei tre protagonisti con una bontà, un amore ed una tristezza che colpiranno dritto al cuore del lettore. La loro sete di sangue non viene compresa dal cinismo degli umani, creatori stessi di tali macchine, e quindi repressa solo con altra violenza, quando invece un animale ha bisogno solo di gioia, amore, calore familiare e la protezione da coloro che si rivelano essere le vere bestie.

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