Facevano bene i Vendicatori a temere il potere della Fenice; come altrettanto bene facevano gli X-Men di Ciclope a desiderarne la forza. Ora la Fenice è giunta sulla terra, e l’ardere della sua infinita potenza rischia di modificare per sempre gli equilibri dell’universo Marvel.
Facevano bene i Vendicatori e gli X-Men, dunque, ma facevo male – anzi malissimo – io a dare giudizi affrettati in merito a questa fatica editoriale della Marvel. Intendiamoci, non siamo certamente di fronte ad un’opera maxima, ma, almeno fino ad ora, trama, ritmo e personaggi, sono risultati molto al di sopra delle aspettative (almeno delle mie). Ciò che mi convince e mi appassiona di questa mini serie è la caratterizzazione di alcuni personaggi e le loro motivazioni. L’estremizazzione di alcuni dei protagonisti della storia (vedasi Cap e Ciclope) non è campata per aria, ma frutto di uno studio approfondito della natura e del background degli stessi. Certo Cap non è sempre stato così prepotente, e Ciclope di certo non era un terrorista-didattore. Ma, nonostante l’estremizazzione delle loro condotte, né Steve né Scott risultano forzati come personaggi; anzi, i due appaiono semplicemente come l’evoluzione delle loro originarie inclinazioni inserite in quel determinato contesto. Personaggi credibili, insomma, così come credibili risultano essere le loro motivazioni.
AVENGERS VS X-MEN ALBO 3 di 6
—> Inizio Spoiler
Vendicatori e X-Men sono in procinto di scontrarsi nuovamente. I due supergruppi hanno raggiunto la Zona Blu della Luna dove è presente anche Hope accompagnata da Logan. Quest’ultimo, però, tradisce la ragazza, consegnandola a Cap e ai Vendicatori.
E’ il momento dell’ennesima cruenta battaglia per il destino di Hope. Ma, proprio al culmine dello scontro, sulla Luna precipita Thor, che annuncia l’imminente avvento della Fenice.
Hope, nel frattempo, sembra aver copreso la propria incapacità a gestire la grandezza del potere della Fenice; e chiede a Logan di eliminarla prima che sia troppo tardi. Purtroppo, Ciclope non è dello stesso avviso e, guadagnado tempo, permette alla Fenice di impossessarsi del corpo da lei presecelto.
E qui accade il colpo di scena. Non è Hope il corpo richiesto dalla Fenice. Non sarà lei ad ospitare il potere in grado di cambiare gli equilibri del mondo, ma piuttosto coloro i quali quel potere lo hanno cercato e difeso a tutti i costi: gli X-Men di Ciclope. La Fenice si insedia nei corpi di Ciclope, Colosso, Namor, Emma Frost e Magik, trasformando i cinque mutanti in semi-dei dai poteri praticamente illimitati. Una svolta, questa, che cambia definitivamente l’esito della battaglia, trasformando i Vendicatori da inseguitori a ricercati.
—> Fine Spoiler
Che dire? Sono appagato, incuriosito, affascinato e molto soddisfatto dalla svolta accaduta in questo terzo numero. In buona sostanza, è accaduto ciò che speravo accadesse: Ciclope è un terrorista. Uno di quei villains (alla Magneto) convinti di essere mossi da buoni propositi, e, per questo, ancora più pericolosi. Se prima mi ero schierato dalla parte degli X-Men, oggi non posso che schierarmi indiscutibilmente dalla parte di Ciclope; dittatore illuminato, dotato di poteri praticamente illimitatati. [ATTENZIONE MINI SPOILER —>] Vederlo sconfiggere Thor in un istante è stato semplicemente memorabile [FINE SPOILER].
Non so (o meglio, un’idea me la sono fatta, ma non ve ne parlerò di certo in questa sede) dove ci condurrà questo AVSX, ma certamente posso affermare che non si tratta della solita idiozia senza capo né coda. Dubito che le cose possano tornare come erano all’inizio dopo ciò che è accaduto in questo appassionante terzo numero. L’universo Marvel – come ho detto – risentirà eccome di questi importantissimi eventi. E un nuovo carismatico e potentissimo villain ha appena fatto il proprio ingresso.