Atlante del Mistero di O.Labbate: la Lonely Planet dell’horror pop

Orazio Labbate è un giovane autore siciliano con una smodata passione per il gotico. Ha all’attivo due romanzi, Lo Scuru (2014) e Suttaterra (2017), in cui ha miscelato le sue radici siciliane con la  letteratura nordamericana (il suo blog, non a caso, si chiama Sicilia texana). Restando sempre nel territorio dell’orrore, adesso Labbate ha confezionato un volume decisamente inusuale per Centauria Libri: l’Atlante del Mistero. Si tratta di un viaggio molto dettagliato in 40 dei più iconici luoghi dell’orrore presenti nella cultura pop. Si va da quelle che sono le location più battute della narrativa horror, come l’Inferno o il castello di Dracula, alle località fittizie che sono state teatro del fiorente filone horror che imperversava nei cinema negli anni ’80 (la Elm Street di Nightmare, il cubo di Pinhead di Hellraiser o la stazione artica de La Cosa).

Non poteva mancare, naturalmente, una capatina nel terrificante Maine di Stephen King, nella loggia nera di Twin Peaks ed un week-end in Sicilia tra l’antro di Polifemo ed il pozzo della Marabecca. Insomma, possiamo vedere Labbate con un Virgilio talmente appassionato che, non contento di guidarci attraverso l’Inferno, ha confezionato un intero libro di geografia orrorifica che va dalla mitologia alla letteratura, dal cinema alla TV, passando per altri media più giovani come i videogiochi (ottimamente rappresentati dagli ospedali del cult Konami Silent Hill).

Ogni capitolo dell’Atlante del Mistero rappresenta un breve pit-stop in un luogo di cui, tra morbosa curiosità e sgradevolezze, vengono presentati i dettagli più macabri. Le descrizioni sono accompagnate dalle efficacissime illustrazioni di Simone Pace e, pensate un po’, persino dalle coordinate geografiche.
Il libro di Labbate, in buona sostanza, è una guida Lonely Planet per amanti dell’orrore che si muove tra cadaveri, case infestate, mattatoi e creature deformi, riportandoci nelle location in cui sono ambientate le più note ed amate storie dell’orrore. Ma l’Atlante del Mistero è anche una piccola miniera di spunti, per scoprire film o romanzi che magari non si erano ancora visti o letti.