Torniamo a Westeros per parlare (con tanti spoiler) dell’episodio 7×02 di Game of Thrones e riprendiamo le fila del disorso esattamente da dove ci eravamo lasciati: Daenerys Santanché LaQualunque nata dalla Minestra è nel suo pied-à-terre di Roccia del Drago e, davanti al grande tabellone del Risiko, sta giocando in remoto con la regina vagina Cersei. Nonostante abbia la potenza di fuoco di un super Sayan di quarto livello contro uno yorkshire zoppo, Daenerys decide di non attaccare Colabrodo del Re Approdo del Re. E così, dopo aver fatto il cazziatone a quella portinaia curiosa di Varys, mette in atto un astuto piano che prevede di dividere le armate in due gruppi: Martell, Tyrell e Greyjoy cingeranno d’assedio Approdo del Re, mentre la bassa manovalanza socialmente svantaggiata e senza la licenza media – ovvero gli Immacolati ed i Dothraki – andranno a conquistare Castel Granito e le sue fiorenti industrie di ripiani per la cucina.
Lei è certa di avere avuto l’ideona:
A far schizzare ancor più in alto l’autostima della madre dei draghi ci pensa Melisandre Melisandra, la decrepita ottuagenaria travestita da milf, che, citando Laurence Fishburne, dice a Daenerys “Neo, tu sei l’eletto/a”.
Lasciamo la distruttrice di catene di Sant’Antonio al suo autocompiacimento e spostiamoci nella stanza accanto dove finalmente si consuma la copula tra Verme Grigio e Missandei. E INVECE NO, non si può: lui è un eunuco. Ma, fortunatamente, ieri sera Verme Grigio ha visto American Pie ed ha imparato l’antica manovra della lingua a tornado che fece impazzire Tara Reid.
Impaziente di mettersi all’opera, Verme 50 sfumature di Grigio si spoglia utilizzando la tecnica Frank Drebin:
(grazie per la gif, Peppino!)
Anche Missandei è ignuda ed è un 10/10: il miglior nudo della serie finora senza se e senza ma.
Così – dopo essere stata limonata duramente, ma soprattutto grazie ad un cunnilingus eseguito a regola d’arte – Missandei scopre che l’appellativo Verme Grigio è dovuto all’impressionante motilità della strisciante lingua dell’eunuco.
Nel prossimo episodio: dildo in acciaio di Valyria.
Intanto nel profondo Nord, Jon Snow ha ricevuto due raccomandate via piccione dagli sceneggiatori che – sotto le mentite spoglie di Daenerys e Samwell – lo invitano ad andare a Roccia del Drago.
Prima di partire, Jon non perde l’occasione per appizzare al muro Ditocorto.
Proprio come aveva fatto suo padre (che poi non è suo padre) nell’episodio 1×03:
Nel frattempo Samwise Samwell scopre una cura miracolosa per il morbo grigio che affligge Sir Jorah lord della Friendzone e che consiste nello staccare le pellicine e poi spalmare abbondante pasta di Fissan sulle ferite.
Dalle croste purulente di Sir Jorah passiamo – con un montaggio da leccarsi i baffi – ad Arya che mangia un ottimo sformatino in compagnia di… FRITTELLA! Il buon Frittella mancava all’appello da qualche stagione e si ripresenta in forma tutt’altro che invidiabile sfoggiando tecniche da seduttore di infima qualità. In una scala che va da ‘Sheldon Cooper’ a ‘Hitch’, siamo a ‘quattordicenne obeso col capello unto che di sabato sera gioca a Magic’.
La piccola ninja Texas ranger mutaforma viene a sapere proprio da Frittella che Jon ha conquistato Grande Inverno e allora fa inversione a U e si dirige a Nord. Lungo la strada incontra Nymeria, il suo metalupo disperso dalla stagione 1 (correva l’anno 2011), che, contro ogni pronostico gira i tacchi e se ne va. Però ha una validissima motivazione:
Arya commenta con un “That’s not you” e, anche in questo caso, c’è un richiamo a Ned Stark: in un dialogo tra lei e suo padre nel corso della prima stagione, infatti, a proposito del suo disinteresse a vestirsi griffata, usare borse Vuitton e sposare un lord dice “That’s not me”.
In pratica Arya intende che non sarebbe nella natura di Nymeria diventare un animale domestico e tornare con lei a Grande Inverno: “Questa non sei tu”, inteso come “Non è da te”. Quelli di Sky, invece, l’hanno tradotto con un bel “Non eri tu” che, a qualche fessacchiotto qua e là nell’internet, ha lasciato il dubbio che Arya sia giunta alla conclusione che quella non sia la sua lupa.
Il climax dell’episodio, però, avviene in mare aperto, quando quella grandissima boottanazza di BordEllaria Sand sta per far partire un limone con Yara Greyjoy…
…ecco arrivare – sotto una pioggia battente di meteoriti infuocati che pare un film dei Transformers – Euron ‘il pacato’ (altro che Jack Sparrow e minestre riscaldate dei Caraibi).
Il quale Euron, prima ammazza un paio di vipere delle sabbie, quelle un po’ cesse (una delle due, forse l’avrete riconosciuta, è la Colleen Wing di Iron Fist) e poi, puntando un coltello alla gola di Yara induce l’impavido Theon, per l’occasione in versione Reek, alla fuga.
Theon resta in acqua attaccato ad un pezzo di legno come Jack di Titanic in attesa che arrivi in soccorso qualche passante, magari Gendry che è ancora in acqua a vogare da 4 stagioni e nel frattempo si sarà fatto due bicipiti tipo The Rock.
BordEllaria e la vipera delle sabbie quella bona (la tipa che aveva fatto vedere le tettine a Bronn), vengono fatte prigioniere. Saranno loro il regalo di Euron per la regina vagina Cersei. Niente Corno di Drago come ipotizzavo la settimana scorsa, anche perché, per uccidere i draghi, il maestro Qyburn ha fatto costruire una replica della balestra gigante di Bard l’arciere (non mi riferisco al libro di Tolkien, ma alla versione cinematografica by Peter Jackson dell’arma di Bard ne La Desolazione di Smaug).
E ora, come sempre, spazio alle considerazioni (semi)serie.
Questa 7×02 sembrava una puntata, per quanto interessante, dal ritmo compassato E INVECE NO. Per dirla alla Ron Burgundy…
Gli scontri sono iniziati prima del previsto e penso proprio che proseguiranno con la battaglia a Castel Granito già nel prossimo episodio. Episodio in cui appare ormai scontato ci sarà l’incontro tra zia Daenerys e l’inconsapevole nipote Jon. Chissà se Danerys si accorgerà che il Re del Nord ha una certa aria di famiglia:
Restando in tema di reunion, anche gli Stark sopravvissuti – Sansa, All Bran ed Arya – potrebbero ritrovarsi molto presto sotto lo stesso tetto. Una scena, questa, che potrebbe far ovulare all’unisono le fangirl di tutto il mondo.
A proposito dell’incontro Arya/Nymeria, oltre alla questione budget (che è per ridere, ma anche no), c’è un’altra chiave di lettura sull’addio (o arrivederci) di Nymeria: adesso che Arya è a tutti gli effetti uno degli uomini senza volto, potrebbe non essere più riconosciuta dal metalupo come sua padrona. In ogni caso appare scontato che, quantomeno per la gran caciara del finale di serie dell’anno prossimo, la rivedremo assieme a Spettro (che, nel frattempo, è tenuto pure lui in naftalina).
In chiusura due paroline per coloro i quali aspettano la pubblicazione di The Winds of Winter, il sesto libro della saga di Giorgione ‘il pacioso’ Martin. Giorgione, proprio un paio di giorni fa, ha dichiarato che nel 2018 pubblicherà “qualcosa”, ma questo qualcosa potrebbe anche essere Fire and Blood, primo di due libri che racconteranno la storia dei Targaryen. Quindi beh, non angustiatevi. E soprattutto mettetevi l’anima in pace: quell’uomo ci sta trollando da anni.
Io vi saluto e vi ricordo che, se volete evitare che Euron Greyjoy piombi a casa vostra e vi stacchi il wi-fi mente state guardando un porno lesbo in streaming, non vi resta che mettere un like alla pagina Facebook più culturalmente inadeguata dell’internerd. La mia:
Si ringrazia la pagina Facebook Game of Thrones ITALIA
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