ALIENS – DEFIANCE #1 – Gli alieni sono tornati! (B. Wood – T. Jones) saldaPress

Il 2017 segna il ritorno di molte saghe cinematografiche amate dal pubblico “nerd” (ma non solo). Tra queste ce n’è una che è forse la più trasversale, coinvolgendo diverse generazioni e diversi tipi di appassionati. La saga di Alien ripartirà infatti col nuovo film Covenant, ragion per cui dovevamo aspettarci una serie di nuovi arrivi dedicati a questo universo narrativo. La buona saldaPress ha deciso di accontentare i fan con una serie di pubblicazioni.

Quando pensiamo alla saga di Alien, ci vengono in mente ottimi registi, una sempre più in gamba Sigourney Weaver, atmosfere claustrofobiche e inquietanti, ma soprattutto loro, gli Xenomorfi. Entrati di diritto e in scioltezza nel panorama dell’immaginario collettivo pop legato all’alieno e al mostro, la razza degli Xenomorfi ha stregato fin da subito gli spettatori pur nella sua apparente semplicità: nel primo film lo scontro fisico e psicologico tra Ripley e l’alieno è un mero uno contro uno, un conflitto ridotto all’osso che ha permesso un maggiore coinvolgimento del pubblico. Col passare del tempo l’universo di Alien si è espanso, mostrandoci tutti i risvolti di un confronto tra gli umani e gli alieni, spostandosi nello spazio ma anche nel tempo. In questo lungo arco narrativo possiamo inserire la nuova saga a fumetti scritta da Brian Wood e disegnata da Tristan Jones per la Dark Horse negli Stati Uniti.

L’intento della serie, come appare chiaro fin da questi primi due numeri raccolti nell’albo da edicola (disponibile anche in fumetteria dal 7 Aprile), sta tutto nel ricalcare – senza citare – le atmosfere dei primi Alien. Protagonista della serie è Zula Hendricks, donna caparbia che ha subito un importante incidente, ma sembra aver ripreso pienamente le funzionalità del proprio corpo. Sebbene, come dicevo, l’intento sembri quello di riprendere il primo Alien, questa saga (dal titolo Aliens – Defiance) non si fa scrupolo di mostrare fin da subito il mostro che dominerà la scena: e ce lo mostra in molteplici copie! Defiance parte quindi col botto, quasi in medias res, facendo sfociare una “semplice” missione esplorativa in un orrore reale, ad occhi aperti, quegli occhi senza vita dei sintetici della Weyland-Yutani Corporation (non ancora pienamente svelata al lettore).

Da questi punti saldi si dipana una scrittura lenta e molto d’atmosfera, che, dopo un inizio col botto, si preoccupa di ricalcare quella tagline che è rimasta alla storia: “Nello spazio nessuno può sentirti urlare”. Lo fa nel modo più classico, con grandi splash page o con uno storytelling prevalentemente muto, dove qualche onomatopea rompe il silenzio degli angusti e vuoti spazi delle astronavi, mentre all’esterno c’è solo il freddo spazio con tutto il suo placido vacuo orrore. Un ottimo lavoro che si giudica anche e soprattutto dalle pause narrative che riesce a inframezzare ai momenti d’azione, che non mancano e ricalcano il puro terrore della saga cinematografica.

Ma un fumetto si alimenta anche (o soprattutto) dell’aspetto grafico. Artwork in generale ben realizzato, sebbene Jones sia (a mio modestissimo parere) più abile con gli Xenomorfi e le navi spaziali che con le figure umane presenti nelle vignette. Inoltre il contributo dei colori di Dan Jackson è imprescindibile per la buona riuscita finale del fumetto: atmosfere, ambienti, contrasti tra interni ed esterni, azione e staticità, presente e passato, horror e quiete sono fortemente condizionati dalle scelte cromatiche, che vanno dalla predominanza del rosso nelle scene di pericolo, alla luce bianca degli spazi d’infermeria o al profondo nero dello spazio aperto. In ultimo come non sottolineare la presenza di un copertinista tutto italiano. Massimo Carnevale racchiude in due sole figure tutto il senso di questa saga, rappresentando lo scontro tra Zula e l’alieno, umano contro Xenomorfo. Non perdetevi questo immersivo ritorno alle atmosfere classiche dell’Alien Universe, preparatevi a restare affascinati dall’orrore degli Xenomorfi ma a finire col tifare, irrimediabilmente, per la vittoria e supremazia degli umani. Il prezzo di lancio di 1,90€ poi è solo un altro motivo per acquistare questo primo spillato edito da saldaPress in Italia. Noi ci rileggiamo alla prossima.

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