Lasciata l’avvincente storyline sui cetrioli alle spalle, è tempo di tuffarsi on the road con Rick e Minchionne incontrastati protagonisti dell’episodio 7×12 di The Walking Dead.
Dopo aver sfondato numerose porte delle casesgarrupatetutteuguali nei boschituttiuguali, come due novelli Sonny e Rico di Miami Vice, Rick lo Sceriffo Sciroccato e la sua compagna Minchionne, si trovano a fronteggiare terribili credenze piene di servizi in porcellana e cassettoni col corredo della nonna. Il dinamico duo è ormai noto su molti social con il neologismo, figlio di una delle peggiori crasi della storia della TV, #Richonne (che, come ho già avuto modo di dire, in Italia non va bene che è politicamente scorretto) e, per fomentare ancor di più i sentimentali della rete, ecco un vigoroso coito in cui Minchionne sfoggia addominali scolpiti e fattezze da paura.
Durante la loro allegra scampagnata i Richonne giungono in un parco giochi pieno di militari zombie e, grazie ad una trovata mutuata dal Benny Hill Show, mentre guardano l’orizzonte si sfonda il pavimento e loro atterrano su un morbido materassino circondati da provviste. Dopo aver provato un gustoso bustone di maccheroni con formaggio e chili, Minchionne propone di andar via ma Rick è determinato: finché non verrà fuori una busta di Spinaci Filanti 4 salti in padella, non si muoverà. Dopo una cena a lume di candela ed un’altra bottarella, Rick tira fuori un Cazzata Time® a tema scuola guida invitando Minchionne a far piazza pulita degli zombie nel piazzale antistante mentre lui impara a fare il parcheggio all’americana. Dopo due minuti, però, i due sono prigionieri dentro una macchina (lui al posto di guida e lei nel bagagliaio):
– Hannibal Rick adora i piani mal riusciti –
Siccome sono i protagonisti della serie, Sceneggiatore di Turno non te li fa mica morire così e allora i Richonne scappano dal tettuccio della macchina e si mettono ad ammazzare gli zombie che, dato che sono educati, come spesso capita si mettono ordinantamente in fila indiana dietro le transenne. Poi succede che Rick vede un cervo realizzato in 8-bit, una roba al cui confronto il primo Sharknado sembra Avatar.
Per chi non avesse colto, ecco il cervo nel dettaglio:
Questo ennesimo svarione dopo il green screen anni ’80 dell’episodio 7×10, ci conferma che una nostra vecchia conoscenza, il koala strafatto di crack, non si occupa più del montaggio degli episodi ma è diventato responsabile degli effetti visivi:
Affascinato da questa visione 8-bit, Rick ricorda le lunghe partite con il suo Atari 2600 da bambino e si distrae cascando da una giostra: la tensione si taglia col coltello, come quando guardi un film dei Marvel Studios e c’è lo scontro finale con il villain che tanto è una pippa acida e l’eroe vince boncibon cibonbonbon.
Minchonne, però, pensa che il suo Rick sia morto e dunque niente più bunga bunga…
– Proprio adesso che avevo trovato la mia naturale regolarità nel coito –
… E INVECE NO Rick è vivo e vegeto, lancia a Minchionne la spada in slow motion e lei la acchiappa al volo come farebbe Ash Williams con la sua motosega. Così i due, dopo aver finito di eliminare gli educatissimi zombie, sulla via di casa si rendono protagonisti di un Momento Drammone Intimista® nel furgone.
Qui tirano fuori un toccante discorso sui bambini ed il futuro che fa così: “I believe the children are our are future. Teach them well and let them lead the way. Show them all the beauty they possess inside.” cit. Whitney Houston.
Rinfrancati da un altro robusto coito, Rick e Minchionne portano le armi che hanno raccolto alla loro nuova amica, la leader dei Poraccy nota al grande pubblico come Milla Jovovich Non Figa coi Capelli alla Cazzo di Cane.
Milla Jovovich Non Figa coi Capelli alla Cazzo di Cane, però, non è una che si accontenta e, come disse Derek Zoolander alla vista del modellino del Centro Derek Zoolander per Bambini che non Sanno Leggere Bene e Vogliono Imparare un Sacco di Altre cose Interessanti, di fronte alla pila di armi dichiara: “deve ssere almeno due volte più grande di così!”
E così scatta, un’altra volta, il Momento Contrattazione coi Poraccy®:
Rick ed i suoi Orfani di Cervello© tornano a casa con le pive nel sacco perché devono ancora trovare trentordicimillemila armi. Ad aiutarli potrebbe essere il Cadetto Tette Mahoney, che ha una toccante conversazione monodirezionale con la figlia di Shane Rick. La bambina appare legittimamanete perplessa…
– ma di che minchia parla? –
Dopo questo bel confronto il Cadetto T.Mahoney sembra finalmente pronta a rivelare a Rick dell’arsenale di armi presente nella ridente cittadina di Donnaland.
L’epilogo dell’episodio, però, è dedicato a Rosita Muy Bonita che, per via della sua risibile cicatrice appena percettibile, ormai si comporta come un adolescente mestruata h24. Rosita prima va a sfogarsi con Padre Commando ma, se c’è una cosa che deve essere chiara a tutti di questa nuova versione action cazzoduro del prete, è che a Padre Commando, come al cavaliere nero, nun je devi cacà er cazzo. E così, con la coda tra le gambe, Rosita si reca da Sasha Turbamenti e le due, in quattro e quattr’otto, progettano un’incursione a Neganlandia per uccidere Negan Nigan. Preparatevei per Metal Gear Sasha and Rosita.
Da quale videogame è scappato il cervo in 8-bit?
Quale nuova mansione svolgerà il koala strafatto di crack?
Ma soprattutto (e vi invito a rispodere numerosi al quesito), sono più buoni gli spinaci filanti o il puré ricco dei 4 salti in padella?
Queste e molte altre risposte nel prossimo appuntamento con The Walking Rec, la rubrica di cui l’internerd non aveva alcun bisogno ma, dal momento che c’è, tanto vale seguirla nella rutilante pagina facebook qui sotto:
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