Vi è mai capitato di svegliarvi la mattina e pensare di essere più famosi di Gesù Cristo? Beh, a John Lennon è capitato e da quella assurda dichiarazione è possibile cogliere rapidamente il senso della cosiddetta “beatlesmania” che imperversava negli anni a cavallo degli anni 60 e 70. David Foenkinos ha deciso di raccontare la vita dell’uomo chiamato Lennon in modo peculiare: tramite le sue sedute dallo strizzacervelli.
Coadiuvato da Eric Corbeyran e Horne (ai disegni), David Foenkinos in Lennon decide di trasformare il proprio romanzo Lennon: The New York Years in un coinvolgente graphic novel. La parabola narrativa dell’autore è la stessa dell’opera in prosa, usando gli anni newyorkesi di Lennon come punto di partenza per una digressione che dall’infanzia arriva all’omicidio del leggendario cantautore, in diciotto sedute più un epilogo conosciamo meglio “la vita e le opere” di John Lennon. Ne scopriamo le dinamiche interiori e mentali, scopriamo i tanti piccoli aneddoti sia della vita privata che della sua carriera prima coi Beatles poi come solista. Alcuni nodi fondamentali della narrazione rendono, però, questo volume di 160 pagine imperdibile non solo per gli amanti del musicista e della sua ex-band, ma anche per i divoratori di fumetti autobiografici. E non a caso uso il termine “autobiografico” perché difficilmente, nel mezzo della lettura, vi verrà di pensare che a raccontarvi la storia della sua vita non sia davvero Lennon, ma Foenkinos.
Una delle questioni fondamentali affrontate nel novel è il Lennon “famigliare” ovvero John figlio – prima – e John padre – in seguito. Scopriamo le motivazioni alla base del suo rapporto difficile con la madre e col padre, che successivamente si trasformeranno nelle motivazioni del rifiuto di ricoprire il ruolo di genitore col suo primo figlio e sul quasi morboso affetto riversato nei confronti del secondo figlio, avuto con Yoko Ono. Da qui comincia a delinearsi questa travagliata scissione della natura di Lennon, combattuto in ogni atto del suo vivere. Gli anni iniziali di Lennon sono tutti all’insegna dell’evasione dal mondo reale tramite l’uso della fervida immaginazione giovanile, che ancora una volta si evolverà nella ricerca dei “paradisi artificiali”, sia tramite l’uso di droghe che tramite la meditazione.
Lennon pare incarnare la natura dell’“Eggman” Humpty Dumpty reso ancora più famoso in uno dei brani dei Beatles: perennemente in bilico sul ciglio della perdizione, alternando pace interiore a immotivata violenza (sia fisica che emotiva), precipitando nel baratro ora di questo errore ora di un altro, costantemente impegnato nel tentativo di riattaccare i pezzi del suo guscio. John si confida con la sua psicanalista nel Dakota Building e ci rivela una natura adolescenziale violenta, tenuta celata difficoltosamente ma che non perde occasione di fuoriuscire in alcuni episodi che portano John a crisi interiori e repentini pentimenti. Ancora una volta, all’opposto di queste tendenze c’è il bisogno di Lennon di trovare la pace interiore: la meditazione sembra essere la soluzione finale, anche quando le droghe e i fallimentari tentativi di costruire una famiglia non hanno raggiunto l’obiettivo. Eppure sarà proprio nella famiglia e in Yoko la soluzione che ha sempre cercato.
L’animo tormentato di questa carismatica figura si riflette anche nel lungo arco della carriera coi Beatles, nel quale John attraversa la maggiore evoluzione. Dagli esordi alle difficili scelte della formazione definitiva della band, passando per i lutti e gli abbandoni, fino a sfociare nei successi planetari di Sgt. Pepper Lonely Hearts Club Band, tutto si riconduce al conflitto, allo scontro, al confronto tra John e Paul McCartney, John e i fan, John e il mondo. Con alcune tavole oscillanti tra la psichedelia e il simbolismo, facciamo brevemente ma sentitamente il giro della carriera della più famosa band di tutti i tempi. L’impronta grafica del volume è imperniata sulla struttura narrativa voluta da Foenkinos: il contrasto del bianco e nero, le campiture grigie, lo storytelling fitto delle scene con le sedute di John a cui fanno da contraltare le splash dei momenti più significativi e volutamente simbolici, dai tour mondiali ai brani culto.
Questo Lennon è un tassello piacevole e fondamentale per gli amanti della narrativa musicale e del fumetto, genialmente sostenuto da IDW Publishing e saggiamente portato in Italia da BD Edizioni al prezzo di 16€, in un ottimo formato che rende agevole e piacevole la lettura. Non lasciatevelo assolutamente scappare e noi ci rileggiamo prossimamente.
Poco sopra trovate una playlist da me realizzata per poter usufruire al meglio della lettura del volume, col giusto sottofondo di alcuni dei più grandi successi dei Beatles e di Lennon. Buon ascolto e buona lettura.
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