Addio, John Hurt

Si è spento all’età di 77 anni, a causa di un cancro, l’attore britannico John Hurt, volto noto al grande pubblico per una miriade di diversi ruoli al cinema e sul piccolo schermo, oltre che apprezzato attore teatrale in opere shakespeariane.

Tra il 1978 ed il 1980 Hurt ha ottenuto due nomination agli Oscar per le sue interpretazioni in due pellicole cult: Fuga di Mezzanotte di Alan Parker e The Elephant Man di David Lynch. 

Hurt ha recitato anche in Alien di Ridley Scott, film in cui, nel ruolo di Kane, è protagonista di una delle scene più iconiche del cinema di fantascienza, ovvero quella in cui lo xenomorfo perfora l’addome dell’ufficiale uccidendolo. 

La carriera di Hurt è fatta anche di grandi contraddizioni, è stato infatti Winston Smith, l’oppresso protagonista nell’adattamento per il cinema di 1984 di George Orwell e, molti anni dopo, ha interpretato un ruolo esattamente opposto in un’altra pellicola sulla distopia totalitaria vestendo i panni dell’alto cancelliere Sutler in V per Vendetta, fortunato adattamento della graphic novel di Alan Moore.

Il pubblico più giovane ha avuto modo di apprezzarlo anche per i ruoli di Garrick Olivander, il costruttore di bacchette magiche della saga di Harry Potter, e del professor Bruttenholm nei due film di Hellboy di Guillermo del Toro.
Senza dimenticare il ruolo televisivo del War Doctor rivestito in due episodi di una tra le serie TV più seguite degli ultimi anni: Doctor Who.

 

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