The Passenger, una storia di vendetta in Sicilia

Il viaggio di nozze in Sicilia di una giovane coppia di americani si trasforma improvvisamente in un incubo, quando, durante una sosta in autogrill sulla Palermo-Messina, i due sventurati incontrano sulla loro strada il boss latitante Masino Caligiuri. Quest’ultimo, in fuga dalle forze dell’ordine, ordina ai suoi sottoposti di prendere in ostaggio la donna, in modo da poter ricattare il marito e sfruttarlo come insospettabile autista nel suo folle viaggio verso Palermo. Caligiuri ha infatti bisogno di qualcuno che lo accompagni in quella che si preannuncia essere una lunga notte piena di violenza e vendetta; e al termine della quale la mattanza dei suoi nemici sarà finalmente completa. 

Piuttosto che raccontarvi subito cos’è The Passenger, preferisco dirvi cosa non è: The Passenger non è un fumetto sulla Mafia. I due autori, Marco Rizzo (Ilaria Alpi. Il prezzo della verità, Jan Karski. L’uomo che scoprì l’Olocausto) e Lelio Bonaccorso (Que Viva el Che Guevara, Gli ultimi giorni di Marco Pantani, Peppino Impastato: Un giullare contro la Mafia) hanno caretterizzato la loro produzione con diversi libri a fumetti a sfondo storico/giornalistico, affrontando temi di attualità e di cronaca, con particolare attenzione appunto al tema della criminalità in Sicilia (terra d’origine di entrambi). Tuttavia, questa volta, la Mafia è solo lo scenario nel quale si sviluppa questo action triller, che tratta, invece, come tema principale e centrale, quello della vendetta.

 

La vendetta di un uomo, Masino Caligiuri, da decenni a capo della criminalità in Sicilia e oggi costretto a fare i conti col suo impero in rovina. Il boss non intende lasciare impuniti i tradimenti dei suoi ex sottoposti e, piuttosto che fuggire il più lontano possibile, verso la salvezza e la libertà, decide di tornare nella sua Palermo e mettere in atto la sua efferata rivalsa. Ma la vendetta non è solo quella estemporanea e viscerale di Caligiuri. Esiste un’altro tipo di vendetta, assai più ragionata e fredda; una vendetta che non conosce pace e che cova sotto la cenere del dolore per anni e anni, attendendo il momento propizio per liberare tutta la sua furia.

La storia nasce da un soggetto del regista e sceneggiatore Carlo Carlei, adattato dai due autori siciliani in questa coinvolgente storia a fumetti. The Passenger, infatti, non nasconde un taglio fortemente cinematografico, caratterizzato da un ritmo incessante e dalle numerose scene d’azione che si alternano a dialoghi concisi ma efficaci. Attraverso la graduale composizione di un complesso mosaico fatto di ricordi, il racconto ci accompagna verso un inaspettato colpo di scena che modifica la visione della storia e ne completa il quadro complessivo.  

La Mafia, come detto, fa da cornice allo svolgersi degli eventi; e tutto il racconto risulta caratterizzato dai frequenti riferimenti agli importanti fatti di cronoca che hanno sconvolto la Sicilia e l’Italia tutta nel corso dei sanguinosi anni di lotta alla criminalità. Numerosi sono anche i riferimenti ai poteri occulti che si muovono nel nostro tessuto sociale e che operano – spesso e volentieri – anche all’interno degli organi istituzionali e politici.

La brutalità del codice mafioso e dei suoi tristi protagonisti è resa ancora più evidente dalla marcata distanza culturale che intercorre tra i protagonisti: il boss Masino Caligiuri e James, giovane e spaventato turista americano, improvvisamente catapultato nella grottesca e violenta realtà malavitosa. In questo senso, anche il continuo utilizzo del dialetto siciliano all’interno dei dialoghi, sembra utile ad accentuare l’incolmabile divario tra due mondi apparentemente così distanti, oltre naturalmente a conferire maggiore credibilità e realismo all’intero racconto.  

I disegni di Bonaccorso risultano perfettamente attinenti al contesto della storia e alla narrazione incalzante. L’artista siciliano conferma tutto il proprio talento nella caratterizzazione psicologica dei personaggi attravreso la descrizione somatica degli stessi; ma, in questa occasione, dimostra anche una particolare predisposizione allo stile action e alla dinamicità dell’azione, sempre molto presente nel corso dell’intero svolgimento di The Passenger.

Il giudizio complessivo è certamente positivo. The Passenger, edito da Tunuè al prezzo di € 19,90, è un fumetto che si legge tutto d’un fiato, ma che merita certamente anche una lettura più attenta e ragionata che tenga conto dell’enorme attenzione che gli autori hanno mantenuto verso i dettagli storici e territoriali. Un action thriller con un finale inaspettato che, sono certo, non lascerà i lettori indifferenti. Consigliato. 

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