DeLorean ed eccesso di velocità: effetti collaterali del viaggio nel tempo

Un uomo con una DeLorean ha raggiunto e quasi superato le 88 miglia orarie, ma un altro mezzo si è messo tra lui e il suo obiettivo costringendolo a fermarsi prima del tempo. I libici? No, la polizia.

L’uomo al volante non è Emmett “Doc” Brown, non siamo a Hill Valley e nessuno ha viaggiato nel tempo, siamo nel Sassex, in Inghilterra, è il 2016, è una domenica e al volante c’è Nigel Mills, un inglese appassionato di auto e fan di Ritorno al Futuro, abbastanza fortunato da essersi aggiudicato una DeLorean per “sole” 22.000 sterline – quando sono state vendute all’asta per 30.000 o più – ma comunque sfortunato al punto giusto per cui, trovatosi la strada libera e forse decidendo di approffitarne per tentare di emulare le gesta di Doc e Mary, ha portato l’auto alle leggendarie 88 miglia oraria (e oltre…) facendosi beccare dalla polizia che lo ha fatto accostare e lo ha multato.

L’uomo ha giurato agli agenti che non stava provando a tornare nè del 1985, nè nel 1955, ma che ha voluto semplicemente approfittare della strada libera. Nigel ha raccontato che la sua famiglia è appassionata della trilogia e che porta l’auto in giro almeno un paio di volte l’anno, tanto per godersi la corsa e le tante foto fatte dagli appassionati mentre è in giro.

La multa che gli è stata affibbiata non ha richiesto nessuna riscrittura della linea temporale, nessuno è tornato indietro nel tempo per cambiare gli eventi e così il signor Mills è finito tra le notizie del The Guardian.

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