Già nel maggio 2014 erano filtrati diversi rumor secondo cui Mike Flanagan, regista di Oculus (2013) e della produzione Netflix, Hush (2016), sarebbe stato chiamato a dirigere un adattamento cinematografico del famoso romanzo di Stephen King, Il gioco di Gerald (1992). Dopo quelle voci, tuttavia, non si seppe più nulla.
Oggi improvvisamente, è lo stesso Flanagan, a darci qualche notizia in merito a questo ambizioso progetto che potrebbe presto essere prodotto da Netflix.
“Se avete letto il materiale originale– ha affermato il regista – potete immaginare le difficoltà di una trasposizione. E non parlo tanto di quelle cinematografiche, anche se è da circa dieci anni che penso a come gestirne l’adattamento. Parlo piuttosto di ostacoli produttivi e di distribuzione, di obiezioni tipo “Sì, amiamo i tuoi film, amiamo Stephen King, ma proprio questa storia, questa storia così particolare? Non sappiamo se potrà funzionare”. Una trasposizione cinematografica o televisiva rischierebbe di intaccare troppo l’originale struttura narrativa che è ciò che non voglio assolutamente fare. L’interesse da parte di Netflix, anche considerato l’esito di Hush, mi ha regalato nuove motivazioni, perché so che mi farebbero condurre il progetto a modo mio“.
Lo stesso regista ha poi sottolineato che spererebbe di coinvolgere il più possibile anche Stephen King in persona nel progetto.
Il Gioco di Gerald racconta dei coniugi Gerald e Jessie Burlingame nella loro casa estiva per un week end romantico in totale solitudine. Gerald propone alla moglie un gioco erotico; ma, dopo averla ammanettata alla testata del letto, lo stesso Gerald muore improvvisamente lasciando la donna sola, nuda e ammanettata. A farle compagnia, solo strane presenze e un cane randagio che sembra essere molto affamanto…
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