E’ il primo Novembre del 1988 a Cleveland, Ohio, e un gruppo di ragazzine in bicicletta sta facendo il consueto giro mattutino di consegna dei giornali. Tra le fila della bizzarra compagnia capitanata dalla sboccata e ribelle MacKenzie, spicca Erin, una liceale di buona famiglia il cui sonno ultimamente sembra disturbato da bizzarri incubi. Con loro anche Tiffany e KJ, due ragazzine che, come le loro amiche, si danno da fare per mettere su qualche soldino.
La notte di Halloween appena trascorsa ha lasciato in eredità diversi individui strambi e fuori di testa, per cui le quattro ragazze decidono di non separarsi e di conludere il loro giro insieme. La scelta si rivela ben presto quella giusta; ed infatti le giovani si imbattono prima in un gruppetto di adolescenti molesti che tentano di derubarle, poi in alcune misteriose figure dall’aria furtiva.
Ma questo è nulla rispetto a ciò a cui stanno per assistere. In quella notte così cupa e singolare, il loro giro di consegna si traforma ben presto in qualcosa di inimmaginabile e, tra incontri inaspettati e scoperte inquietanti, le quattro ragazze si trovano ad affrontare quella che sembra – almeno ad una prima occhiata – una vera e propria invasione aliena. A Erin, MacKenzie, Tiffany e KJ non resterà che imparare a far squadra e tentare di sopravvivere in una situazione apparentemente senza via d’uscita.
Paper Girls è la nuova serie targata Image, scritta da Brian K. Vaughan (Saga, Swamp Thing, Y – The Last Man) e disegnata da Cliff Chiang (Green Arrow/Black Canary, Wonder Woman). Un fumetto che si rivolge ad un pubblico giovane, ma con una strizzatina d’occhio anche alla nostalgica generazione precedente, sempre affascinata da riferimenti, citazioni e richiami che colpiscono dritti al cuore.
Ma attenzione: Paper Girls non è solo questo. E’ anche e soprattutto la storia di quattro ragazzine che affrontano la cerscita e i problemi ad essa legati, cercando di stare a galla nel periodo più confuso e problematico di ogni ragazzo: l’adolescenza. La voglia di sentirsi subito adulti e il desiderio di emancipazione si contrappongono alla paura delle responsabilità e più in generale all’incertezza del domani. L’autore ci offre uno scorcio di queste sensazioni così familiari, attraverso gli occhi di quattro dodicenni, apparentemente diverse, ma in realtà molto vicine.
In un misto tra fantascienza e horror, raccogliendo a piene mani da classici come ET, I Goonies e Stand by Me, l’autore Brian K. Vaughan ci accompagna lungo un racconto intrigante e pieno di mistero, in cui fantascienza e avventura si mescolano ad atmosfere del passato, recentemente tornate in voga grazie alla serie TV Netflix, Stranger Things.
Ho trovato interessante questo primo volume di Paper Girls, sia per il suo retrogusto spiccatamente anni ’80, che per la narrazione fluida e mai noiosa. Il racconto segue lo stile delle pellicole di quegli anni, alternando rapidi dialoghi a tanta azione. Godibili anche i disegni di Cliff Chiang, col suo tratto marcato e fortemente esperssivo, ma una nota di merito va agli eccezionali colori e, in generale, alle scelte cromatiche del colorista Matt Wilson, che ho trovato perfettamente in linea con le atmosfere vintage della storia.
In definitiva, mi sento di poter consigliare l’acquisto del volume, nonostante un prezzo non esattamente allettante. In particolare, credo che Paper Girls non deluderà i fan di vecchia data dell’autore statunitense, oltre che, come detto, gli amanti del filone anni ’80, che trovarenno senza dubbio tante nostalgiche ragioni per apprezzare questa semplice ma piacevole storia.
Il primo volume di Papers Girls, edito in Italia da Bao Publishing al costo € 18,00, raccoglie i primi 5 volumi della serie originale. L’albo si presenta in una elegante edizione cartonata che conserva (è il caso di specificarlo) le dimensioni originarie del fumetto.
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