THE BOYS #1 by Ennis/Robertson

Che Garth Ennis sia uno dei geni più esponenziali del panorama fumettistico moderno non viene messo in dubbio. Dopo aver scritto per testate come Judge Dredd, Hellblazer, Hulk, L’Uomo Ragno e Thor nel 2000 arriva a dirigere i testi di The Punisher e in men che non si dica riesce a rilanciare e svecchiare il personaggio attraverso l’utilizzo del suo tipico tratto grottesco,dai testi secchi e ironici tessendo una trama semplice ma dai risvolti efficaci e possenti per le pagine di un fumetto.

Nel 2006 Ennis sciocca i lettori con il numero #1 di The Boys storia che narra le vicende di un gruppo formato da 5 antieroi cosi diversi tra loro ma accomunati dal disprezzo nei confronti di una società ormai pregna e soggiogata dalle scorrerie di un manipolo di supereroi. Billy The Butcher, cosi si chiama il protagonista e capogruppo, decide di tornare in azione dopo un periodo di inattività richiamando a rapporto i vecchi componenti della squadra, i boys appunto: Latte Materno, La Femmina, Il Francese e Piccolo Hughie (un giovane di Glasgow che perde in maniera tragi-comica la propria amata dopo un conflitto fra supereroi). La serie si è conclusa in America, cosi Panini Comics decide di deliziare i propri Lettori con un’edizione economica al costo di 3,00 euro a pubblicazione mensile al fine di farci gustare, apprezzare, divertire ed emozionare con una delle serie più geniali degli ultimi 10 anni.

Non vorrei soffermarmi tanto sull’edizione (niente di speciale), ma su l’apertura di un mondo geniale, fantastico, da un lato improbabile ma proprio per questo cosi credibile. Già la presentazione del gruppo è fantastica e sin da questo primo numero è possibile captare la cura maniacale che Ennis da nel caratterizzare i protagonisti, senza tralasciare personaggi secondari ben curati e che allo stesso tempo sanno divertire anche dopo un’unica battuta. Ciò che amo di Ennis e il suo sapere sdoganare un genere come ai suoi tempi fecero Frank Miller o Alan Moore. All’interno dell’universo di The Boys l’archetipo del supereroe,il suo modo di porsi ed essere interpretato viene decostruito per dare spazio all’altro lato della medaglia di esseri che dentro sognamo di diventare. Assassini, pedofili, stupratori, ladri, queste sono le nuove esistenze che si nascondono dietro la perfezione e costumi sgargianti.Ma state tranquilli per la vostra incolumità… I Boys sono arrivati!

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