Nella puntata 6X10 di Game of Thrones (QUI) che viene considerata da molti fan il finale di stagione migliore dell’intera serie, abbiam visto molti avvenimenti come l’emozionantissima acclamazione del “lupo bianco” come Re del Nord. Ma poco prima della scena in cui Jon Snow viene sostenuto dalla giovane lady Mormont, gli sceneggiatori ci regalano un momento in cui finalmente si palesano le origini del “bastardo” più famoso del Nord.
Riprendendo, infatti, la visione di Bran alla Torre della Gioia, assistiamo finalmente agli eventi successivi al duello tra il giovane Eddard e Arthur Dayne. Lyanna, in punto di morte dopo aver partorito un bambino, parla al fratello Ned facendogli promettere di proteggere a tutti i costi l’infante in questione; e bisbigliandogli quello che molti fan ritengono potrebbe essere il vero nome di Jon. Dal volto del neonato il regista stacca sul volto dell’adulto Jon Snow, scelta carica di significati e molto intensa, e che ci porta dunque a quella che era la teoria più in voga tra gli appassionati, ovvero R+L=J (Rhaegar+Lyanna= Jon).
Di Lyanna sappiamo che era la sorella di Ned e Benjen Stark; e che era famosa per il suo carattere indomito e la sua bellezza. Tuttavia, le informazioni che ci vengono fornite dalla serie TV sono poche e soprattutto assai diluite nel corso del tempo.
Nella prima puntata della prima stagione di Game of Thrones, il Re Robert Baratheon e Ned Stark, nelle cripte di grande inverno parlano proprio di Lyanna. Re Robert confessa di essere stato molto innamorato di lei e che la ragazza fu rapita, stuprata e uccisa da Rhaegar Targaryen.
In questo nuovo (e forse ultimo, sigh!) approfondimento parleremo di quello che dovrebbe essere il padre del nostro Jon Snow, e della sua importante casata. Parleremo dunque di Rhaegar Targaryen e della casata del drago rosso.
Rhagear Targaryen nacque a Sala dell’Estate nel 259 AL, da Re Aerys II e la Regina Rhaella. Il giovane Targ viene descritto come malinconico e pensieroso. Un atteggiamento che per molti è strettamente collegato al giorno della sua nascita. Infatti, Rhaegar nasce nello stesso giorno della Tragedia di Sala dell’Estate, in cui perdono la vita il bisnonno Aegon V (l’Egg del Cavaliere dei Sette Regni) e il suo figlio primogenito Duncan il Piccolo (chiamato così in onore di Ser Duncan L’Alto), intenti a cercare di fare schiudere delle uova di drago con l’alto fuoco.
Il passatempo preferito di Rhaegar da bambino era la lettura, leggeva di continuo ed era anche preso in giro per questa sua ossessiva abitudine. Il principe non mostrava il minimo interesse alle vie del cavalierato, fino a quando un giorno vestito e armato di tutto punto si presentò dal maestro d’arme per essere addestrato. Divenne cavaliere all’età di 17 anni e si distinse in numerosi tornei. I suoi scudieri erano Myles Mooton e Richard Lonmouth che divennero con il tempo anche suoi buoni amici.
Grazie alla serie TV abbiamo inoltre avuto modo di conoscere altri due buoni amici del principe d’argento. Nella puntata 6X3 Oathbreaker durante la visione del passato in cui Bran Stark vede l’arrivo del padre Ned e di altri cinque guerrieri (tra cui Hoowland Reed) alla Torre della Gioia, vediamo il Lord Comandante Gerold Hightower e Arthur Dayne la spada dell’alba, soprattutto quest’ultimo è considerato il più fidato amico del principe Rhaegar. Sia Hightower che Dayne infatti perdono le loro vite per proteggere il bimbo appena nato.
Rhaegar aveva spesso l’abitudine di tornare a Sala dell’Estate, dove componeva con la sua arpa canzoni malinconiche. L’arpa rapprsentava infatti per il giovane principe la sua grande passione, come ci ricorda Ser Barristan Selmy nella serie TV in un dialogo con Daenerys. A differenza del padre Aerys II il re folle, l’ultimo drago Rhaegar era molto amato dal popolo nonostante le sue apparizioni pubbliche fossero limitate. Il suo aspetto era il classico aspetto dei Targ, occhi viola e capelli color argento.
Aerys II, dato che il figlio primogenito non aveva ancora sorelle (era consuetudine per i Targaryen sposarsi tra di loro in modo di mantenere il loro sangue Valyriano puro), diede mandato al cugino Steffon Baratheon di trovare una moglie per Rhaegar, ma Lord Steffon non riuscì a trovare nessuna moglie adatta al principe. Re Aerys II rifiutò anche la proposta di Lord Tywin Lannister di far sposare il principe drago a sua figlia Cersei, reputando più proficua dal punto di vista diplomatico, un’unione con la casa Martell di Dorne.
Rhaegar sposa dunque Elia Martell, figlia della principessa regnante di Dorne. Al principe Elia piaceva molto, tuttavia non ne fu mai davvero innamorato. Con lei ebbe due figli, Rhaenys e Aegon, proprio di quest’ultimo si trattò spesso nel fitto rapporto epistolare che il principe d’argento ebbe con il suo prozio Aemon, Maestro presso i Guardiani della Notte. In queste lettere Rhaegar sosteneva che il suo primogenito fosse il principe citato nelle leggende, il principe che fu promesso, eroe che secondo le leggende salverà il mondo dall’oscurità; figura che possiamo accostare a quella di Azor Ahai il mitico eroe prescelto dal Dio della Luce (il principe che fu promesso però essendo una leggenda Targ, presupponeva appunto che questo mitico eroe avesse sangue Targaryen).
Arriviamo dunque a quello che è stato certamente l’evento fulcro della storia, ovvero il Torneo di Harrenhal, durante il quale Rhaegar intratteneva i cavalieri e i nobili presenti al torneo con la sua arpa. Un giorno nel corso della sua esibizione era presente anche Lyanna Stark (figlia del Lord di Grande Inverno Rickard Stark) che, dopo aver udito una canzone particolarmente romantica e struggente, si commosse e si mise a piangere.
Il principe drago vinse il torneo battendo guerrieri del calibro di Ser Barristan Selmy e Arthur Dayne. Essendo il vincitore del torneo, e spettando a lui – da tradizione – incoronare la donna più bella come “Regina d’Amore e Bellezza”, invece che recarsi dalla moglie Elia, anche lei presente sulle tribune del torneo, il principe posa una corona di rose blu sul grembo di Lyanna Stark, cosa che naturalmente sconvolse tutti i presenti.
Circa un anno dopo il Torneo di Harrenhal, il Principe Targaryen e Lyanna Stark spariscono misteriosamente; e lo stesso Rhaegar viene accusato dalle famiglie Stark e Baratheon di aver rapito la giovane donna. Si tratta dell’evento scatenante della Ribellione di Robert Baratheon, di cui Lyanna era promessa sposa, e che – di fatto – portò alla caduta della dinastia Targaryen.
Rickard Stark e il figlio primogenito Brandon, ritenendo il gesto di Rhaegar un mero rapimento, partirono per Approdo del Re con l’intento di salvare Lyanna. Ma Rhaegar non era li, per cui Aerys II condannò gli Stark e i loro alleati a morte per tradimento. La maniera in cui il re folle fece uccidere padre e figlio fu davvero atroce.
Una coalizione con a capo appunto Robert Baratheon signore di Capo Tempesta, Eddard Stark di Grande Inverno, Jon Arryn Signore della Valle e Hoster Tully Signore delle Terre dei Fiumi, dichiarò quindi guerra al trono di spade.
La guerra si concluse in due momenti e in due luoghi differenti che segnarono la fine dei Targaryen sul Trono di Spade.
Nella Battaglia del Tridente, le armate dei Targaryen e quelle dei ribelli si affrontarono proprio sul Tridente che grazie ai suoi piccoli affluenti è uno dei più grandi fiumi del continente occidentale. Fu leggendario il duello tra Rhaegar e Robert, dopo uno scontro all’ultimo sangue, il martello da guerra di Robert colpì in pieno petto il Principe del Drago, facendo schizzare i rubini incastonati nell’armatura di Rhaegar come fossero gocce di sangue nelle acque del fiume. Rhaegar morì, così quel punto del fiume venne chiamato il Guado dei Rubini e il principe fu successivamente cremato su una pira funeraria, come da tradizione Targaryen.
Contemporanemente, ad Approdo del Re il Re Folle, venuto a sapere della disfatta sul Tridente e della morte del figlio primogenito, decise di bruciare l’intera città e i suoi abitanti con l’alto fuoco, in modo da non permettere ai ribelli di Robert di appropriarsene, ma venne ucciso da Jamie Lannister (per questo chiamato lo sterminatore di re). A quel punto l’esercito Lannister comandato da Lord Tywin Lannister saccheggiò la città, e Gregor Glegane su ordine proprio del Lord di Castel Granito violentò e uccise Elia Martell e i figli, Rhaenys e Aegon.
Ritorniamo dunque alla Torre della Gioia, dove Lyanna, sotto la protezione delle Cappe Biache, partorisce il bambino che abbiamo avuto modo di vedere anche nella serie TV e che abbiamo capito essere in realtà Jon Snow.
Negli ultimi giorni, sui forum specializzati si è discusso molto sulle parole sussurrate da Lyanna a Ned sul letto di morte. Oltre a quelle che abbiamo riportato sopra, infatti, molti speculano su quello che dovrebbe essere il vero nome di Jon Snow. Lo stesso Martin ha precisato, che Jon è il nome che viene dato da Ned al bambino, in onore del suo tutore/amico Jon Arryn, ma che il vero nome di Jon sarebbe in realtà un nome Targaryen. I fan diventati tutti esperti di lettura delle labbra, dunque, speculano sui possibili nomi, quelli più gettonati sono Aemon e Aerys, ma dagli USA arriva quello che dovrebbe essere il nome più quotato ovvero Jaehaerys.
Naturalmente, non sappiamo se Jon abbia davvero un altro nome e soprattutto quale possa essere, ma 12 mesi son lunghi e di nomi ne usciranno a bizzeffe. Personalmente attenderò con ansia la reazione di Jon alla rivelazione sulle sue origini, ed anche quella di Daenerys nel sapere che esiste un altro Targaryen figlio del suo adorato fratello Rhaegar.
Vi saluto e vi invito a continuare a seguirci sul www.ilbardelfumetto.com. Magari copritevi però, perché l’inverno è arrivato.