Lo scorso maggio Star Trek ha compiuto 50 anni. Era il lontano 1966 quando il Capitano Kirk, Spock, McCoy e tutti gli altri personaggi partoriti dalla mente geniale di Gene Roddenberry comparvero per la prima volta sugli schermi americani. Da quel momento il mondo non sarebbe stato più lo stesso.
Dopo mezzo secolo le avventure verso “strani, nuovi mondi” continuano senza sosta, come dimostrano l’atteso nuovo lungometraggio in uscita a luglio (Star Trek Beyond) ed una nuova serie TV in produzione su CBS.
L’impatto di Star Trek sulla cultura pop è stato impressionante: l’Enterprise, i Vulcaniani, i Klingon, i phaser ed il teletrasporto fanno ormai parte dell’immaginario collettivo. Grazie soprattutto alle diverse serie create negli anni che hanno ampliato il bacino dei fans, regalando un po’ di fantascienza trekkiana ad ogni generazione.
Per non parlare di tutta la tecnologia fantascientifica ideata nelle varie serie che oggi utilizziamo normalmente: lo smartphone, il tablet, la siringa ipodermica, il gps, il pc, le porte scorrevoli…manca ancora il teletrasporto, ma ci arriveremo un giorno!
Star Trek è diventato un fenomeno di culto, tanto da generare delle vere e proprie chiese di fanatici. All’interno immagino si disquisirà sicuramente di temi scottanti come: “Serie Classica o Next Generation?”, “Kirk o Picard?”, “T’Pol o Sette di Nove?”– “Romulani o Cardassiani”, “Impero Klingon o Dominio?”
Domande che non avranno mai una risposta, l’unica certezza è che “l’ultima frontiera” è ben lontana dall’essere raggiunta e che, statene certi, le navi della Flotta Stellare continueranno a scorazzare a velocità di curvatura ancora per molto tempo.
Lunga vita e prosperità!
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