Star Wars: L'Impero a Pezzi di Rucka e Checchetto

Da quando i diritti dei fumetti ambientati nell’universo di Star Wars sono passati a Marvel, la Casa delle Idee ha iniziato innanzitutto a riempire gli interstizi tra Una Nuova Speranza e L’Impero Colpisce Ancora con serie come Star Wars di Aaron e Cassaday (quest’ultimo poi fortunatamente sostituito da superstar come Immonen e Bianchi), Vader di Gillen e Larroca e Lando di Soule e Maleev. Ma uno tra i periodi che più solleticano la fantasia degli appassionati dell’universo creato da George Lucas è il trentennio che intercorre tra Il Ritorno dello Jedi e l’ultimo arrivato, Episodio VII: Il Risveglio della Forza

Il delicato compito di iniziare a colmare questo gap è stato affidato ad un team affiatato: Greg Rucka e Marco Chechetto, già autori in tandem di una soddisfacente run sul Punitore. Ai due Marvel ha consegnato le redini di L’Impero a Pezzi (Shattered Empire) mini in 4 uscite negli States (da noi raccolta da Panini in due albetti o in un volume unico di prossima pubblicazione).
L’Impero a Pezzi racconta gli eventi immediatamente successivi alla distruzione della seconda Morte Nera, i ribelli sono impegnati a combattere gli ultimi avamposti imperiali e si troveranno ad affrontare un piano postumo elaborato dallo stesso Imperatore Palpatine in caso di disfatta. Protagonista della storia pensata da Rucka è un personaggio al debutto nel nuovo expanded universe di Star Wars, si tratta della pilota ribelle Shara Bey, madre nientepopodimenoché di Poe Dameron, il pilota di X-Wing tra i protagonisti de Il Risveglio della Forza. Un espediente quest’ultimo decisamente interessante per creare un ponte tra le nuove avventure cinematografiche di Star Wars e la trilogia classica, nelle pagine de L’Impero a Pezzi compariranno, infatti, i ben noti volti di Luke, Leia, Han e tanti altri…

Rucka è uno tra gli autori del comicdome statunitense con un’invidiabile continuità di rendimento: i suoi lavori vanno dal buono all’eccellente, insomma Greg è uno che porta sempre a casa il risultato. Anche stavolta ci è riuscito: Shattered Empire è una miniserie sufficientemente reader friendly anche per chi non mastica molto dell’universo di Guerre Stellari, ma che è indirizzata prevalentemente ai fan della saga che la troveranno senz’altro molto ben contestualizzata nell’universo narrativo ambientato in quella galassia lontana lontana. 

Un discorso a parte lo merita il comparto grafico: Marco Checchetto, ormai artista di primissimo piano nella line-up dei disegnatori in forza alla Marvel, ha fatto un lavoro straordinario: la verosimiglianza dei volti di personaggi come Luke con le rispettive controparti cinematografiche è ottima, la cura dei dettagli è maniacale e le splash pages con i colossali veicoli imperiali sono letteralmente spaccamascella.  

Dalla cura con cui questa miniserie è stata realizzata, è palpabile l’amore dei due autori per l’universo di Guerre Stellari, una passione che rende L’Impero a Pezzi non solo un importante tassello nel nuovo canone di Star Wars targato Marvel, ma anche un’esperienza di lettura estremamante godibile per ogni fan della saga. E poi ci sono i disegni di un Checchetto in forma smagliante: la Forza scorre potente nella sua matita.

Condividi