TWR la (psico)analisi di The Walking Dead 6×12: Metal Gear Rick

Oh, non vi aspettavate mica 4 episodi buoni di fila di The Walking Dead?
-Io sì a dire il vero…-
E no. Non è andata proprio così. Via alla (psico)analisi.

L’episodio 6×12 si apre con un grande classico della serie: un Momento Disagio ©, ovvero uno di quei momenti in cui dei personaggi vengono mostrati al pubblico mentre fanno cose a caso decontestualizzate e prive di logica per trasmettere allo spettatore il malessere di vivere in un’apocalisse zombie. Nello specifico, il Momento Disagio © che apre la puntata è dedicato alle paturnie di Suor Carol la Caritatevole, personaggio che ha sempre fatto dell’ultraviolenza senza rimorsi un marchio di fabbrica – ricorderete che ha bruciato un’ammalata (la squinzia di Tyreese) ed ha ucciso una bambina a sangue freddo (trattavasi di Bambina Scema) – e che quest’oggi si ritrova nell’inedito ruolo di vicina ultra-friendly ed aspirante contributor di Giallo Zafferano. Una svolta pseudo-intimista alla cazzo di cane che è, naturalmente, indice che qualcosa di spiacevole stia per accadere a Suor Carol.

Suor Carol si cimenta nella realizzazione di una nuova versione dei suoi leggendari Abbracci, stavolta però a base di ghiande e barbabietole (?). I biscotti verranno successivamente distribuiti all’interno di un dozziliardo di tupperware, le scatolette di plastica col coperchio che, si sa, durante l’apocalisse zombie non mancano mai. 

 

L’apice del disagio viene raggiunto quando Suor Carol deposita un biscotto sulla tomba di Sam Becille, un bambino divorato dagli zombie per via di un attacco di panico causato dalle ripetute vessazioni cui veniva sottoposto, con sadico piacere, proprio dalla stessa Carol. 

E, per chiudere in bellezza questa via crucis di comportamenti sconnessi, suor Carol da un pezzetto di lingua ad uno a caso: Dante l’Irrilevante.

Ma il limone è contagioso ed ecco anche il bacetto lesbico meno sensuale della storia del cinema, della TV e di Youporn: quello tra la dottoressa Panic Station ed il cadetto Tette Mahoney:

Per due coppie che sbocciano, una scoppia: Abrahamo Minchion pianta in asso Rosita la Malvestita.
Lei chiede: “Perché?”
Lui risponde con un grande classico:Ti vedo più come un’amica Perché la merda è marrone.”
Che signore. E comunque sinceri complimenti Abrahamo, hai lasciato una che fa la coniglietta di Playboy… 

per un klingon!

Intanto anche Rick è tornato a casa ed ha una buona notizia per tutti noi che ne sentivamo tanto la mancanza: il Cazzata Time ® sta per tornare.

Lo Sceriffo Sciroccato ha deciso di assalire la base di un gruppo di uomini armati che si chiamano tutti Salvatore (per questo detti I Salvatori) rei di aver fatto bisticcio con gli abitanti di Hilltop (che, ricordiamolo, Rick ha conosciuto ieri), e di aver provato a rubare il furgonicino a Daryl ed Abrahamo Minchion. Abrahamo che, in quell’occasione, si esibiva in un cosplay del generale Putzerstofen


Onestamente, ad uno vestito così durante un’apocalisse zombie, non provereste pure voi a rubare la macchina?

Punto di forza del “piano” di Rick è una dettagliata planimetria del dormitorio dei Salvatori.

Dopo aver memorizzato la planimetria, gli Orfani di Cervello © si occupano della fase 2: il diversivo! Sparpagliandosi nella solita strada i mezzo al bosco vanno alla ricerca di zombie barbuti e brizzolati NON decomposti da decapitare, per far credere che la testa di zombie sia in realtà quella di Gregorio il Contradittorio, il sindaco di Hilltop che Negan Nigan ha chiesto venisse ucciso.
Casualmente, in men che non di dica, i nostri trovano ben tre zombie corrispondenti all’identikit.

Oh, a proposito: gli showrunner hanno dichiarato (davvero) che la testa a destra sarebbe ispirata a Johnny Depp ma, come direbbe un altro celebre Johnny, Johnny Stecchino, non gli somigglia pe ‘nniente!

Intanto l’assalto ha inizio e dopo aver ucciso i due salvatori di guardia, Salvatore Metronotte e Salvatore Sentinella, gli Orfani di Cervello © si introducono in modalità stealth nella base conficcando il machete nel cranio di ignare comparse che, evidentemente, hanno il sonno parecchio pesante. Glenn Grant, per trasmettere allo spettatore tutto il suo disagio, si esibisce in una delle sue celeberrime facce da stitico:

Zucchero Daryl Fornaciari corre leggiadro come un alcolizzato in sovrappeso di 65 anni per far sì che il suo aroma di sottopalle, serpeggiando tra i corridoi, stordisca i malcapitati Salvatori.

Tuttavia il brillante piano di Metal Gear Rick va a puttane (ma va!) perché Abrahamo Minchion viene sgamato da Salvatore Igiene Orale:

 

Inizia così una mattanza a colpi di armi automatiche in cui muoiono una ventina di Salvatori ma, ahinoi, nessun Orfano di Cervello ©. Persino Prete Braveheart, traformatosi repentinamente da Steve di Otto Sotto un Tetto a Jules di Pulp Fiction, si esibisce in un headshot da cazzoduro con citazione biblica ed amen. 

Ma non sarebbe un Cazzata Time ® ben riuscito se non si concludesse con la solita epica inculata per il gruppo di Rick: infatti una donna al walkie talkie (di nome Salvatrice Walkie Talkie) afferma di avere in ostaggio Maggie Patata e Suor Carol. Un altro memorabile successo per il CazzatA-Team di Hannibal Rick, l’uomo che adora i piani mal riusciti: basandosi su un parallelelepipedo sghembo che lui chiama “planimetria”, ha ucciso e fatto uccidere 20 ignari sconosciuti per salvaguardare la comunità di un gruppo di persone conosciute il giorno prima. Risultato: una carneficina ed il rapimento di due membri del suo gruppo.

Dante l’irrilevante diventerà un vedovo inconsolabile?
I biscotti rosa alla barbabietola piaceranno a Majin Bu?
Ma soprattutto: lo showrunner che ha dichiarato che quella è la testa di Johnny Depp si sottoporrà a visita oculistica? 

Queste e molte altre risposte nel prossimo appuntamento con The Walking Rec che, se non volete perdervelo, allora dovete piazzare un bel like alla pagina Facebook qui sotto:

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