“I Have a Dragon” cit. King Richard: the Only One True King.
Non avete mai visto Galavant? Fatelo!
Perché farlo? Vi piace la musica? Vi piace il musical? Vi piacciono le serie comiche ed irriverenti? Vi piace ridere? Vi piacciono gli eroi? Avete sempre sognato di avere un Drago oppure un Unicorno? Ok allora questa è la serie che fa per voi e DOVETE vederla.
Se invece siete fan del Trono di Spade, ci dispiace per voi, ma questa è una serie per gente divertente: caldamente sconsigliata a chi non ha mai visto o apprezzato il famoso film/romanzo con i delfini che ringraziano per tutto il pesce.
Tuttavia, non importa quanti draghi abbia la Khaleesi del mare d’erba, l’unica vera lucertola sputafuoco degna di questo nome, nel mercato delle attuali serie televisive, è Tad Cooper.
Non sapete chi è? Bene, un motivo in più per guardare la serie ABC in dieci episodi da trenta minuti che vi catapulterà nei Sette regni, quelli eroici e divertenti, a suon di musica, duelli, balli ed incantesimi.
Galavant è una commedia in costume che ci riporta indietro nel tempo ai vecchi film di Robin Hood con Errol Flynn: irriverente, divertente, dissacrante e medioevalmente musicale. Tra taverne LGBT, Unicorni, Maghi oscuri Wedding Planner (le due cose a quanto pare vanno di pari passo), regine malvagie, regni divenuti democratici in assenza dei legittimi sovrani e scudieri neri ed ebrei, in questa serie troverete sicuramente qualcosa che vi piaccia, che vi prenda, che vi coinvolga, che vi faccia arrabbiare, che vi lasci basiti o che vi disgusti profondamente.
Che sia cantata da monaci con il voto del canto o da pirati ballerini, non ci sarà canzone cui potrete resistere perché la musica è la base per uno show intriso di citazioni ai grandi classici del Musical. Gli autori di Galavant hanno avuto il coraggio di ambientare un rifacimento di “Cabaret” in un bar LGBT, che poi è taverna nella nella foresta incantata, affidando a Kylie Minogue il ruolo che fu di Liza Minnelli e se questo no vi basta credo che “Grease” in versione zombie, nella serie chiamati non-vivi, batta ogni altra citazione mai fatta del famoso film con John Travolta, altro che Glee!
Non vi basta questo? Ci dispiace per voi ma qui non ci sono morti truculente e violenza gratuita, se non quella sui poveri paesani di passaggio sulla strada del truce Gareth (uno spassoso ed autoironico Vinnie Jones). In Galavant ci sono eroismo, magia, amore, amicizia, misteri e rapimenti: è una storia che mette in mostra tutti gli elementi classici della narrativa epico cavalleresca ribaltandoli per ridicolizzarli.
Non possiamo vendervi Galavant come una serie “adulta” perché non potrà mai esserlo. Come ogni buona storia è, invece, un racconto di crescita individuale, di maturazione interiore e di scoperta del mondo da parte del…no, non da parte del protagonista ma dal punto di vista di King Richard, antagonista nella prima stagione che, tradito sia dalla moglie e dal migliore amico, cade in disgrazia diventando l’inseparabile spalla del valoroso Galavant impegnato nella ricerca di un esercito per riconquistare la libertà dell’amata principessa Isabela.
Alla fine sarà proprio il malvagio ex re a conquistarvi esattamente come farà con le genti dei Sette Regni: con la propria ingenua genuinità, con la propria fanciullesca capacità di provocare danni e con la propria, infinita, capacità di farvi ridere. Richard non è un personaggio come gli altri, è una di quelle creature immaginarie destinate a restare nel nostro immaginario per la propria, proverbiale ed adorabile, goffaggine infantile.
Scritto e girato in maniera egregia, Galavant è un prodotto inadatto per il grande pubblico, ma è proprio la sua diversità, la sua unicità a renderlo così speciale ed importante come esperimento televisivo: il musical non è mai una materia facile o semplice da affrontare, la stessa natura musicale del prodotto lo rende ostico nel proprio bisogno di attenzione in teatro o al cinema, figuriamoci in televisione, il media tipico del pubblico “disattento” per antonomasia.
Riderete con il Re Richard di Timothy Omundson.
Combatterete con il valoroso Galavant di Joshua Sasse.
Vi lascerete sedurre dalle lusinghe della bella Madalena di Mallory Jansen.
Perché lo farete?
Semplice: perché è Galavant!
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