4 chiacchiere su… i People's Choice Awards 2016

Sono stati assegnati i premi dati dalla CBS (il grosso network televisivo americano) alle serie più amate dal proprio pubblico, attribuiti grazie alla votazione popolare dalla “classe media” americana. Abbiamo quindi pensato di farci su quattro chiacchiere per cercare di capire alcuni dati interessanti.

Partiamo con il cinema, categoria nella quale troverete il top del tamarro DOC: Furious 7, che batte la Disney fregando il premio assoluto agli Avengers penalizzati dal Ultron.
Gli invidiabili e fantascientici addominali di Chaning Tatum gli valgono l’ammirazione degli americani che gli assegnano il premio come miglior attore fregandosene sia di Will Smith, troppo preso dal far decollare la carriera del figlio per accorgersi a aver ucciso la propria, che di Chris Pratt partito a caccia di dinosauri con i suoi amici Guardiani della Galassia.
Il costume attillato in pelle nera ed i capelli rossi non aiutano la sexy Scarlett Johanson che perde il confronto con una Melissa McCarthy talmente scatenata da vincere tre premi tra cinema e televisione (attrice, attrice comedy, attrice comedy televisiva) in assoluta controtendenza con gli addominali di Tatum: gli americani vogliono uomini ricoperti d’olio, film adrenalinici e donne divertenti, ci credo poco ma chi sono io per dissentire?


Inversione di tendenza per gli attori action, sottocategoria il cui premio va, nuovamente, a Furious 7 (se ve lo state chiedendo è il nome americano di Fast & Furious 7), dove i protagonisti del pluripremiato film di donne, muscoli e motori perdono contro l’unico vendicatore che porta a casa un premio: il mitico Chris “Thor” Hemsworth.

Fortunatamente i motori ruggenti del live action di Cars stracciano i film young adult in concorso eliminando la minaccia di Insurgent e del nuovo Maze Runner, ma questo impedisce a Shailene Woodley, ex teenager americana dalla vita segreta, di portarsi via il premio come miglior attrice action grazie ancora alla rendita di Colpa delle Stelle.

Dal punto di vista più adulto, The Martian vince il premio come miglior film drammatico, perché gli americani hanno questo strano pallino di non volere inserire film come questo, Gravity e Interstellar nella categoria sci-fi, ma Matt Damon perde il confronto perfino con un Johnny Depp imbruttito e Dakota Johnson frega la statuetta all’ex “Mean girl” Rachel McAdams.

Passiamo adesso alla giungla televisiva di Network e Cable TV con le premiazioni per le serie TV: attenzione fanatici del Web, purtroppo qui i prodotti Netflix si fregano da soli rientrando tutti nella categoria “Serie per il Web” dove, con buona pace di Daredevil, la fanno ancora da padroni Orange is the new Black e House of Cards, con i quali il diavolo di Hell’s Kitchen non può ancora competere in fatto di pubblico.

A quanto pare gli americani sono delle persone abitudinarie, non amano le novità quindi votano sempre le stesse cose…noioso? Forse per noi, meno per Jim Parsons che vince il milionesimo premio così come The Big Bang Theory che si prende due statuette da piazzare a casa di Sheldon e Leonard, magari in cucina, tra la bat-biscottiera ed il tostapane Cylone.

Escono sconfitte sia le ragazze di 2 Broke Girls che quelle di Modern Family (ossia quelle di Kat Dennings e quelle di Sofia Vergara) ma neanche Kaley Cuoco riesce a vincere come attrice in una serie comedy contro l’inarrestabile Melissa McCarthy.

Ora, se avete un medico in famiglia meglio per voi, ma se avete una fidanzata dottore, levateci mano, dopo undici anni di Grey’s Anatomy dovremmo aver capito che nel mondo della sanità è tutto un grande inciucio e si accoppiano tutti tra loro. Non ci credete? Peggio per voi visto che la serie di Shondraland continua a vincere anche contro i suoi fratelli How To Get Away With Murder e Scandal (forse dovrei iniziare a guardarlo visto che l’unica sua serie che abbia mai seguito, Off the Mapp, è anche l’unica ad aver chiuso alla prima stagione), in ogni caso anche Ellen Pompeo, scaricato Patrick Dempsey, torna a casa con una statuetta nuova da piazzare.

Poi, sulla Cable TV vincono sempre loro: le belle, discinte e bugiarde ragazze di Pretty Little Liars che continuano ad essere amate, adorate, e venerate per uno show bistratto da quelli con la puzza sotto al naso che però ha inventato la paura dello spoiler (davvero, è un fenomeno nato qui) e l’episodio speciale per Halloween.

A qualcuno qui piacciono i crime? Chiedo perché, finalmente, il fumettistico Person of Interest ha scalzato dalla vetta l’inossidabile NCIS. E, mentre del blasonato Mr Robot non c’è traccia all’orizzonte, al contrario, continuano a girare per New York con la loro enciclopedia Nerd sotto braccio (solo BBT li batte per citazioni nerdiche…e li non hanno fatto la puntata con la Delorian o quella sul set del finto Star Trek) la detective Stana “Legs” Katic ed il suo partner, l’intramontabile Nathan “Firefly” Fillion, entrambi protagonisti di Castle.

N.B. Se qualcuno osasse dire che Malcom Reynolds fa schifo o che i Cowboy spaziali non esistono, Chuck Norris verrà a casa vostra per Calcioruotarvi di persona fuori dalla finestra della vostra camera da letto.

Infine chiacchieriamo della roba sci-fi e fantasy? Vogliamo davvero parlarne? Arrow e Flash lasciateli perdere, così come anche i blasonati Game of Thrones e The Walking Dead perché i premi li hanno vinti Beauty and the Beast sul Network (si quello con Kristin Kreuk ex Lana Lang di Smallville), che ha giocato il jolly “Cancellazione forzata” e si sa che gli americani sono sensibili alle ingiustizie e Outlander sulla Cable TV surclassando vaganti e draghi.
Strano? Forse si forse no, vedremo come andrà ai Golden Globes, per una mano però abbiamo sempre un fratello Winchester in giro a ritirare un premio ed in questo caso si è trattato di Jensen Ackles che passava dal Microsoft Theatre di Los Angels inseguendo qualche demone terrorizzato.

Infine una riflessione: come “rivelazione del prossimo anno” (un premio di buon auspicio), sono state premiate Scream Queens e Supergirl, entrambe serie con bassi ascolti e per questo a rischio cancellazione, dopo questo cosa aggiungere se non “sono tutti pazzi questi americani!”

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