Pillole d'Indipendenza – gliAngoli di Crossover Gangbang

Forse qualcuno di voi si ricorda come inizia il meraviglioso Arzach di Moebius (se non ve lo ricordate o non l’avete mai letto io direi che è il momento di riparare a questa enorme falla): una famiglia, un viaggio in macchina, una deviazione ed eccoci, già alla seconda pagina, inzuppati fino alla punta dei capelli in un delirio onirico e surreale.

Ora: conoscete tutti Bla Bla Car? Quella cosa per cui se devi andare in un posto ti metti d’accordo con altri sconosciuti che ci vanno e così dividete la benzina?
Unite le due cose.

Ecco: leggendo l’antologia gliAngoli, del collettivo Crossover Gangbang e supervisionata da Lord Violent Cordiale Esumamorti Dal 1807 (il cui nickname è tutto un programma), è la prima cosa che mi è venuta in mente, perchè in effetti è ciò che succede.
Un viaggio, un particolare, il delirio.
Ed in questo volumetto brossurato di deliri ce ne sono diversi e di diversa foggia. Tutti raccontati in maniera abile e disegnati non banalmente. E’ uno di quei casi in cui le varie parti funzionano bene separate ma danno un senso al tutto che altrimenti non avrebbe.

smlart_852_14485258560886

Passiamo dal surreale all’onirico, dal grottesco al delirante, dal metafisico all’esistenziale senza mai perdere il ritmo e senza mai disperdere il piacere della lettura e l’interesse. Ogni storia è poi accompagnata da un’indicazione di soundtrack. Se volete potete metterla su mentre leggete la storia in questione.

gliAngoli è un’altra dimostrazione lampante del fatto che per fare un buon fumetto (o come in questo caso una buona antologia) non bisogna né essere americani, inglesi o francesi, non importa essere in scuderia a grandi etichette blasonate e neanche in mano a megagalattici distributori. Necessita solo di avere un’idea, di saperla mettere su carta e di avere l’incoscienza necessaria per investirci del proprio. Perchè le storie non hanno bisogno di grandi nomi che le pubblicizzino, ma di ottimi raccontatori e di un pubblico curioso e affamato di qualità.

Come è nata l’idea di gliAngoli ce lo racconta direttamente Lord Violent Cordiale:

“gliAngoli, come tutte le cose buone, nasce sotto la doccia. Il poco raccomandabile Lord Violent, ragionava tra sé e sé come sarebbe stato realizzare una storiellina ispirata a Bla Bla Car, con due estranei che parlano di assurdità per tutto il viaggio. Rimuovendo come la calotta cranica il concetto, lasciandolo come tema o guida e affidando il compito a una sequela di autoracci, sporchi della loro vita da sottoscala del fumetto, forti del loro essere bruti e analfabeti senza perdono, si crea l’idea di un’antologia promossa dal collettivo Crossover Gangbang. Estraendo a sorte le coppie sceneggiatore/disegnatore, con il gioco della bottiglia e un succoso bacio di suggello, i lavori prendono il via trasformando quella che doveva essere una storiellina scanzonata, simpatica e senza troppe pretese in un delirio onirico-sociale senza freni né briglie, con espressioni delle torbide profondità dell’animo umano in cui i nostri cari autori amano sguazzare come girini freschi di schiusa. Ecco a voi gliAngoli, che non ha alcuna intenzione di fermarsi al numero uno e neanche al numero due.”

Siete curiosi ed affamati di buone storie? Eccovi serviti.

Condividi