Prendete un intransigente del fumetto. Uno di quelli che ha letto tutto e sa tutto quello che deve avere il fumetto per esser definito tale. Uno di quei vecchietti rompicolgioni-sotutt’io che la sanno anche più lunga degli sceneggiatori rispetto alle loro creature. Quelli che conoscono l’opera meglio dell’autore.
Ecco, prendetelo e dategli un nome: Marko Lankov. Un ometto in la con gli anni che ha le idee molto chiare di come debba esser gestito un fumetto (il suo fumetto preferito in particolare), intransigente con i giovani lettori, amareggiato dalla piega e dalla deriva che la sua storia a fumetti preferita sta prendendo. Tanto da decidere di rapire Frizzle, autore di Amazing Boy (il fumetto in questione, appunto) e reo di aver realizzato storie che a Marko non sono piaciute.
Affatto.
Il classico caso da “fan impazzito”, un personaggio che sembra uscito dalla penna di King o di Hitchcock in cui tutto il mondo dell’oltranzismo fanatico applicato al comic supereroistico prende forma sotto le fattezze di un ometto a prima vista tutto sommato innocuo.
La cosa curiosa è che Marko Lankov ha un blog realmente esistente in cui sentenzia sul mondo del fumetto, e che potete leggere qui: http://metafumettovaff.blogspot.it (e che vi consiglio, perchè è davvero divertente, e spesso vi troverete d’accordo con lui).
Scritto da Andrea “Zio-P” Poli e disegnato da Alex Agni, è oggettivamente un’opera singolare e originale, raccontata in maniera lineare e chiara e disegnata con uno stile personalissimo che esteticamente mi ricorda Fell, (opera di qualche anno fa scritta da Warren Ellis e disegnata da Ben Templesmith).
Ecco: narrativamente è un thriller ed esteticamente è un noir.
Zio-P dice, a proposito della sua creatura:
“Cartoonist in the box è nato così, senza molto “studio”. Probabilmente Marko Lankov c’era già ed aveva solo bisogno di uscire a fare il “Mysery non deve morire” del fumetto italiano, come l’hanno definito.
Con questo secondo numero (perchè siamo già al secondo numero cartaceo – N.D.A.) io e Alex abbiamo provato a stupire e a rimescolare le carte proprio per non rimanere dentro ad un cliché, ma ovviamente non anticipo niente. In generale questa storia racconta delle debolezze che tutti hanno e come le affrontiamo, tutto in un contesto uber-nerd, ma me ne rendo conto solo adesso che mi hai chiesto questa presentazione … tutto ciò è molto meta, in perfetto stile CITB.”
Tutto il primo numero è possibile leggerlo anche on line sulla pagina di verticalismi, qui: http://www.verticalismi.it/lenews/cartoonist-tutti-gli-episodi/ mentre il secondo esiste solo in cartaceo, e potete seguire la pagina facebook https://www.facebook.com/cartoonistinthebox.
Siamo al volume numero 2… io non perderei altro tempo e correrei a procurarmeli tutti e due.
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