TWR la (psico)analisi di The Walking Dead 6×02: Je Suis Salmonella

Bentornati in un entusiasmante e lisergico nuovo appuntamento con The Walking Rec, la rubrica che vi svela la verità, tutta la verità, nient’altro che la verità sull’ultimo episodio di The Walking Dead.

Dopo il colossale e perfettamente riuscito Cazzata Time ® della scorsa settimana, con Rick che ha compiuto l’impresa di liberare alcune migliaia di zombie che prima erano intrappolati in una cava e adesso sono invece diretti ad Alexandria, la puntata 6×02 si apre con uno spiegone sul background di uno tra i personaggi più affascinanti, complessi e fondamentali mai apparsi nel corso delle 6 stagioni di The Walking Dead: la ragazzetta un po’ cessa anche nota come Interesse Amoroso di Carl, per gli amici JoeyPotter.


“AIDOWANNAWEIIIIII”

La prima sequenza dell’episodio travolge con un’ondata di amarezza lo spettatore, costretto ad assistere impotente alla straziante ed epica morte dei genitori di JoeyPotter, due idioti intenti a sostituire un fusibile della loro utilitaria mentre erano circondati degli zombie. Perché nella vita, si sa, è questione di priorità.

Ma questo era solo l’inizio del viaggio solitario e drammatico di JoeyPotter la cui unica compagna di avventure è l’angoscia. Poco dopo, chiusasi in una macchina, la ragazza da poco divenuta orfana, ammazza il tempo disegnando sui vetri appannati degli impercettibli segnali codici. 

Ma la fortuna finalmente sorride alla giovine, mettendo sul suo cammino Donatello la Tartaruga Ninja che, pochi giorni prima, aveva insegnato a Morgan come brandire il manico di scopa trasformandolo da pazzo squilibrato che viveva in precarie condizioni igienico-sanitarie in cintura Steven Seagal di arti marziali.

Ma JoeyPotter – purtroppo per la tartaruga che non lo sapeva – era la nipote di Shredder e Donatello se lo mangia a crudo senza neanche un po’ di ketchup. Dopo aver fatto un poderoso rutto, infine, JoeyPotter che di cognome fa Shredder (perché JoeyPotter tutto attaccato era solo il nome), realizza un epitaffio fatto con gli ossicini del povero Donnie, il cui significato verrà rivelato solo a fine episodio. 

A questo punto possiamo rituffarci nella quotidianità della ridente e solare cittadina di Alexandria dove suor Carol la Caritatevole, dopo essersi offerta di insegnare alle vicine come fare la pasta fresca senza il pastamatic ma con un po’ di sano olio di gomito, si reca – come suo costume – a vessare il solito bambino. It’s Bullismo Time, baby.

Intanto a casa di Parrucchiera Chiavabile infuria la discussione con il figlio più grande, Dawson, e si cerca di venire a capo di un problema apparentemente irrisolvibile: quale è il taglio di capelli più indicato per il ragazzo?

Per la serie il buongusto non appartiene a questi luoghi…

Dopo questa avvincente diatriba madre-figlio, la scena si sposta rapida dal salone di bellezza di Parruccihera Chiavabile ai ridenti prati di Alexandria dove la fieramente patata Maggie, per cercare di far riprendere Deanna Bignardi ancora scossa per la morte del marito, le fa notare che somiglia a Frank Langella quando faceva Skeletor nel pessimo film dei Masters of the Universe, e che dunque avrebbe bisogno di due punturine di acido ialuronico e di una tanica di botox.

 

Ma non dimentichiamo che il marito di Parrucchiera Chiavabile, anche noto come Vicino ALettoColNemico, era il medico del villagio e che il suo posto era ancora vacante. In questo episodio scopriamo finalmente chi sarà il nuovo primario: è la Dottoressa Panic Station (un omaggio ai Muse), una psichiatra che soffre di attacchi di panico che l’ha spuntata al ballottaggio con un cardiologo cardiopatico ed un podologo con l’alluce valgo.

I bene informati sostengono che la dottoressa Panic Station fosse fortemente raccomandata da Deanna Bignardi. A conferma di ciò, dopo circa un quarto d’ora dalla sua nomina, la “dottoressa” perderà la sua prima paziente sul lettino operatorio.
R.I.P. comparsa a caso, sarai solo la prima vittima della malasanità di Alexandria.
Eugenio non manca, col solito savoir-faire, di manifestare il suo disprezzo nei confronti della nuova arrivata.

Respect per Eugenio.

Mentre si consuma lo psicodramma della dottoressa Panic Station messa brutalmente di fronte alla cruda realtà da Eugenio, Carl Norris passeggia con la figlia di Shane per le vie della città, ma viene interrotto da Prete Braveheart trasformato, da  coerenti esigenze di sceneggiatura, in un personaggio tutto nuovo.

Purtroppo, però, Prete Braveheart ha scelto il momento meno adatto per smettere di essere un cagasotto, perché ha inizio l’invasione dei tizi con la “W” incisa in fronte, la terribile e spietata tribù dei W la Figa, che si presentano intonando canzoni degli Elio assonanti con la loro filosofia di vita. 

Fortunatamente in città ci sono ben due badass: Suor Carol che per l’occasione sfoggia un cosplay di Assassin’s Creed

…e Bruce Morgan Lee, l’uomo che un giorno si è svegliato e conosceva il kung fu…

…che qui si è palesemente ispirato al babbuino sciamano del Re Leone:

Nel frattempo, un rattristato Placido Porgilaltraguancia scopre, nello zainetto di un ‘W la figa’ defunto, delle sue foto che aveva smarrito nella scorsa stagione. Placido inizia a piangere: il suo unico ammiratore è morto.

In tutto questo trambusto ritroviamo i ragazzi di Carl’s Creek nel bel mezzo di un Momento Scazzo Puberale in cui JoeyPotter Shredder si ritrova a casa di Carl Norris (che, in questo triangolo amoroso tutto brufolazzi e testosterone, rappresenta il Pacey della situazione). Dawson, il figlio di Parrucchiera Chiavabile, per tutta risposta ha una crisetta isterica perché ha capito che non puccerà il biscottino, e scappa via lontano.
Ma, poco dopo, anche JoeyPotter Shredder andrà via in solitaria, rivelando a Carl Norris la verità sul suo torbido passato e, soprattutto, sul significato del titolo dell’episodio: JSS

Carl, noncurante dell’addio, sforna una bella lasagnetta dal forno e… BUON APPETITO!

La lasagnetta di Carl era al ragù o al pesto?
Il maestro Splinter come prenderà la morte di Donatello? 
Ma soprattutto, visto che ai ‘W la Figa’ piace – ovviamente – la figa, non sarebbe bastato usare Deanna Bignardi come spauracchio per metterli in fuga?

Queste e molte altre inquietanti risposte nella prossima puntata di The Walking Rec. E se volete evitare che JoeyPotter Shredder venga a casa vostra a mangiare animali domestici crudi, vi conviene piazzare un bel like alla più autorevole pagina facebook dell’internet. La mia:

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