Settembre è ormai sinonimo, per tutti i telefilm addicted, di “nuove stagioni” e, in questi gorni, ha ripreso il via negli USA anche Gotham, la serie che narra come la criminilità abbia preso piede nella città più oscura e corrotta d’America prima che il Pipistrello vigilasse sulle sue strade.
Già dal sottotitolo di questa seconda stagione, “Rise of the Villains”, possiamo immaginare in quale via tenebrosa gli autori abbiano deciso di far muovere tutti i protagonisti. Dai trailer rilasciati notiamo come i “nuovi cattivi” pian piano inizino la scalata per diventare le “vecchie glorie criminali e folli” che tutti noi Bat fanatici amiamo.
Tra i nuovi supervillains che porteranno caos nella città e daranno filo da torcere al giovane Jim Gordon, troviamo i fratelli Theo e Tabitha “Tigress” Galavan (ve ne avevamo già parlato in quest’articolo). I due, arrivati a Gotham per un’antica vendetta legata ad alcuni affari di famiglia (il tutto confermato anche in un’intervista da i due attori che interpretano fratello e sorella James Frein e Jessica Lucas. NdA), ai molti fan cercatori di easter eggs hanno ricordato molto la “Corte dei Gufi“.
I ragazzi di ComicBook.com, curiosi di questa similitudine, hanno intervistato l’executive producer e showrunner Bruno Heller, e mentre chiacchieravano di teorie e comparse il produttore ha risposto:
“Tutte le opinioni dei fan sono valide e devono essere ascoltate. I personaggi e le storie che si intrecciano rappresentano l’interazione tra quello che stiamo facendo, quello che il pubblico vorrebbe vedere e come essi reagiscono nel vederlo”.
Sempre più interessati nel sapere se i fratelli Galavan siano davvero legati alla “Corte dei Gufi“, senza peli sulla lingua hanno chiesto se questa storia sarà presente nella nuova stagione, o se almeno lui sarà interessato a rappresnetare questa saga di Scott Snyder e Greg Capullo nel telefilm, Heller ridendo ha così risposto:
“Sì, assolutamente [sono interessato]. Non voglio dire che [i fratelli] facciano parte di tutto questo – non lo voglio dire perché non voglio rovinare parte della storia. La Corte dei Gufi è radicata, radicata, radicata nella mitologia di Gotham. Gli appassionati di fumetti conoscono ogni dettaglio, ma ho il sospetto che al grande pubblico non sia poi così familiare. A volte dobbiamo fare una distinzione tra gli appassionati di cinema dell’era Nolan ed i fan dei fumetti. Non sono due “utenze” separate, solo che ci sono due livelli di coinvolgimento diversi. La Corte dei Gufi fa parte della mitologia DC più profonda”.
Ha poi così continuato lo showrunner:
“Siamo assolutamente intenzionati ad esplorare la linea di quel mondo. Guardando la longevità della serie, dobbiamo tenere alcune carte nascoste, non possiamo buttare tutti gli elementi fin da subito, tutta la storia in una sola volta. L’arco principale della serie è il viaggio di Bruce Wayne alla scoperta della profondità fisica e metafisica di Gotham. La Corte dei Gufi è una brillante presunzione che sarà assolutamente parte della nostra narrazione. Solo che non vi dirò quando accadrà”.
Saranno davvero i Galavan a introdurre la Corte con il loro rancore secolare contro la città e le sue famiglie? Forse, ma in un modo o nell’altro, cari miei Bat addicted, sappiamo che prima o poi i Gufi compariranno e saranno guai per Gotham.
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