Knightfall

Bane. Se prima era considerato uno dei meno conosciuti villain dell’universo Batman, possiamo essere sicuri che ora non sia così. Merito di Christopher Nolan, che lo ha inserito nel terzo e ultimo capitolo della sua saga cinematografica.


Magari quelli estranei al mondo fumettistico di Batman (come lo ero io) lo ricordavano per il film Batman & Robin.
E guardando TDKR hanno visto un personaggio completamente diverso. Forse sarà piaciuto loro, forse no. Ma diamine, perché nessuno pensa mai di leggere un albo a fumetti e conoscere il vero personaggio.

Dovrei recensire Knightfall, il testo sta prendendo una piega completamente differente, correggo subito la rotta.
Chiudo la parentesi dicendo: leggete il fumetto, ogni volta che vi capita. Cinema e comics hanno due strutture differenti. Io le apprezzo entrambe, ma il vero Bane (questo è ciò che cerco di dire) non è né quello di Nolan (in realtà gli si avvicina molto, realizzato benissimo) né tanto meno quello di Batman & Robin. The comic is the way. Ovvio che ci sta leggendo le mie righe dovrà sicuramente essere un appassionato di fumetti, non mi sto quindi rivolgendo a loro. Passate parola però.

Evvabbé, dopo la paternale, inizio. Non tratterò la trama nei particolari, per quello c’è il fumetto, che è sicuramente meno noioso del mio articolo. Voglio solo dire che…
In questa saga c’è tutto.


Batman è spezzato, finito, distrutto. A causa di Bane. E’ a causa sua se i criminali di Gotham sono evasi. E’ colpa sua se Batman è reduce da ogni incontro sempre più a
 pezzi.
La sua schiena, spezzata. La sua mente, anche (A proposito, i brividi alla vista di quella tavola in cui Bane spezza la schiena a Batman).

L’unica persona che potrebbe prendere il suo posto e strappare il dominio di Gotham a Bane, è un folle che utilizza attrezzi raccapriccianti. Però riesce a sconfiggere Bane, a fare la cosa che Wayne non sarebbe riuscito a fare. E lo fa con metodi poco ortodossi che Wayne, seppur molto cinico spesse volte, si sarebbe guardato bene dall’utilizzare.
E’ troppo buono, quindi troppo debole.
E’ questo il tema che avvolge tutta la prima parte di Knightfall.
Batman è spodestato. Jean Paul ha preso sia il suo posto che quello di Bane. La città è sua.
Ovviamente Wayne non è d’accordo.

Jean Paul, che nella secondo parte possiamo considerare quasi un villain, non è una persona malvagia. Utilizza solo metodi differenti da Bruce, siano essi condivisibili o meno.

La lotta tra il bene che vuol essere imposto con il bene e il bene che vuol essere imposto con il male è ricorrente.
In realtà, possiamo riassumere la saga così.
E voi, sono proprio curioso, da che parte vi schierate?

-LeeSon






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